5.

196 34 119
                                    

LUCIFERO: Con Lucifero si identifica l'essere incorporeo, in passato Serafino (o, secondo alcune dottrine, Cherubino), divenuto, in seguito, un essere di natura eminentemente maligna e come tale potenzialmente assai pericoloso per l'umanità ed il creato.

—————————
Piccola informazione di servizio, ho cambiato il nome della protagonista, Ragion per cui non si chiama più Nina, ma AMARIS
—————————

-Io qui ho finito. -Annunciò Lux spegnendo il phon.

-Devo ammettere che questo libro è più interessante di quanto non sembri. -Osservò Amaris con aria sorpresa. -Sai, mi farebbe comodo un anello d'oro che si auto riproduce. -Aggiunse poi ridendo.

-Vuoi dire che non conoscevi nessuna delle due storie che hai appena letto?

-Non essere così sorpreso! Conosco principalmente miti greci e latini perché ho dovuto studiarli a scuola e quelli egizi per via di mia madre. Sarei passata alla sezione dedicata alla mitologia Norrena, ma non ne ho avuto il tempo. Ho letto solo alcune cose sull'origine del mondo secondo la mitologia Norrena e qualcosa in generale sui loro Dei.

Il suo studio era una biblioteca! Aveva persino varie copie della Bibbia! Tutte scritte in anni diversi. A quanto pare era l'eredità della sua famiglia. Una volta ho trovato un libro che risaliva al 1200! Si trattava di una copia della Divina Commedia ed era persino autografata!

-Intendi un autografo di Dante? Quel Dante?! Lo stesso imbecille che è venuto a rovinarmi un'intera settimana all'inferno?! Pensavo che almeno lì sotto nessuno sarebbe venuto a rompere le scatole e invece quello stronzo di mio padre decide di regalare ad un matto col nasone un biglietto di andata e ritorno per i tre regni! -Amaris alzò gli occhi al cielo. "Ecco un'altra delle sue storie senza senso" pensò.

-Sai, ogni tanto penso che dovresti fare un giro dallo psicologo della scuola. -Disse chiudendo il libro e posandolo con cura sul comodino.

-E perché mai? Sto benissimo!

-Hai appena detto che Dante Alighieri è venuto a trovarti all'inferno! E poi hai aggiunto che Dio è tuo padre!

-Non è un po' il padre di tutti? -Osservò lui sarcastico, ma Amaris sospirò esasperata. -Tu hai detto di avere una copia autografata della Divina Commedia! -Si giustificò subito dopo. -Se qualcuno lo sentisse manderebbe te in psichiatria, non me! -Esclamò e scoppiarono a ridere entrambi.

-Non hai tutti i torti. -Acconsentì alzandosi dal letto e dirigendosi verso lo specchio verticale presente nella stanza per controllare il lavoro fatto dal ragazzo. -Non ci credo! -Esclamò stupita vedendo la sua immagine riflessa nello specchio. I suoi capelli non erano mai stati così perfetti in tutta la sua vita. -Come hai fatto?!

-Ragazza di poca fede. Te lo avevo detto che sapevo quel che facevo.

-Perchè diavolo non me lo hai mai detto prima?! Ti avrei costretto ad asciugarmi i capelli per sempre!

-Esattamente per questo. -Rispose sorridendo per poi alzarsi dal letto e raggiungerla.

-Cos'hai?! Le mani magiche?! -Esclamò continuando a fissare il suo riflesso incredula. Pochi secondi dopo però, al suo riflesso nello specchio si aggiunse quello di Lux, alle sue spalle.

Amaris chiuse gli occhi mentre la mano di Lux le accarezzava la spalla per poi scendere delicatamente lungo il braccio. In quel preciso istante Amaris sentì qualcosa di peloso solleticarle le caviglie.

-Gatto! -Esclamò piegandosi per accarezzarlo mentre questo faceva le fusa. Non si era nemmeno accorta che fosse tornato. Chissà da quanto tempo era lì.

GODSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora