Stay with me // hyunlix

WATER

Hyunjin dormiva come un ghiro coperto parzialmente con il lenzuolo, mentre Felix lo guardava incantato posato con la testa nel cuscino. Era la prima volta che non riusciva a vedere l'alba del 25 dicembre, eppure era il migliore che avesse mai passato.

Si era lasciato andare, aveva utilizzato l'alcol come aiuto, ma ricordava ogni cosa alla perfezione. La farsa per trascinare via Hyunjin da ubriaco marcio e poi era riuscito a ricompensare il duro lavoro dell'angelo che dormiva. Anche se si sentiva leggermente imbarazzato, Felix era talmente felice che avrebbe saltato sul letto. Sospirò, guardando sulla parete l'orologio appeso che segnava le 12 e 50 e come tutti gli anni passava la prima parte del Natale a letto per poi il pomeriggio cavalcare le onde del mare.

Forse Aiden non gli avrebbe fatto compagnia per ciò che la sera prima era successo.

- Aiden passò una lattina di birra a Felix che con gli altri stava ridendo e scherzando e si sedette vicino, come era solito fare. Dopo una buona mezz'ora erano rimasti soli e come al solito Aiden faceva lo scemo per fare ridere Felix. Di punto in bianco il castano indicò con la testa verso Hyunjin che parlava con Zac spensierato e di tanto in tanto guardava verso di loro.

"Allora come sta andando con lui?" Felix sorrise all'amico "Diciamo che le cose vanno bene" Aiden si avvicinò di più a Felix facendo sfiorare le loro spalle, era diverso dal solito, quella sera sembrava più possessivo. Sapeva che Aiden aveva quel comportamento iperprotettivo, eppure da quando era arrivato non lo aveva lasciato andare nemmeno un attimo.

"Quando tornerai definitivamente qui in Australia?" Quella domanda mischiata a un tono serio che mai prima d'ora il suo migliore amico aveva usato creò a Felix del disagio. Bevendo dalla lattina, guardava il corvino ridere e sospirò "Non so se tornerò in Australia, lì in corea ho trovato qualcosa per restare" ammise guardando Aiden che serio srutava la sabbia sotto i suoi piedi.

"E qui non hai qualcosa per tornare?" Aiden guardò Felix e le cose intorno a loro sembrarono zittirsi mentre il castano aspettava una risposta. La realtà era che qui aveva tutto il suo passato, eppure in corea riusciva a vedere un futuro, vedeva una vita con il corvino e un buon lavoro. Ma il problema era ciò che sarebbe successo con lo zio, forse sarebbe tornato in Australia proprio per salvare Hyunjin.

Felix rise girandosi con il corpo vero Aiden "come mai queste domande? Ti manco così tanto qui?" Inclinò la testa mantenendo il sorriso.

"Mi sei mancato più di quanto credi, avevo paura che non ti saresti trovato bene e che non potessi contate su nessuno. Ero preoccupato" Aiden arrossì prendendo un sorso di birra per nasconderlo eppure nulla sfuggiva a gli occhi di Felix ma senza preavviso il castano lo guardò dritto negli occhi "Ecco il fatto Felix è che tu mi piaci da morire da sempre, volevo dirtelo prima che partissi ma non ne ho avuto il coraggio" Felix spalancò gli occhi era stupito nel sentire ciò proprio da Aiden che lo aveva sempre visto come un amico e nulla di più.

Indietreggiò leggermente e si voltò nuovamente verso gli altri fissato da Aiden "Scusa Aiden ma tu sai che per me sei solamente un amico" disse Felix passando una mano tra i capelli e mordicchiando il labbro, appiglio le braccia sopra le ginocchia guardando Hyunjin. "Ma ti piacciono gli uomini Felix, pensaci bene magari la nostra non è solo amicizia" il biondo guardò il cielo stellato.

"Forse se me lo avessi detto prima di partire avresti avuto una possibilità. Pensandoci meglio probabilmente no, ho capito che c'è una sola persona in grado di farmi imbarazzare sempre. Una sola persona che riesce a farmi tremare il cuore e rendermi felice in pochi secondi solo sorridendomi." Felix guardò nuovamente verso Aiden che lo fissava in silenzio "Perdonami Aiden ma Hyunjin è la persona di cui sono innamorato, forse tornerò in Australia per rimanerci per sempre ma io e te non siamo fatti per stare insieme perché tu per me sei solo come un fratello" Felix rimase lì a guardare l'amico aspettando una reazione di qualsiasi genere sperando di non farlo arrabbiare.