08

137 8 0
                                    

Ho sentito qualcosa che mi ha colpito forte sul naso, svegliandomi all'istante.  Mi misi subito a sedere, afferrandomi il naso, assicurandomi che non stesse sanguinando.  Mi voltai per vedere un Minho addormentato accanto a me con una delle sue braccia tese.  Sono abbastanza sicuro che quando si è girato, ha lanciato il suo braccio che ha fatto sì che la sua mano mi colpisse praticamente in faccia.

Mi sono guardato intorno per vedere che siamo ancora a casa degli Han, nella loro stanza.  Potevo vedere un po' di luce che filtrava dalle tende.  Minho e io avevamo ancora i nostri costumi della sera prima.

  Alzai i piedi dal letto, mi alzai con cautela, cercando di non svegliare Minho.  Ho fatto il giro del letto per uscire dalla stanza, quasi calpestando mio fratello che dormiva sul pavimento.  Gli girai intorno in punta di piedi, aprendo silenziosamente la porta della camera da letto, uscendo, assicurandomi di chiudere la porta altrettanto silenziosamente.  Potevo sentire la TV accesa in soggiorno.  Mi sono avvicinato e lì si è seduta Yuna sul suo divano.

Rivolse la sua attenzione a me, salutandomi con un sorriso.  "Buongiorno detenuto."

  "Perché non mi hai svegliato e non mi hai detto di andare a casa?"  chiesi sedendomi accanto a lei.

    Ha appena alzato le spalle.  "Sapete che Jisung ea me non dispiace che nessuno di voi resti qui. Inoltre, te ne sei andato!"  Lei rise.

  Sospirai mentre fissavo lo schermo della TV, guardando qualunque programma avesse lei.  "Chi altro è rimasto?"  chiesi, senza muovere gli occhi dallo schermo.

Yuna mormorò.  "Tu, Minho, Chris, Felix, Changbin. Praticamente l'intera banda."

Canticchiai e annuii mentre ascoltavo l'elenco dei nomi.  "Dov'è Jisung?"

"Lui ei ragazzi sono andati a fare colazione ai burritos per tutti. Dovrebbero tornare presto."  Yuna ha risposto.

Ci siamo seduti lì e abbiamo guardato lo schermo della TV in silenzio.  Mi sdraiai sul divano e appoggiai la testa sulla sua spalla.  Abbiamo sentito aprirsi la porta della camera da letto e mio fratello e Minho sono usciti.  Sembrano entrambi investiti da un autobus.

  "Santo cielo. Che cazzo vi è successo?"  chiese Yuna mentre rideva delle loro apparizioni assonnate.

La porta d'ingresso si aprì e Jisung ei ragazzi entrarono in casa con burrito e bevande.  "Chi è affamato?"  gridò Jisung.

Chan e Minho si tenevano sulla testa e gemevano.  "Vuoi tacere, cazzo?"  Minho ringhiò.

  "Come stai? Bene?"  chiese Chan mentre mi guardava.

   "Non ho bevuto fino a quando avete bevuto voi. Sono svenuto presto."  ho ridacchiato.

  Jisung iniziò a distribuire i burritos a tutti, prendendo posto dall'altra parte di Yuna.  Changbin e Felix hanno distribuito l'acqua agli altri, Felix che mi ha passato una Coca.  "Sappiamo che non bevi acqua," ridacchiò mentre mi porgeva la bibita gassata.

Chan, Minho, Changbin, Seungmin, Jeongin, Hyunjin e Felix si sono seduti sul pavimento e hanno iniziato a scavare nella loro colazione.  Yuna, Jisung e io siamo rimasti sul divano.

    "Allora, come stanno tutti?"  chiese Felice.

"Beh," iniziò Yuna.  "Ho dovuto smaltire la sbornia in fretta da quando ho fatto da babysitter a tutti, quindi sto perfettamente bene".

"Mi sento una merda."  Minho borbottò.  Chan annuì con la testa, concordando con lui.

  "Sappiamo tutti che Chaise sta bene," rise Jisung.  "Non siamo riusciti a trovarti per ore."

   "Eh?"

"Sei scomparso e siamo andati in giro a cercarti finché Jeongin non ti ha trovato profondamente addormentato nella nostra stanza."  Jisung ha spiegato.

  Ridacchiai e masticai il pezzo di cibo che avevo in bocca.  "Ehi piccola," ho chiamato Minho.  Mi guardò con le sopracciglia alzate.  "Non hai mai risposto alla mia domanda ieri sera?"  Dall'espressione sul suo volto, potevo dire che era confuso.  "Oh, ero solo confuso la scorsa notte perché non avevi una maglietta quando noi-" Mi sono fermato prima di dire troppo.

  "Non hai detto niente sul fatto che non avessi una maglietta?"  Lui strinse le sopracciglia mentre mi guardava ancora confuso.

   Mi sono seduto lì e ho stretto le labbra e ho cercato di pensarci.  Avrei giurato di aver chiesto cosa fosse successo alla sua maglietta.  Lanciai un'occhiata a tutti nella stanza mentre continuavano a mangiare il loro cibo, i miei occhi si posarono su Changbin.  Poi, tutto mi ha colpito.

  "Perché indossi una giacca? Quando l'hai messa?" "Dov'è la tua maglietta?" Changbin era in piedi proprio di fronte a me.  Ha una giacca viola, niente maglietta...

   "Buona notte principessa."
 
    "Mi dispiace, era nel mio sogno."  ho borbottato.  "Sembrava così reale."  Minho mi rivolse un sorriso bizzarro e ridacchiò mentre masticava il suo cibo.
  
  Mi chinai verso Yuna e le sussurrai all'orecchio: "Vieni qui".

   Disponiamo i burritos sul tavolino da caffè.  La conduco nella sua stanza, chiudendo e chiudendo a chiave la porta dietro di noi.

  "Cosa c'è che non va?"  chiese Yuna.  "Sembri pallido."

  "Ho dormito con Changbin."  dissi piano.

  "Chaise, tesoro, lo sappiamo tutti."  Lei ridacchiò.  "Siete stati insieme per un po', non era un segreto."

    "Yuna."
  
  Le lacrime cominciarono a riempirmi gli occhi.  L'espressione facciale di Yuna si abbassò e mi strinse in un abbraccio.  "Oh mio dio..." Iniziò ad accarezzarmi dolcemente i capelli mentre mi scuotevo nel suo abbraccio.  "Chaise, cosa è successo?"

  non potevo parlare.  Ho aperto la bocca per dire qualcosa, ma non è uscito nulla.  Continuavo a tremare mentre lei mi abbracciava.  Yuna mi ha tirato via e mi ha costretto a sedermi.  Si precipitò fuori dalla stanza, tornando veloce con un po' d'acqua.

   "Bere."
 
   Ho preso la bottiglia d'acqua dalle sue mani e l'ho trangugiata.  Yuna si sedette accanto a me, scostandomi i capelli dal viso, agitando la mano per sventolarmi.

   "Chaise, cosa è successo?"

  Mi aggrappai alle mie gambe, stringendole per cercare di smettere di tremare.  Yuna mi afferrò le mani, tenendole strette, facendomi guardare verso di lei.

  "Non me ne sono nemmeno accorto."  Ho parlato con voce tremante.  "Non mi rendevo conto che Minho non era quello che mi ha aiutato nella stanza o altro. Ricordo solo di aver fatto sesso, ma la stanza era buia e ho tenuto gli occhi chiusi per tutto il tempo perché la stanza girava. Avevo  sesso con Changbin la scorsa notte."

"Chaise, respiri profondi per favore."  Ha iniziato a fare respiri profondi e ho seguito le sue azioni.  Ci sono volute alcune volte prima che iniziassi a calmarmi.  Il mio corpo ha smesso di tremare, solo alcune delle mie dita si muovono ancora un po'.  "Devi dirlo a Minho."  ha detto Yuna.

   Ho annuito con la testa.  "Lo so. Ma non posso."

"Chaise," mi fece guardarla negli occhi.  "Devi ammettere questo. Farà male, ma farà molto più male una volta che lo scoprirà più tardi."

"Yuna," la mia voce si spezzò.  "Come diavolo ho fatto a farmi fare una cazzata così?"

Stay // Seo Changbin (sequel)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora