Stay // Seo Changbin (sequel)

53

Yuna si fermò in un parcheggio e iniziò a guidare su e giù per i numerosi corridoi tra le auto per trovare un posto libero.  La corsa lì, ero sul mio telefono a scorrere Twitter e Instagram.  Quando mi sono reso conto che eravamo in un parcheggio, ho bloccato il telefono per aiutare il mio amico a cercare un ritmo vuoto.  Quando ho visto l'edificio, il respiro mi è rimasto bloccato in gola.

Pensavo che Yuna mi avrebbe portato in uno studio medico normale, come un medico di famiglia.  Ma invece mi ha accompagnato al pronto soccorso.  L'ultima volta che sono stato qui, sanguinavo e perdevo una parte di me.  Sentii il mio corpo irrigidirsi mentre Yuna si fermava in un punto.  Non c'è modo che io possa scappare ora.

"Pronto?"  Yuna si slacciò la cintura di sicurezza e mi guardò con un sorriso.  "Chaise? Sei sicuro di stare bene? Non hai un bell'aspetto."

Mi sono riscossa dalla trance in cui mi trovavo. L'espressione preoccupata sul viso di Yuna mi ha fatto sentire male.  Non volevo preoccuparla.

"Sto bene, scusa" mi sono scusato.  "Andiamo!"

Ho aperto rapidamente la portiera della macchina, assicurandomi di non urtare l'auto accanto a me mentre uscivo.  Chiusi la porta e aspettai che Yuna chiudesse a chiave la sua macchina prima di camminare al suo fianco lungo il parcheggio e verso l'ingresso.  Più ci avvicinavamo alle porte, più le mie gambe iniziavano a sentirsi gelatinose.

Non appena siamo entrati, Yuna è andata direttamente alla reception e ha iniziato a parlare con l'addetto alla reception.  "Ciao, la mia amica qui si sente piuttosto accaldata. Vogliamo solo assicurarci che non le venga addosso niente."

Rimasi dietro Yuna mentre guardavo intorno alla sala d'attesa.  Ho guardato in un corridoio e ho visto due dottori che camminavano fianco a fianco.  Stavano guardando un blocco per appunti e parlando tra loro del paziente.  Più si avvicinavano, cominciavo a riconoscerne uno.  Era lo stesso dottore che mi ha aiutato quando sono arrivato mesi fa.

Allungai lentamente la mano per afferrare il braccio di Yuna.  Mi ci sono voluti alcuni istanti per distogliere lo sguardo dai dottori e finalmente guardare l'addetto alla reception che ha parlato con Yuna.  Il suo sguardo è passato oltre il mio amico e dritto su di me e non appena ci siamo incontrati negli occhi, la preoccupazione è stata scritta su tutto il suo viso.

"Dolcezza-"

Nel momento in cui l'addetto alla reception si è alzato e Yuna si è voltata a guardarmi, tutto è diventato nero.

Non saprei dirti quanto tempo era passato.  Tutto quello che posso dire è che quando ho aperto gli occhi, ero in una stanza su un letto, sdraiato su un fianco, con un panno umido sulla fronte.  Yuna era seduta su una sedia e stava scorrendo il suo telefono.  Mi sono girato per sdraiarmi sulla schiena, cosa che ha fatto alzare Yuna.

"Ehi," sussurrò.  "Come ti senti?"

Mi misi lentamente a sedere sul lettino, cercando l'aiuto del mio amico.  "Onestamente, mi sento peggio."  Una volta che mi sono seduto completamente dritto, ho chiuso bene gli occhi per un po' prima di aprirli e guardarmi intorno nella stanza.  "Quanto tempo sono stato fuori?"

Yuna guardò l'ora sul suo telefono e mi fece una leggera scrollata di spalle.  "Nemmeno dieci minuti pieni onestamente. Nel momento in cui sei crollato, questi due dottori vicini a noi si sono affrettati ad aiutarti e ti hanno aiutato a prenderti e portarti in questa stanza."

La porta si aprì cigolando ed entrò il dottore, lo stesso che mi aiutò.  Mi rivolse un dolce sorriso mentre ci salutava e chiudeva la porta.

"Ciao Chaise," disse dolcemente.  "Felice di vederti sveglio."  Fece scattare la penna e guardò i suoi appunti.  "Quindi, a parte lo svenimento di pochi minuti fa, quale sembra essere il problema?"