Stay // Seo Changbin (sequel)

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Ho mosso le mie labbra contro quelle di Changbin, lasciando che prendesse il comando.  Ha spostato una delle sue mani che mi tenevano il viso dietro il collo, cercando di tirarmi più vicino a lui.  Il bacio divenne più sciatto mentre mi leccava il labbro inferiore, la sua lingua voleva entrare nella mia bocca.  Non ho nemmeno combattuto contro di lui, l'ho lasciato fare a modo suo.

  Ha fatto scivolare la sua lingua nella mia bocca e ha vinto immediatamente il dominio.  La sua lingua esplorò per un po' dentro la mia bocca prima che sentissi i suoi denti afferrare il mio labbro inferiore e tirarlo su.  Ha cominciato a lasciare baci bagnati dalla mia bocca al collo.

  "Sei sicuro?"  Mormorò contro la mia pelle mentre mi succhiava leggermente il collo.

Ho messo la mia mano sulla sua nuca, tenendolo contro il mio collo.  "Sì," espirai.

  Changbin tolse le labbra dalla mia pelle, guardandomi, i suoi occhi che scrutavano ogni centimetro del mio viso.  Ha premuto un bacio morbido sulle mie labbra mentre mi avvolgeva le braccia intorno alla vita.  Si alzò dalla sedia della scrivania, spostando il braccio destro per agganciarlo sotto le mie gambe, tenendomi in stile sposa.  Avvolsi le braccia intorno al suo collo e appoggiai la testa contro di lui.

  Si precipitò fuori dalla stanza dell'ufficio e lungo il corridoio, aprendo leggermente la porta della nostra camera da letto.  I suoi piedi si spostarono rapidamente verso il letto dove mi adagiò dolcemente sul bordo.  Mi sono seduto lì e l'ho guardato tirarsi la maglietta sopra la testa.  Non mi sono reso conto che la mia bocca era leggermente aperta finché non ha raggiunto la sua mano verso il mio viso, spingendo la mia mascella verso l'alto per chiudermi la bocca, ridacchiando.

  "Ti comporti come se non mi vedessi mai a torso nudo", lo prese in giro.

   Alzai scherzosamente gli occhi al cielo, seguendolo e togliendomi la maglietta.  Scivolai un po' sul letto e mi tolsi velocemente i pantaloncini, gettandoli a terra insieme alla maglietta.
 
Changbin mi guardò con occhi affamati e un sorrisetto sul volto.  Appoggiò il ginocchio destro sul letto, allungando la mano sinistra per prendermi a coppa il viso.  L'ho incontrato a metà strada per ricollegare le nostre labbra.  Gli ho afferrato il viso con le mani, tirandolo con me mentre mi sdraiavo sul letto.  La sua mano che mi teneva la guancia scivolò lungo il mio corpo, afferrandomi saldamente l'anca.

Le sue dita iniziarono a giocare con il tessuto della mia biancheria intima.  Insinuò scherzosamente un dito sotto la fascia, facendo scivolare lentamente la mano.  Alzai leggermente i fianchi sperando che capisse il suggerimento, e lo fece.  La sua mano scivolò lentamente all'interno.  Il suo dito medio scivolò lentamente sulle mie pieghe, facendomi trattenere il respiro per una frazione di secondo.

  Mi staccai dal bacio, alzando lo sguardo su di lui per vederlo sorridermi.  Ho aperto la bocca per dirgli di smetterla di prendermi in giro, ma lui ha immediatamente parlato prima che riuscissi a far uscire un suono.

  "Non preoccuparti principessa."  La sua voce era profonda e lo sguardo nei suoi occhi era scuro.  "Avrai ciò che vuoi."

   Fece scivolare lentamente il dito dentro, tirandolo fuori e ripetendo il movimento.  Mi morsi il labbro inferiore alla sensazione, chiudendo gli occhi e lasciando ricadere la testa sul cuscino.  Dalla mia bocca uscirono piccoli gemiti silenziosi, facendo sì che Changbin pompasse il dito un po' più velocemente.
 
  "Changbin, per favore", ho supplicato.  "Per favore, smettila di essere una presa in giro."
 
"Voglio solo prendermi cura di te", rispose in tono canzonatorio.

   Mi chinai e afferrai la cintura della sua felpa e della sua biancheria intima.  Ho provato a tirarli giù ma ha tirato fuori la mano dalla mia biancheria intima, afferrandomi il polso.
 
"Qualcuno ha bisogno".
 
  Lo guardai con un broncio arrabbiato.  "Per l'amor del cazzo, Changbin. Fottimi e basta."

  Non ha perso tempo.  Si alzò dal letto, togliendosi velocemente i vestiti che lo tenevano coperto.  Mentre si spogliava, feci lo stesso, cercando di togliermi reggiseno e mutandine il più velocemente possibile.