Stay with me // hyunlix

CLARITY

Felix stava seduto sul divano, guardava incantato Hyunjin che preparava dei noodles istantanei, era negato per la cucina a differenza di Felix che aveva imparato dalla madre, ma si ostinava a cucinare di tanto in tanto. Le due settimane precedenti erano state piacevoli, dopo quel pranzo offerto, tra i due le cose erano cambiate e Felix stava chiarendo completamente i suoi dubbi. 

Aveva compreso che a piacergli non erano gli uomini, era Hyunjin lo faceva sentire euforico, felice, agitato, imbarazzato e molte altre cose che mai era stato con nessuno. Aveva compreso cosa volesse dire voler vedere una persona felice, quando Hyunjin rideva per le sue battute o le sue facce stupide, oppure come era successo il weekend scorso dove aveva sfidato Bang Chan, prima che gli scortasse a un appuntamento di lavoro, a uno dove aveva pescato carte a raffica. Aveva scoperto il piacere di addormentarsi avvolto dal calore di un corpo come quello di Hyunjin. 

Dentro di se Felix aveva accettato di essere completamente perso per quell'uomo.

"Ei piccoletto oggi vado a tagliare i capelli, quando ho finito ti va di vedere un posto?" lo chiamava piccoletto per prenderlo in giro visto che sapeva di infastidirlo, ma la realtà era che Felix amava quel nomignolo tanto carino "Devo fidarmi di te?" domandò torturando l'angolo del cuscino che decorava il divano in pelle nera. Sentì una piccola risata provenire dalla cucina, poi Hyunjin si avvicinò con due ciotole contenenti il pranzo, le posò sul tavolo difronte il divano una vicina all'altra e si accomodò sul tappeto morbido "E' tua la decisione di fidarti di me, io non posso assicurarti nulla". 

Felix sorrise sedendosi accanto a lui e prima di iniziare a mangiare guardò Hyunjin "mi fido di te e sono curioso di vedere dove mi porterai". Il biondo doveva essere felice di questa risposta positiva visto che mangiò con il sorriso stampato in faccia per tutto il tempo.

Da poco era sceso Hyunjin, come gli aveva anticipato prima, quando il campanello suono Felix roteò gli occhi in aria pensando che avesse dimenticato qualcosa in casa. Ma in piedi davanti al portoncino c'era un sorridente Han, "So che non c'è Hyunjin, sono venuto a trovare te" esclamò e a quella frase il biondo sorrise, non si aspettava una visita così improvvisa e soprattutto non da Han.

"Che fai lì impalato su entra" Felix fece accomodare Han che da rito tolse le scarpe indossando delle ciabattine per gli ospiti e conoscendo già gli spazzi arredati, anche grazie al suo aiuto, si diresse al divano. "Questa casa ha il solito profumo eppure è un anno che non ci entro, non è proprio cambiata di una virgola" fissava il soffitto e Felix si avvicinò cauto all'amico sedendogli accanto. "Hyunjin mi ha detto che ti sei trasferito in città, allora come sta andando"

Han portò lo sguardo al biondo e rise sonoramente "Mio padre non vuole pagare le spese quindi sto cercando lavoro." Il volto che due secondi prima rideva era divenuto serio "Sto impazzendo letteralmente, ma domani per fortuna ho un colloquio in un Bar, sembrerebbero disposti ad insegnarmi" si poteva leggere la disperazione nel suo sguardo e Felix sorrise.

"Andiamo Han non è così male, in Australia ho lavorato per un'estate in un Bar e mi sono divertito molto, che ne sai magari trovi la tua anima gemella tra i clienti" Felix fece spallucce e Han si illuminò, lo aveva colpito assegno nel suo punto debole, ovvero la ricerca dell'amore. "Spero proprio tu abbia ragione, comunque come sta andando la convivenza con lo scorbutico e imbronciato Hyunjin??" Dopo aver sentito due Nomignoli nuovi Felix si rilassò definitivamente.

Porto il cuscino tra le braccia, lo strinse e confessò i suoi peccati "Direi molto bene se tralasciamo il fatto che inizia a piacermi..." Sentì lo sguardo pesante di Han posarsi su di lui "Penso di aver sentito male" scandì con attenzione parola per parola "Vedi Han penso di essere omosessuale, ma solo per Hyunjin" concluse mordicchiando il labbro inferiore e fissando l'angolo del tappeto.