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ARES: Ares (in greco antico: ρης, Árēs) nella religione greca è il figlio di Zeus ed Era. Viene molto spesso identificato tra i dodici Olimpi come il dio della guerra in senso generale, ma si tratta di un'imprecisione: in realtà Ares è il dio solo degli aspetti più violenti della guerra e della lotta intesa come sete di sangue.

-Amaris aspettami! -Esclamò Victoria recuperando le ultime cose dal banco e precipitandosi fuori dall'aula nella quale avevano tenuto l'ultimo test della giornata.

-Dove vai così di fretta? -Domandò Eros incuriosito.

-Mi sono iscritta ad un corso extra.

-E gli allenamenti? Ce la fai?

-Certo che sì! Ho controllato il mio orario prima di iscrivermi, non sono certo impazzita. Sono gli allenamenti che mi pagano l'università!

-Scegliere di tua spontanea volontà un corso extra non mi sembra proprio una cosa da persone sane di mente. -La prese in giro il ragazzo.

-Di che genere di corso si tratta? -Domandò Victoria.

-Mitologia! -Rispose Amaris esaltata.

-Non ci posso credere! -Victoria alzò gli occhi al cielo esasperata. -Ma se sai già tutto! A meno che non sia tu a tenere il corso. -Fece una pausa. -Allora, sei tu?

-Ovviamente no.

-Allora cosa ci vai a fare? È solo una perdita di tempo. Sei praticamente un libro di mitologia che cammina! E poi da quand'è che l'università tiene un corso del genere? Siamo alla facoltà di legge, non a quella di storia antica!

-In realtà non lo so. Ho visto l'annuncio sulla bacheca all'entrata questa mattina, quando siamo arrivate.

-Io non l'ho notato... -Replicò l'amica.

-Questo perché tu sei sempre con la testa fra le nuvole Victoria. -Esclamò Eros circondandole le spalle con un braccio. -Allora Amaris, a che ora è il corso?

-Inizia fra cinque minuti. Appena il tempo di raggiungere l'aula dall'altra parte dell'istituto. Volevo chiedervi se foste interessati, ma mi sembra di capire che non è così.

-Credimi Amaris, ne so fin troppo di mitologia. Soprattutto quella greca e latina. -Disse Eros.

-Io ti avrei anche accompagnata, ma ho gli allenamenti. -Rispose Victoria riferendosi agli allenamenti delle Cheerleader. -Lunedì prossimo c'è la partita e non posso mancare. L'ultima volta che l'ho fatto la squadra ha perso e quegli imbecilli hanno avuto la faccia tosta di dare la colpa a me! -In effetti era una cosa alquanto priva di senso, ma era anche vero che tutte le volte in cui Victoria andava alle partite la squadra scolastica vinceva sempre, mentre le uniche cinque volte in cui non lo aveva fatto, questi avevano perso.

-Lo sai quanto possono essere scaramantici! -La consolai.

-Potresti chiedere a Lux di venire con te! Ehi Lux! -Urlò Eros facendogli segno di avvicinarsi senza aspettare la risposta di Amaris.

-Che cosa vuoi?

-Amaris sta andando ad un corso di mitologia, ti può interessare?

-Quando l'inferno gelerà.

-Se continui a rimanere con noi immagino che accadrà presto. -Lo provocò Eros.

Capitava spesso che le conversazioni di quei due prendessero una piega al quanto fantasiosa e tendente all'assurdo, ma ormai sia Amaris che Victoria ci avevano fatto l'abitudine. Anzi, spesso trovavano le loro discussioni divertenti.

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