14-bis

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TRIDENTE: Il tridente è un'arma inastata composta da una lancia con tre rebbi. Nato come molte armi bianche per derivazione da un utensile agricolo, fu utilizzato durante i giochi gladiatorii, dove il reziario era dotato di rete e tridente. Anche le arti marziali orientali hanno numerose armi derivate dal tridente.

Nel frattempo i due cacciatori, pronti in posizione d'attacco, osservavano la scena con aria confusa. Evidentemente non si aspettavano che i due iniziassero a litigare mentre dei cacciatori erano pronti ad attaccarli. Lucifero sbuffò seccato. -Non mi pagano abbastanza per questo lavoro. -Borbottò un attimo prima di spiegare le enormi ali nere.

Loki fissò il diavolo librarsi in cielo. Se non fosse stato per il colore delle piume, lo avrebbe tranquillamente potuto confondere con uno dei suoi fratelli angelici.

"Spero vivamente che funzioni." Pensò poi riportando lo sguardo sui due uomini a cinque metri da lui.

-Quelli sono angeli? -Domandò incredulo uno dei due uomini fissando in direzione dei cadaveri. Evidentemente doveva essere nuovo e non solo perché sembrava non avere più di una ventina d'anni, ma anche perché, a giudicare dal suo sguardo, sembrava stesse per svenire da un momento all'altro.

-Tu sei quello intelligente dei due per caso? -Osservò Loki con tono ironico. -E dimmi, lo hai intuito dagli abiti eleganti o dalle enormi impronte infuocate a forma di ali per terra?

-Carino da parte tua offrirti volontario. -Disse l'altro sarcastico, mentre il suo collega continuava a fissare i cadaveri incredulo. "Immagino che vedere tre angeli morti tutto insieme non sia uno spettacolo al quale si assiste tutti i gironi" Pensó. -Sarà un peccato quando il tuo amico ritornerà e ti troverà morto. Ma tranquillo, appena avremo finito con te ci occuperemo anche di lui. -Loki fece un sorrisetto.

-Dai per scontato che quello che morirà sarò io. Dimentichi che fra noi te c'è un solo dio e, a occhio e croce non è nessuno di voi. -Disse facendo apparire fra le sue mani due pugnali gemelli e lanciandosi all'attacco.

-Tu non perderli d'occhio! -Ordinò il cacciatore con la giacca di pelle rivolgendosi al suo collega e indicando l'enorme nuvolone nero all'interno del quale si sarebbero dovuti trovare Amaris e Lucifero. -Se vedi qualcosa muoversi, tu colpisci! -

Appena Loki tentò di colpirlo, l'altro evitò il colpo all'ultimo secondo, afferrando il braccio del Dio e facendogli fare un giro su sé stesso per poi spingerlo via con un calcio in pieno petto.

-Allora? A quale religione appartieni? -Gli Domandò un attimo prima di provare a colpirlo col suo pugnale.

Il dio si abbassò e, con un rapido movimento della gamba, colpì il cacciatore dietro gli stinchi facendolo finire in ginocchio.

-Credevo che voi cacciatori foste in grado di riconoscerci. -Gli fece notare Loki avvicinandosi al cacciatore e puntandogli il coltello alla gola.

-Siamo bravi, sì, ma non onniscienti. -Rispose l'altro afferrando il polso del Dio girandolo dietro la sua spalla disarmandolo.

Adesso la schiena del Dio si trovava premuta contro il petto del cacciatore mentre quest'ultimo con una mano gli teneva bloccato il braccio e con l'altra gli puntava il coltello dritto sulla giugulare.

-Che cos'è quella cosa? -Domandò il cacciatore avvicinando ancora di più il coltello alla gola di Loki, rischiando di ferirlo.

Il dio rise.

-Che cosa c'è di così divertente?

-Poco fa mi hai chiesto a che religione appartenessi. -Replicò il Dio. -Vediamo se ora indovini. -Il cacciatore sentì una voce provenire da dietro di lui e, prima che potesse rendersene conto, il dio che aveva afferrato pochi secondi prima, era svanito nel nulla.

GODSWhere stories live. Discover now