WARM

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Felix dormiva appoggiato alla spalla di Hyunjin, sarebbero atterrati a breve in corea.

Il 26 era andato alla meraviglia, la sera avevano festeggiato con gli amici del biondo e anche Aiden lo aveva salutato rendendo felice la testina dormiente. Min-ho e Han si comportavano quasi come una coppia, eppure non avevano ancora parlato di ciò, forse nessuno dei due voleva realmente ammettere di provare dei sentimenti.

Per lui e Felix era diverso.

Loro lo ammettevano, erano innamorati e Hyunjin si sentiva invincibile. Quei pochi giorni in Australia avevano dato la risposta a tutto. Ogni dubbio era scomparso, Felix aveva parlato hai suoi genitori della sua omosessualità, omettendo il fatto che Hyunjin fosse la persona con cui stava. I suoi genitori erano contenti, sua madre voleva semplicemente vederlo felice mentre il padre era sollevato che Felix non fosse apatico e senza sentimenti. Così per lui c'era un finale positivo.

Forse in Australia potrebbe essere più facile vivere insieme, trasferirsi e rinunciare a qualsiasi cosa faceva terrore a Hyunjin. Se avesse abbandonato tutto, il padre ne sarebbe rimasto deluso, milioni di persone avrebbero perso il lavoro e alcuni quartieri di Seoul che aveva salvato sarebbero tornati alla vita malfamata che facevano.

Amava Felix ma le responsabilità lo avrebbero distrutto, in qualche modo avrebbe trovato una via d'uscita per passare la sua vita con affianco Felix, senza doverlo nascondere perennemente.

Bang Chan era all'aeroporto, aveva già recuperato i bagagli e seguito da i quattro ragazzi, quasi tutti assonnati, stavano raggiungendo la macchina.

Il viaggio fu silenzioso e i primi a scendere furono i due castani che salutarono dispiaciuti di doversi dividere. La testa di Felix era nuovamente appoggiata alla spalla di Hyunjin che assaporava l'aroma di ciliegio così dolce e buono.

"Com'è andata la vacanza signore?" Domandò Bang Chan sorridendo, Hyunjin aveva domandato anche a lui di unirsi per tornare da dove veniva, ma stupendolo si era rifiutato. "Molto bene" disse rilassandosi sul sedile "Cosa ne pensa dell'Australia?" Hyunjin sorrise ricordando il biondo surfare, la luna riflessa sull'acqua e le luci di notte della grande città di Sydney "Vieni da un posto davvero stupendo Chan" affermò Hyunjin facendo annuire chi guidava.

Dopo essere arrivati a casa e avere portato Felix in spalla, preso da un sonno profondo, Hyunjin disfò le valige aiutato da Bang Chan. "Che hai fatto in questi giorni qui a Seoul?" Chiese il corvino al moro per conversare. Chan ripiegò una maglia mettendola con quelle a maniche corte "Sono stato a casa tranquillo, mentre il natale l'ho passato con un amico" confessò e Hyunjin sorrise felice di non aver lasciato solo Chan.

"Amico è?" Domandò Hyunjin spingendogli il braccio con il gomito facendo arrossire Chan. "Ecco è da un po' che ci parliamo, ma non so cosa effettivamente proviamo" confessò il moro "Sta ancora studiando e in aggiunta lavora molto, quindi è anche difficile vederlo" concluse riponendo le scarpe estratte dalla valigia nell'apposita scarpiera. "Se hai bisogno di permessi per vederlo fammi sapere, sarò felice di darteli" disse appoggiando una mano sulla spalla dell' amico.

"Tra te e Felix va tutto bene? ultimamente l'ho visto un po' triste" il volto di Hyunjin si fece serio, Chan era un ottimo osservatore e per molti altri motivi il corvino lo affiancava alle persone a cui teneva, proprio per controllarle. "Mi dispiace non averglielo detto prima che partisse, ma volevo che la vacanza andasse bene. Il fatto è che, uscito dalla tenuta, Felix sembrava sconvolto." Esordì Chan inchinandosi in segno di scuse.

"Non ti preoccupare per il ritardo, ti ringrazio di avermi avvisato, hai trovato quella persona che sembrava spiarci?" Domandò Hyunjin con espressione severa mentre Chan rimaneva inchinato. "Non ci sono tracce di lui da nessuna parte, sembrerebbe aver smesso dopo quel giorno che l'avete intravisto." Hyunjin annuì, per poi sorridere a Bang Chan sempre serio in ciò che faceva e se diceva che era scomparso, probabilmente era proprio così.

"Torna pure a casa e goditi le vacanze, se ci saranno problemi ti chiamerò. Grazie per l'aiuto" sorrise accompagnandolo fuori e Chan annuì dirigendosi verso la porta per poi salutare.

Hyunjin si voltò verso il divano dove prima aveva appoggiato Felix, che ancora dormiva nella stessa posizione e lo compri con una coperta, visto che sembrava aver dei tremolii di freddo. Si accovacciò vicino al divano e lo fissò dormire, il discorso di Chan lo confuse. Era sconvolto quando aveva parlato con lo zio, ma il motivo non poteva essere la sua famiglia c'era qualcosa di più profondo che quel corpicino gli stava nascondendo. Sospirò e rialzandosi si guardò attorno, erano state messe dalla domestica delle decorazioni di natale, quelle che la madre spediva a natali alterni per colorargli la casa. Anche se Hyunjin non amava il natale era comunque affezionato a quelle decorazioni e vederle lì lo fece sorridere.

L'anno nuovo era vicino e mai aveva sorriso così tante volte, la vita sembrava aver preso colore e anche la minima cosa lo rendeva contento. In metà anno aveva rinnovato il suo modo di essere, di provare sentimenti e aveva iniziato a sentirsi meno costretto e più libero. Forse era proprio grazie al biondo che si sentiva in quel modo, felice e spensierato.

"Hyun..." Sussurrò in modo quasi impercettibile Felix che socchiuse gli occhi "ho freddo" disse leggermente più forte facendo allarmare il corvino, pronto a prendere un'altra coperta "Vieni tu a scaldarmi, non voglio la coperta" Hyunjin si voltò verso di lui, il suo cuore aveva cominciato a battere più forte del solito e quelle parole si ripetevano in loop nella sua mente.

Si avvicinò silenziosamente per poi alzare la coperta che copriva il biondo per intrufolarsi e accocolarsi acanto a lui. Lo guardò posare la testa sul petto e una mano si intrufolò sotto la felpa, il contatto con le gelide dita sul suo petto lo fece sussultare contrando i muscoli dell'addome. Si abituò in fretta lasciando così la possibilità al biondo di scaldarsi mentre, Hyunjin, lo abbracciava accarezzando con una mano i capelli morbidi. Hyunjin inspirò assaporando l'aroma di ciliegio, era sempre inebriante come la prima volta. Respirò, Felix sembrava scaldarsi in fretta e le sue guance arrossirono sotto gli occhi del corvino.

Lentamente alzò il capo incontrando il suo sguardo e le lentiggini sembravano più acese del solito. "Dovevi essere molto stanco" affermò sorridendo, per poi accarezzare una guancia del biondo con la mano, troppo grande rispetto a lui.

Hyunjin si stava trattenendo come meglio poteva, eppure quelle labbra morbide lo attraevano come una calamita e con il pollice ci passò sopra lentamente. Sentiva il suo fiato caldo e il tepore fece perdere la ragione a Hyunjin, che sembrava aspettare da secoli di posare in modo dolce le sue labbra su quelle del biondo. La danza passionale aveva riscaldato entrambi e Felix si era avvicinato di più a Hyunjin, che con le mani sui fianchi lo aveva spostato sotto di lui.

Tra le gambe di Felix il corvino cominciò a sbottonare la camicia e mente lo baciava, con le dita sfilava ogni bottone, fino a quando non ebbe libero accesso e staccando il contatto con disapprovazione dal biondo si abbassò.

Fremeva nel vedere quella pelle morbida e impeccabile, sorrise pensando a quanto sarebbe stata bella se l'avesse segnata con il suo amore. Lentamente baciò il collo di Felix facendolo gemere e continuò fino alla clavicola, dove si prese del tempo per guardarlo quel poco per imprimere l'immagine assuefatta e arrossata di quel corpo perfetto ed i lineamenti mozzafiato. Con le mani tracciava le forme definite del petto e continuò a baciarlo con più foga tanto da poterlo rendere suo e una mano piccola si intrufolò dietro la nuca, tirando leggermente i capelli scuri.

"H-hyun..." Sussurrò ansimando con il cuore a mille "Mh dimmi" tra un bacio e l'altro la voce di Hyunjin uscì come una supplica di non parlare "Non sono pulito... V-vorrei lavarmi" ci mise un po' a completare la frase e contrariato il corvino si alzò guardandolo in volto, non mi interessava ciò che aveva detto. Profumare così tanto non era indice di sporcizia, eppure Felix era così imbarazzato da questa cosa che aveva coperto il volto con una mano cercando di nascondersi. Sorrise per poi abbottonare leggermente la camicia, lo rispettava e anche se in quello stato avrebbe voluto prendere l'ultima parte che Felix ancora doveva dargli, si trattenne lasciandogli un ultimo bacio sul collo.

Felix che stava per tornare nella sua stanza camminava velocemente cercando di nascondere il volto imbarazzato mentre Hyunjin lo fissava ancora disteso sul divano.

Stay with me // hyunlixWhere stories live. Discover now