ICE

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Felix si fissava allo specchio, poco più sotto la clavicola Hyunjin gli aveva lasciato un segno rosso. Arrossì di colpo scuotendo la testa, nei due giorni successivi al loro ritorno aveva pensato solamente a cose sconce. Era più forte di lui, non riusciva a controllare quell'istituto e Hyunjin non lo aiutava, lgirando a petto nudo per la camera o allenandosi in canotta. Anche quando sudava per Felix era da stupro e spesso evitava di guardarlo leggendo un libro o guardando il telefono. Eppure era tutto così fottutamente sensuale quando riguardava lui che lo stava mandando fuori di testa.

Lavò il viso per risvegliarsi e si sistemò i capelli per poi lavarsi i denti, visto che già aveva fatto colazione con il corvino che ora stava parlando con un cliente al telefono.
Con indosso la felpa di Hyunjin sembrava ancora più piccolo, anche se la corporatura era più o meno la stessa, Felix era leggermente più basso e le felpe che già al corvino stavano grandi a Felix erano enormi. Eppure le amava così tanto per il profumo che avevano, quel nocciola leggero e afrodisiaco.

Qualcuno bussò alla porta e Felix aprì trovando Hyunjin appoggiato allo stipite "Pensavo fossi scapato dalla finestra del bagno" esordì scompigliandoli i capelli biondi che prima aveva sistemato con tanta cura e una smorfia di disapprovazione prese possesso di Felix facendo ridere il corvino "Ho finito se devi andare, anche se ora devo sistemare i capelli" si lamentò Felix che con le mani cercava di rimettere ogni ciuffo al suo posto "Non devi sistemarti, sei bellissimo lo stesso" gli si avvicinò Hyunjin lasciando un leggero bacio sulla fronte, per poi tornare a guardarlo completamente paonazzo in faccia.

"Comunque che volevi?" Domandò il biondo grattando la nuca per nascondere in qualche modo l'imbarazzo, che Hyunjin già aveva visto. "Han e Min vogliono andare a pattinare e ci hanno chiesto di unirci, che dici?" Domandò avvicinandosi.

Felix non aveva mai pattinato in vita sua, e l'espressione preoccupata doveva essere così evidente da far capire ciò a Hyunjin "Non preoccuparti piccoletto ti insegno io, sono parecchio bravo visto che da piccolo prendevo molte lezioni" lo rassicurò e Felix annuì un po' insicuro. Hyunjin lo prese per mano e lo trascinò fuori dalla camera per andare verso la sua, in cui teneva solamente i vestiti, visto che dormiva e passava il tempo con Hyunjin.

"Scegliamo i vestiti che devi indossare visto che tra un'ora dovremmo andare" Felix sgranò gli occhi, non avrebbe avuto nemmeno il tempo di metabolizzare che sarebbe stato messo su una pista di pattinaggio, completamente inesperto.

Si sedette sul bordo del letto lasciando a Hyunjin completa piazza libera. Il corvino indossava già un maglione pesante che sembrava tenere molto caldo, che Felix associava al periodo di Natale per la fantasia varia, mentre come pantalone aveva un jeans comodo. Dopo poco Hyunjin riemerse con in mano un paio di jeans simili hai suoi e un maglione morbido verde, Felix sorrise constatando che era il più caldo che avesse. Si cambiò davanti a Hyunjin che sotto voce aveva commentato la sfacciataggine di Felix, era un semplice ma efficace modo per stuzzicarlo.

"Allora come sto?" Si voltò mostrando a Hyunjin il suo abbigliamento e vi aveva azzeccato alla grande, era tutto perfetto. Hyunjin si avvicinò a Felix e accarezzandogli la guancia con il pollice gli sorrise, provocando nel biondo una reazione simile hai brividi "Sei bellissimo" disse prima di voltarsi e Felix tornò a respirare.

Hyunjin all'inizio era così freddo e distaccato che per poterlo toccare dovevi pagare una quota altissima, ma ora era lui a cercare quel contatto di cui aveva un disperato bisogno da tempo. Felix era felice che venisse da lui per qualsiasi cosa e che si impegnasse a restare attivo per non perdere nemmeno un attimo della sua vita.

In auto Hyunjin era rimasto in silenzio per dieci minuti buoni, Felix aveva fatto come lui fissando il paesaggio invernale di Seoul "ti manca suonare il piano?" Domandò Hyunjin di punto in bianco spaventando il biondo che si girò a guardarlo. Dopo quel giorno alla tenuta forse il piano lo avrebbe aiutato a riflettere, ma non ne sentiva l'esigenza, così scosse la testa rendendo confuso Hyunjin "Non ti ho mai sentito suonare, se non come lieve sottofondo alla tenuta. Nemmeno a casa tua l'hai fatto, eppure mi aspettavo di vederti seduto in quel pianoforte del tuo salotto."

Stay with me // hyunlixWhere stories live. Discover now