Stay // Seo Changbin (sequel)

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Avevo quasi finito di organizzare il mio lato della stanza dell'ufficio.  Tutto è stato finalmente riposto nei loro cassetti in modo bello e ordinato, alcuni dei miei materiali extra, come i miei colori, organizzati in scatole e altri cassetti.  L'unica cosa che avevo davvero bisogno di sistemare erano i documenti.  Ne avevo parecchi da esaminare per vedere se volevo buttare via, o conservare e mettere insieme in un portfolio o alcuni.

  Mentre mi sedevo sul pavimento con una pila di carta in mano e alcune piccole pile sul pavimento intorno a me.  Ho guardato attentamente ogni pezzo di carta e ho pensato a cosa volevo farne.  C'erano alcuni pezzi di carta che appartengono a Changbin che devo aver afferrato per caso quando ho preso alcuni dei miei disegni dalla sua scrivania prima, essendo alcuni dei suoi testi che ha scritto o liste della spesa che ha fatto e che non ha mai ricevuto.  Non mi sono davvero preoccupato di leggere quello che aveva scritto per i suoi testi poiché la maggior parte di loro erano canzoni che erano già state rilasciate o su cui aveva finito di lavorare e lascia che io sia il primo ad ascoltare.

  Mentre mettevo da parte le sue carte, ce n'era una con dei testi che ha attirato un po' la mia attenzione.  Changbin di solito intitolava i suoi documenti con la canzone per cui stava scrivendo, ma questa non aveva un titolo.  Aveva solo alcune frasi scritte dappertutto.

  Sto fingendo di stare bene, ma non posso mentire Mi manchi e mi fa rimpiangere quello che ho fatto

  Appoggiai la pila di fogli che tenevo, tenendo questa tra le mani.  Mi misi i capelli dietro le orecchie per togliermeli dal viso mentre continuavo a leggere le poche frasi scritte sulle righe.

  In mezzo a tutto ciò che è finito, ti cerco Voglio stringerti ma tutto ciò a cui riesco a pensare sono le tue lacrime

  Ero un idiota e ti ho persoMi odio per essere dispiaciutoMi manchi troppo

Maledicimi quanto vuoi finché il tuo odio per me non si trasformerà in rabbia in modo che tu possa alleviare la tua rabbia e potremmo stare di nuovo insieme

   Ho riletto ogni riga più e più volte, cercando di capire cosa stesse cercando di scrivere.  Questo era diverso da quello che scriveva di solito ed è per questo che non riuscivo a mettere giù il giornale.

Ho sentito bussare allo stipite della porta e ho posato rapidamente il giornale mentre alzavo lo sguardo per vedere Changbin in piedi sulla soglia con il gelato che avevo chiesto prima.

"Woah, i tuoi capelli sono spariti!"  Entrò nella stanza e si sedette accanto a me.  "Sei sexy," disse mentre si mordeva il labbro, facendo scorrere le dita tra i miei capelli.

   Alzai scherzosamente gli occhi al cielo e gli presi il gelato dalla mano.  "Zitto. Ho ancora bisogno di riprendermi dalle ultime notti."

Ho raccolto una discreta quantità di gelato sul cucchiaio e me lo sono infilato in bocca, chiudendo gli occhi e sorridendo mentre mi godevo il dolce sapore dei biscotti e della crema.  Changbin continuava a far scorrere le dita tra i miei capelli lunghi fino al mento, attorcigliando alcune ciocche mentre mangiavo un po' del mio gelato.

  "Non credo di averti mai visto con gli occhiali," commentò mentre mi prendeva il viso per il mento e mi girava la testa per guardarlo in faccia.

"È perché li indosso raramente."  Mi sono messo in bocca un'altra pallina di gelato prima di dire un'altra parola.  "Dovrei indossarli quando leggo o disegno, ma odio doverli costantemente alzare, quindi non li indosso mai. Ma li indosserò quando i miei occhi inizieranno a farmi male e immagino che fissando un piccolo specchio per  molto tempo in cui mi tagliavo i capelli mi faceva un po' male agli occhi, il che è strano, ma vabbè".

  Changbin stava guardando le pile di carta che ci circondavano sul pavimento.  Vide la pila che gli apparteneva con i suoi testi e le liste della spesa.