Stay // Seo Changbin (sequel)

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Sono passati alcuni giorni da quando Elle è stata con noi.  Quando Changbin è tornato a casa dopo aver preso e portato a casa Felix, si è seduto con Elle e ha ascoltato tutto ciò che aveva da dire.  Gli ha raccontato tutto quello che ha detto a me, approfondendo con lui i suoi problemi.

  Al momento siamo tutti seduti sul divano, a guardare qualunque spettacolo fosse in onda.  Beh, Changbin ed Elle stavano guardando lo spettacolo, io ero al telefono e controllavo alcune e-mail.  Sentii che Changbin mi circondava con un braccio e mi tirava più vicino a lui.  Appoggiai la testa al suo corpo mentre continuavo a scorrere le email.  Mentre mi coccolavo con il mio ragazzo, ho ricevuto un messaggio da Chan.

  chan: Sei a casa?me: sì, perché????chan: Va bene, figo.  Ho una sorpresa per te.  Sono in fondo alla strada.

Chiusi il telefono e mi sedetti, liberandomi dalla presa di Changbin.  Emise un piccolo gemito e cercò di tirarmi indietro in modo da potermi trattenere.

  "Chan sta per alzarsi", gli ho detto e mi sono alzato dal divano.  Mi voltai a guardare Elle mentre sedeva lì con gli occhi incollati allo schermo.  "Mio fratello sta arrivando. Non sono sicuro di come ti senti a riguardo, quindi puoi stare qui con noi o andare nella stanza."

  Elle si alzò lentamente dal divano.  "Vado nella stanza. Non voglio che nessuno si senta a disagio."

L'ho guardata mentre si dirigeva dal soggiorno, lungo il corridoio, e nella camera da letto di me e Changbin.  Come al segnale, il suono del nostro campanello risuonò in casa.  Ho trascinato i piedi sul pavimento del soggiorno fino alla porta.  Aprii velocemente le serrature e spalancai la porta.  C'erano mio fratello e un ragazzo con un cappuccio che guardavano in basso.

"Sorpresa!"  Chan esultò.  Il ragazzo accanto a mio fratello sollevò la testa e si tolse il cappuccio dalla testa, rivelando il suo volto.

  Mi coprii la bocca ed emisi un piccolo sussulto.  "San?! Che ci fai qui?"  Mi lanciai sul ragazzo, avvolgendogli le braccia intorno alla vita.

   "Sto pensando di tornare indietro!"  San ridacchiò mentre ricambiava l'abbraccio.
 
  Mi staccai dal ragazzo, facendomi da parte e facendo cenno ai due di entrare. "Entrate, entrate!"

   Chan e San entrarono in casa.  Chiusi la porta dietro di loro, dicendo loro di sedersi sul divano.  Changbin fissò San per un po', guardandolo dall'alto in basso prima di riconoscerlo finalmente.
 
   "Changbin", disse mentre allungava la mano.
 
    "Piacere di conoscerti. Sono San."  Prese la mano di Changbin e la strinse, regalandogli il suo dolce sorriso che ha sempre sul viso.
 
   Mi sono seduto tra Changbin e San.  Changbin mise rapidamente la sua mano sulla mia coscia, tenendola stretta.
 
  "Quindi stai davvero pensando di tornare indietro?"  Ho chiesto a San.

  Ha fatto un cenno di sì con la testa.  "Non è ancora ufficiale, ma molto probabilmente lo farò. Posso dire che non sei cambiato un po' dall'ultima volta che ti ho visto."

  Alzai scherzosamente gli occhi al cielo al suo commento.  "Quindi mi stai dicendo che ho lo stesso aspetto di quando avevo dodici anni? Almeno so che invecchio bene!"  San, Chris ed io abbiamo riso.  "Hai già visto Jeongin o Jisung?"

  "Non l'abbiamo ancora fatto", rispose Chan.  "Ha insistito perché venissimo a trovarti prima."

    "Beh, sono lusingato di avere la massima priorità", ho scherzato.  "Perché non li facciamo venire?"  Mi voltai a guardare Changbin.  "Va bene per te?"
  
  "Non mi dispiace."  Mi ha fatto un dolce sorriso.

Ho preso il mio telefono e l'ho sbloccato rapidamente, andando direttamente ai miei messaggi e facendo clic sulla mia chat di gruppo con i due ragazzi.  Ho iniziato a chiamarli su una chiamata FaceTime di gruppo, aspettando che rispondessero.

"Hai interrotto il mio video!"  Jisung gridò sopra il rumore di una doccia che scorreva.

    "Piangere su di esso."  ha scherzato Jeongin mentre rispondeva alla chiamata.

    "Ho bisogno che voi due vi sbrighiate e venite."
  
  "Quindi stai dicendo che non riesco a finire di guardare il mio video?"  Jisung interrogato.

   "No, non puoi. Sbrigati e finisci di fare la doccia. Questo è importante."

I due ragazzi più giovani mi hanno dato un pollice in su prima di riagganciare la loro fine della chiamata.  Appoggiai il telefono sul tavolino e mi appoggiai allo schienale del divano.  Mi avvicinai lentamente a Changbin, appoggiando la testa sulla sua spalla.

"Allora, come vi conoscete esattamente?"  chiese Changbin e mi cinse con un braccio per tenermi vicino a lui come prima.

"Quindi sai che la casa dei miei genitori è accanto a quella di Jeongin?"  Changbin mormorò.  "E poi la casa di Jisung è due case più in basso della sua. Beh, la casa tra Jeongin e Jisung era dove San ha vissuto crescendo. Quindi tutti noi giocavamo sempre insieme mentre crescevamo. Fino a quando non si è trasferito durante la scuola media."

    San sedeva lì sorridendoci mentre spiegavo tutto a Changbin.

"Oh, già che sono qui", disse Chan.  "Hai finito quella traccia su cui stavi lavorando? Ho mandato e-mail di nuovo avanti e indietro con l'agenzia e ho inviato loro alcuni dei nostri lavori più recenti. Hanno detto che avrebbero voluto saperne di più e ho detto loro che stavi lavorando su uno.  "

  Changbin fece un respiro profondo, spostandosi un po' sul sedile.  "Sì, ho fatto la maggior parte di tutto. Mi manca solo qualcosa che non riesco a capire. Ho incasinato diverse cose qua e là, ma niente sta rendendo la traccia perfetta che voglio. C'è una scadenza che devo rispettare  incontrarci per questo?"

   Mio fratello scosse la testa di no, un sorriso dolce sul viso.  "No, nessuna scadenza. Non devi sbrigarti e finirlo. Ho solo detto loro che stavi lavorando su uno e potremmo inviarlo. Hanno già così tante canzoni, sono sicuro che non gli importerà se  questo non lo mandiamo dentro."
 
   Un piccolo sussulto arrivò da San.  Guardò prima Chan, poi Changbin.  "Questo è Changbin! Quello che ha lasciato te e Jisung in tournée!"
 
  Changbin lanciò un'occhiata a mio fratello e al mio vecchio amico d'infanzia.  È già abbastanza brutto che sia lui la ragione per cui la loro musica non è decollata come avevano pianificato e voluto, ma ho potuto dire dall'espressione di fastidio scritta sul suo viso che non gli piaceva essere conosciuto come il ragazzo che ha abbandonato il gruppo.  Potrei dire che voleva dire qualcosa a San.  Spinsi leggermente la sua gamba con la mia, dandogli un'occhiata per tenerlo chiuso.

   "Sono sicuro che la canzone su cui stai lavorando andrà benissimo", ha detto San a Changbin.  "Con le canzoni che avete prodotto anni fa al liceo che suonano così, quella nuova sarà ancora migliore."
 
  "Cosa stai guardando?"  chiese Chan quando rivolse la sua attenzione allo schermo della TV.

  Abbiamo guardato tutti lo schermo e abbiamo visto una scena di qualcuno che correva da un altro.  Rimanemmo tutti in silenzio mentre guardavamo qualunque cosa Elle avesse indossato.  Ho perso interesse abbastanza rapidamente e ho iniziato a scorrere il mio telefono.  Non passarono che cinque minuti prima che il campanello suonasse.

  "Apri" gridai verso la porta.

  La porta si aprì lentamente e dentro Jeongin murata, seguita da Jisung e Yuna.  Jeongin e Jisung si fermarono di colpo quando videro Sam seduto sul divano.

  "Choi San!"  Jisung si avvicinò rapidamente al ragazzo con un enorme sorriso sul viso.  San si alzò per salutarlo.  "Cosa diavolo stai facendo qui?"

    "Sto pensando di tornare indietro", ha detto al nostro amico.  Guardò oltre Jisung e poi Jeongin.  "Il mio preferito!"