Stay // Seo Changbin (sequel)

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Sono entrata in casa dopo un'altra lunga giornata passata ad aiutare Yuna a prepararsi per il matrimonio.  Il matrimonio è tra quattro giorni e noi due, con l'aiuto di Hannah, abbiamo cercato di mettere insieme ogni decorazione e assicurarci che fosse perfetta.  Finora, non abbiamo dovuto rifare alcun pezzo, quindi andiamo!

  Ho buttato le chiavi della macchina sul tavolino mentre passavo e mi dirigevo verso la camera da letto.  Tutto quello che volevo fare era fare un bel bagno caldo e poi dormire.  Changbin era seduto sul letto e controllava alcune e-mail sul suo laptop.  Non si è preoccupato di alzare lo sguardo dallo schermo, ma mi ha salutato con un piccolo gesto della mano.

  Ho gettato il telefono sul letto e sono andato direttamente al comò per prendere un po' di biancheria pulita sotto gli indumenti e per dopo il bagno.  Mentre stavo cercando dei vestiti, mi sono ricordato di aver dato a Changbin il compito di trovare le sue belle scarpe da sera per il matrimonio di Han poiché non riusciva a trovarle l'altro giorno.

   "Ehi Bin," dissi mentre chiudevo il cassetto del comò.

    "Si Amore mio?"  Alzò le sopracciglia e inclinò leggermente il viso verso di me, ma tenne gli occhi incollati allo schermo del laptop.

   "Hai trovato le tue scarpe?"  I suoi occhi si spalancarono e smise di scorrere sul suo laptop.  Con quello sguardo sul suo volto conoscevo già la risposta.  Ho schioccato la lingua e gli ho rivolto lo stesso sguardo che mi rivolgeva mia madre quando ero nei guai.  "Seo Changbin. Ti avevo detto di cercare le scarpe oggi o di procurartene delle nuove se non le trovavi."

  Changbin è rimasto seduto lì a farmi occhi da cucciolo come fa un bambino piccolo quando è nei guai.  Prima ancora che potessi aprire la bocca per dire qualcosa, la sua espressione cambiò.  Ora mi stava facendo un sorrisetto con un sopracciglio alzato.

  "Hai già comprato un vestito?"

  Questo piccolo stronzo mi ha preso.  Mi ha sentito lamentarmi di non avere un vestito e sa che è stato nella mia lista di cose da fare nell'ultima settimana.  Proprio come ha fatto con me, lo guardavo con gli occhi spalancati.

Emise un sussulto esagerato e chiuse il portatile.  "Bang Chaise-Alyyzabeth! Hai bisogno di un vestito. Il matrimonio è tra pochi giorni e tu ci sei."

L'ho scocciato scherzosamente e ho iniziato a uscire dalla stanza.  "Vado domani. Faccio il bagno e poi vado a letto."  Prima ancora che potessi mettere piede fuori dalla stanza, sentii un braccio avvolgermi la vita e sollevarmi.  "Cosa stai facendo?"

  Changbin mi prese i vestiti di mano e li gettò da qualche parte nella stanza.  Ha sollevato leggermente il mio corpo per afferrarmi meglio mentre mi teneva sottobraccio al suo fianco come una palla.  Non mi sono preso la briga di scegliere una rissa.  Ho lasciato che il mio corpo si muovesse come una bambola di pezza mentre mi portava per la casa.

   "Stiamo andando a fare shopping", ha risposto.

"Ma, bagnoschiuma," ho messo il broncio.  "Dormire!"

"Va bene vecchia signora. Faremo in fretta e andremo a casa in modo che tu possa essere a letto prima delle 21:00."

Changbin afferrò le sue chiavi che erano accanto alle mie sul tavolino da caffè e continuò a camminare fuori casa e alla sua macchina.  Premette il pulsante per sbloccare l'auto, portandomi dal lato del passeggero e aprendo la portiera prima di farmi sedere.  Sono salito velocemente e mi sono allacciato mentre lui chiudeva la portiera ed entrava dal lato del guidatore.

Uscì lentamente dal nostro vialetto e iniziò a dirigersi verso il centro commerciale.  L'unità era tranquilla, ma una quiete confortevole.  Mi ero resa conto di aver lasciato il telefono sul letto dopo che si era allontanato da casa, quindi ho guardato fuori dalla finestra.  Ho sentito la mano di Changbin stringere saldamente la mia coscia mentre lasciava l'altra sul volante.

   "Quindi chi c'è nel matrimonio? Pensavo che non avrebbero fatto tutto questo dato che volevano mantenerlo piccolo e semplice."

"Hannah, Chris, Minho e io", gli dissi.  Sentii la sua presa sulla mia coscia allentarsi e scivolare via lentamente.  Gli ho afferrato velocemente la mano e l'ho rimessa dov'era, stringendogli la mano.  "Non iniziare."

"Non inizio niente!"

  "Stai alzando la voce", gli ho detto con calma.  "Sono in coppia con mio fratello, Hannah è con Minho. Quindi non iniziare con nessuna di queste stronzate Minho."

   Changbin roteò gli occhi ed emise uno sbuffo infastidito.  Tolse la mano dalla mia presa e la mise sul volante.  Il resto del viaggio in macchina fu di nuovo silenzio, ma questa volta la tensione era nell'aria.

Changbin iniziò a entrare nel parcheggio del centro commerciale e parcheggiò nel parcheggio più vicino che riuscì a trovare.  Dato che era un po' più tardi la sera di martedì, c'era un po' di gente qui a fare shopping.

  Changbin ed io siamo scesi velocemente dalla macchina e mi sono affrettato a fare il giro della macchina fino a Changbin.  Quando abbiamo iniziato a camminare lungo il parcheggio, mi ha afferrato per le spalle e mi ha spostato per avvicinarmi alle auto parcheggiate mentre camminava all'esterno dove passano le auto.  Ho sentito la sua mano sfiorare leggermente la mia mentre camminavamo uno accanto all'altro e ho colto l'occasione per afferrarla e incrociare le dita.

Mentre ci avvicinavamo alle porte del centro commerciale, Changbin afferrò la maniglia e tenne la porta aperta per me, stringendomi la mano mentre camminavo davanti a lui.  Ci siamo fermati davanti alle porte e ci siamo guardati intorno, cercando di decidere in quale negozio entrare.

   "Andiamo a questo."  Changbin iniziò a camminare verso un negozio, trascinandomi con sé.  Ero troppo occupato a guardare tutti gli altri negozi per prestare attenzione a quale negozio mi aveva effettivamente trascinato.

Raramente vado più al centro commerciale per fare acquisti, di solito faccio acquisti online o rubo i vestiti di Changbin.  Se mai vado al centro commerciale, di solito è per due o tre negozi che so dove sono.  Non ho mai prestato molta attenzione agli altri negozi, quindi c'erano alcuni nuovi negozi che non conoscevo dall'ultima volta che ho camminato anni fa.  Changbin mi aveva portato in uno dei negozi più eleganti del centro commerciale che passavo sempre davanti e a cui non prestavo attenzione.

   "Andiamo prima dalle scarpe, poi possiamo trovarti un vestito."
 
   Ho seguito il mio ragazzo sul retro del negozio dove si trovavano tutte le scarpe.  Changbin lasciò andare la mia mano mentre andava a guardare le diverse opzioni di scarpe da sera nere.  Mentre lo faceva, sono andato a vedere tutti i bei tacchi che erano in mostra.  Ho preso un paio di tacchi neri che hanno un tacco sottile e un lungo laccio che avvolge la caviglia.  Non sono una gran ragazza con i tacchi, inciampo nell'aria, ma questo paio ha davvero attirato la mia attenzione.

   Ho sentito una mano sulla parte bassa della schiena e ho rimesso velocemente le scarpe al loro posto.  Ho sentito una risatina dietro di me e ho visto la mano di Changbin allungarsi dietro di me per afferrare le scarpe.  Esaminò il paio di tacchi e fece un leggero cenno con la testa tra sé.

  Stavo per dirgli qualcosa, ma uno degli impiegati del negozio si è avvicinato a noi con una scatola in mano.  "Ecco qua, signore", disse mentre porgeva la scatola a Changbin.

  "Grazie. Avresti per caso questi in un sei?"  Ha alzato i tacchi che stavo guardando e l'impiegato a loro da lui, facendogli un sorriso prima di dirgli che controllerà nel retro.

  "Cosa stai facendo? Siamo qui per le tue scarpe."  Guardo la scatola che ha in mano.  "Li hai trovati abbastanza velocemente."

Changbin ha aperto la scatola e mi ha mostrato le scarpe che aveva scelto.  "Sono solo le semplici scarpe da sera nere di base."

    L'impiegato è tornato dal retro, un'altra scatola in mano e un enorme sorriso stampato in faccia.  "Ecco qua, signore. C'è qualcos'altro in cui posso aiutarla?"

Changbin prese la scatola e la mise sopra la sua.  "Dove si trovano i vestiti?"

    "In quell'angolo laggiù."  L'impiegato indicò l'angolo.  "E se hai bisogno di vestiti, saranno nell'angolo opposto laggiù."