GODS

6.🍀

HERMES: Ermes o Ermete, raramente Erme (in greco antico: Ἑρμῆς, Hermês), è una divinità della mitologia e delle religioni dell'antica Grecia. Il suo ruolo principale è di messaggero degli dèi. Figlio di Zeus e della Pleiade Maia, è uno dei dodici Olimpi.

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Piccola informazione di servizio, ho cambiato il nome della protagonista, Ragion per cui non si chiama più Nina, ma AMARIS
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-Allora? Lo hai trovato? -Domandò Ares rivolgendosi al ragazzo dalle scarpe alate davanti a lui.

-Sai, sarebbe tutto più facile se avessi i miei poteri! Ma non è così! Quindi abbiate un po' di pazienza! Queste scarpe del cavolo smettono di funzionare quando meno te l'aspetti! -Si lamentò il ragazzo sbattendo con rabbia i piedi per terra.

-Si può sapere dove diavolo si è cacciato quell'idiota imbroglione?! -Ringhiò Seth. -Possibile che tu non sia riuscito a trovarlo?! -Il dio dalle scarpe magiche si stampò in faccia un sorriso falsissimo per poi replicare:

-Come ho detto, anche io, come voi, non ho tutti i miei poteri. -Ribadì mantenendo la calma. -Quindi smettetela di comportarvi come se li avessi! -Urlò isterico uscendo dalla sala e sbattendosi la porta alle spalle.

-Un po' troppo suscettibile per essere il messaggero degli Dei. -Osservò Ahpuch con tono piatto. -Avete provato a controllare dalla ragazza? -Suggerì.

-Se fosse stato con lei lo avremmo saputo. -Rispose Ares. -Ci sono Eros e Lucifero che la tengono sotto controllo.

-Già. Il diavolo e... com'è che l'ha chiamato Loki l'altra sera? Putto malefico? Non è per caso quello che si è colpito un piede da solo con una delle sue frecce per innamorarsi dell'avversaria di sua madre? -Domandò retorico il dio Maya.

-Vedo che hai studiato. -Commentò Ares sarcastico.

-Entrambi soggetti affidabilissimi insomma. -Osservò Ahpuch ignorandolo.

-Ha ragione. -Dichiarò Seth dopo qualche secondo di silenzio. -Sono ormai due giorni che Loki non si fa né vedere né sentire. L'unica spiegazione è che sia andato dalla ragazza. Chiama Lucifero. -Ordinò poi rivolgendosi ad Ares che eseguì.

-Cosa c'è?! -Protestò Lucifero con aria seccata dall'altro capo del telefono.

-Dov'è la ragazza? -Si affrettò a domandare Ares. Lucifero sbuffò sonoramente.

-È con me! Perché? Cosa vi serve?

-Niente. Volevo assicurarmi che fosse tutto a posto. Loki non si è ancora fatto vedere. Perché ieri sera non sei tornato? Credevo avessi detto che avresti portato la ragazza.

-Sì, be', Amaris ha cambiato idea. -Rispose Lucifero irritato. -Non potevo certo portarcela di peso.

-Fa in modo che oggi non la cambi. -Ribatté il dio della guerra. -E visto che ci sei porta anche Vittoria.

-Come preferisci. -Replicò infastidito. -Posso sapere perché? Non vorrete tentare di svegliarle? -Chiese poi allarmato.

-Non ti riguarda. Fa quello che ti ho chiesto. -Concluse Ares chiudendo la telefonata.

-Allora? Che ha detto? -Domandò Seth.

-La ragazza è con lui. Questa sera la porterà qui assieme a Vittoria. Piuttosto, qualcuno ha poi ritrovato Eris?

-Ricordami di nuovo di chi si tratta...

-Del tuo peggiore incubo, Seth. -Lo informò Ares.

-Pensavo che il mio peggiore incubo fossero i gemelli indemoniati. Senza offesa. -Disse poi Seth rivolgendosi ad Ahpuch, che nel mentre aveva appena preso posto su un piccolo divano in pelle marrone, ignorandoli.