CREATE MEMORIES

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Si era dichiarato a Hyunjin, lo aveva fatto con così tanta sicurezza che non pensava nemmeno di avere, ora erano seduti in un bar poco più in là del parco. Hyunjin stava aspettando l'ordinazione e lui guardava agitato la manica del maglione che indossava. Non aveva pienamente capito lo stato del loro rapporto, eppure il 'resta con me' che Hyunjin aveva pronunciato continuava incessantemente a ripetersi nella sua testa.

Era pericolosa tutta la situazione che si era creata, per lui e Hyunjin. Oltre alla preoccupazione per il rapporto con il corvino, era preoccupato per lo zio che non sapeva quando avrebbe preteso delle informazioni. Non voleva mettere in pericolo nessuno, doveva cercare un modo di accontentare lo zio e lasciare illeso Hyunjin, ma era così difficile.

Hyunjin posò sul tavolino il bicchiere contenente il tè nero, si sedette accanto a lui e gli sorrise "Tutto bene? Ti vedo leggermente assente" domandò sistemando un ciuffo biondo fuori posto, il solo contatto con lui lo fece arrossire e i battiti del cuore iniziarono ad accelerare. "Tutto bene, sono un po' sovrappensiero scusa" ammise Felix sorseggiando poi il liquido scuro.

"Perché non mi racconti un po' della tua vita, non so nulla di te effettivamente" Hyunjin lo guardava sorridente, ora si stava interessando a lui, si guardò attorno pensando se avrebbe dovuto farlo oppure no. "Mmm beh non c'è molto da raccontare a dire il vero" ammise grattando leggermente la nuca "Sono nato in Australia, ma all'inizio non mi accettavano, sono stato bullizzato per un periodo alle medie. Ricordo che mi chiudevano nelle stanze o che non mi facevano giocare con loro, ma non mi hanno mai preoccupato queste cose e non ci davo peso, semplicemente lasciavo che accadessero." Felix sorseggiò un po' di the e alcuni immagini gli tornarono in mente.

~Cameron amava farsi vedere, lo aveva sempre fatto, ma a impedire di torturarlo alle elementari erano gli insegnanti. Ora che dormivano tutti nello stesso dormitorio visto che la scuola era lontana dalle loro case, Cam e la sua compagnia si divertiva. Felix ,che si limitava a seguire le lezioni e subito dopo tornare al dormitorio per studiare, veniva spesso disturbato.

Ma quel giorno avevano esagerato, Felix che stava per uscire dalla scuola aveva trovato un suo compagno di classe con cui solitamente confrontava i compiti "Ei Felix l'insegnante ti cerca, è in sala d'arte" annuì e fidandosi di lui tornò indietro verso l'aula, chiedendosi cosa questa volta avesse combinato pensando che spesso finiva nei casini per colpa di Cameron.

Ma quando entrò nell'aula la porta si chiuse subito dopo e la serratura della porta scattò dall'esterno. Felix sgranò gli occhi e correndo verso essa cercò di spingere per aprirla, ma fu completamente inutile.
"In questo momento vorrei vedere la tua faccia, sai cosa mi infastidisce di più di tè, cosa mi porta a trattarti così? Che tutte le nostre compagne ti adorano, ti elogiano. Ma non hanno capito che sei feccia, che i tuoi maledetti occhi da asiatico non cambiano il fatto che fai comunque schifo"

Se la prendevano con lui solo perché Felix veniva corteggiato dalle ragazze, lo odiavano perché rubava l'attenzione che doveva essere rivolta a loro. "Cameron apri questa maledetta porta" Felix batteva incessantemente sul legno duro, aspettando che qualcuno rispondesse.
"Rifletti su te stesso, ricorda che questo non è il posto dove dovresti essere, buonanotte Felix" le risate di chi stava dietro la porta si allontanarono sempre di più.

Felix aveva ripetutamente colpito la porta e chiesto aiuto per ore, ma nessuno gli aveva mai risposto, la scuola sembrava deserta e così era. Aveva cercato una via di fuga ma le finestre di quella stanza erano state protette con delle ringhiere di ferro, le chiavi della stanza erano rimaste nella serratura e scassinare la porta era impossibile.

Dalle quattro del pomeriggio era rimasto chiuso in quella stanza, senza acqua e cibo. Aveva riflettuto su molte cose e maledì i genitori per essersi trasferiti in Australia, Felix odiava anche se stesso per essere coreano. Poi prese sonno e dormi fino a quando il giorno dopo uno studente entrò nella stanza liberandolo.~

Felix rise e Hyunjin non ne capiva il motivo e quando il biondo notò il volto confuso del corvino gli sorrise "Scusa, non voglio che tu prova compassione per il mio passato dopo averlo sentito, sono cambiate molte cose da quel tempo." Hyunjin posò una mano sulla sua coscia e si avvicinò a Felix "Non ho mai provato compassione per te" il biondo sorrise annuendo "Comunque una volta finite le medie decisi di cambiare completamente aria frequentai un college, lì conobbi molte persone, che ora sono i miei migliori amici, in quei anni ho recuperato tutto quello che avevo perso".

Felix era felice di aver raccontato a Hyunjin in modo veloce il suo passato "Ti piacerebbero i miei amici" affermò guardandolo e Hyunjin annuì.

Quando entrambi finirono le loro bevande Hyunjin trascinò fuori Felix costringendolo a camminare fino a un edificio scolastico. "Che ci facciamo qui?" Domandò perplesso al corvino che ghigno sotto i baffi, afferrò per mano Felix stabilizzandolo per l'improvvisa azione e continuò a camminare verso l'entrata.

Quando le porte si spalancarono un omiciattolo uscì da una porta "la scuola dopo le 18 è chiusa" sbraitò, ma quando alzò lo sguardo e vide Hyunjin nel suo volto apparve un sorriso gigantesco. "Aigoooo guarda questo ragazzo, sei così cresciuto mamma mia, vieni ad abbracciare questo vecchio" e quello che successe spiazzò Felix che fissava i due in un abbraccio quasi paterno. "Felix lui è il mio sorvegliante, questo uomo mi permetteva di rimanere qui a scuola per molte ore dopo la chiusura" disse azzerando le mille domande che aveva in testa e ricambiò il saluto dell'uomo con un inchino.

"Non sei più uno studente Hyunjin, per quale motivo sei qui?" Ora il volto dell'uomo che prima sorrideva era accigliato e confuso. Il Corvino sfoggiò due occhi dolci che mai prima d'ora aveva visto Felix "Un'ultima volta, fammi stare qui?" domandò. Non sapeva cosa avesse in mente, ma Hyunjin lo spaventava quando faceva le cose senza avvisare. Dopo alcuni minuti di silenzio l'uomo diede il permesso a Hyunjin di entrare nell'edificio.

Felix venne trascinato fino alla palestra e Hyunjin lo abbandonò per qualche minuto ricomparendo con un pallone da basket in mano. "Perché mi hai portato qui?" Domandò Felix guardandolo dritto negli occhi e Hyunjin posò a terra il pallone, si avvicinò e quando fu dietro al biondo lo avvolse con le braccia e posò la testa su una sua spalla. "Queste sono le mie medie, ora faremo una cosa. Chiudi gli occhi" Felix era parecchio confuso ma ascoltò le parole di Hyunjin e fece come gli era stato detto "Molto bene, non hai bei ricordi delle medie e questo mi ferisce, così voglio crearne uno. Quando riaprirai gli occhi voglio che immagini di essere tornato alle medie, e ti trovi con me in palestra nell'orario di chiusura." Felix riaprì gli occhi e ridendo si voltò verso Hyunjin.

Che idea stupida, nel frattempo Hyunjin aveva legato i capelli in un codino e aveva recuperato la palla. "Mi stai dicendo che ci siamo intrufolati?" Hyunjin passò la palla al biondo che con ottimi riflessi la afferrò facendola poi palleggiare, il Corvino annuì. "Ed ora ti sfido, una partita, chi fa più di cinque punti a vinto, ci stai?" Felix scosse la testa e rise sonoramente, era veramente una situazione ridicola eppure si trovò ad assecondare l'idea di Hyunjin.

Felix era a 4 punti contro i 3 del corvino, ma un attacco nemico lo sorprese portandogli via la possibilità di vincere, il corvino lo stava inseguendo e quando venne catturato il biondo fu torturato per un po' con il solletico.

Non riusciva a liberarsi dalla stretta ferrea di Hyunjin e da lì a poco sarebbe esploso se avesse continuato ancora per molto. "Ok ok, hai vinto tu. Hai vinto tu, fermati Hyunjin ahahahah non resisto più, Hyunjin." Dopo averlo pregato si fermò, entrambi sembravano così felici inmezzo alla palestra, uno sopra l'altro che si divertivano come due bambini piccoli, nessuno aveva mai riso così tanto.

Per Felix l'idea di creare dei ricordi felici con Hyunjin non risultò poi tanto stupida, se alle medie si fossero realmente conosciuti probabilmente la loro vita sarebbe stata veramente più luminosa. Ma c'era ancora tempo per colorarla, Hyunjin sembrava perfetto per farlo insieme a lui, l'unico in grado di fargli provare sentimenti così forti e belli.

Felix era veramente felice di poter vedere un sorriso così bello come quello del corvino, e avere una persona che realmente era interessata a lui in tutto e per tutto.

...

Il prossimo capitolo sarà un piccolo stacco dalla storia principale, spero che comunque lo apprezzate.

... mi schiedo se lo zio sarà felice della nuova relazione tra i due hehehe<3

Stay with me // hyunlixWhere stories live. Discover now