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-Che? -Amaris fissò il ragazzo inorridita, come se le avesse appena confessato di aver sterminato un'intera nazione. Solo che, ad aver compiuto lo sterminio non era stato Lux, ma lei. -Non puoi essere serio. -Lux scrutò l'espressione sul volto di Amaris in silenzio, cercando di capire se fosse il caso di continuare o meno a parlare. -Perché lo avrei fatto?

-Questa è davvero un'ottima domanda, ma alla quale non saprei dare una risposta. -Amaris lo guardò storto. -Che c'è? Credi che menta? -Domandò retorico. La ragazza lo osservò per qualche secondo, per poi scuotere la testa rassegnata.

-Ma Loki mi ha detto che era stato D... -Ma prima che la ragazza potesse terminare la parola maledetta, Lucifero le si fiondò addosso premendole la mano contro la bocca. Amaris sgranò gli occhi confusa e, per tutta risposta, il ragazzo le mostrò nuovamente la moneta d'argento con su scritto il suo nome su una faccia e, quello di Dio sull'altra. Quando fu certo che lei avesse compreso, levò la mano e si rimise la moneta in tasca.

-Cos'altro ti ha detto? E ti prego, fa attenzione alle parole.

-In realtà niente di utile. Solo che c'è stata una guerra fra vecchi e nuovi Dei, ma che D...  tuo padre li ha ingannati spedendoli qui, dicendo loro che se si fossero riconquistati la fede degli umani allora li avrebbe fatti tornare a casa.

-In parte è così. L'incantesimo era destinato a mio padre. Durante la guerra i vecchi Dei stavano perdendo, col passare dei secoli i poteri di Dio aumentavano assieme alla fede degli uomini, così i vecchi Dei gli hanno chiesto un'amnistia, ma mio padre, contrariamente al comune credere, non è propriamente un'amante della pace. Almeno, non gratuitamente. In cambio ha voluto un incantesimo. Il più potente che fosse mai esistito. -Disse sorvolando sull'origine di quell'incantesimo. Non spettava a lui diread Amaris quella parte della storia. -Loro glielo hanno fornito, ma lui lo ha usato contro di loro. -La sua voce si affievolì per un istante. -Non ho la minima idea di come è perché sia arrivato a te. -Amaris lo scrutò nuovamente, alla ricerca di qualche indicatore che il diavolo stesse mentendo, ma con scarsi risultati.

-Mi ha parlato anche dei cacciatori. -Disse poi. -Anche se non ho ben capito come facciano a trovarli, dal momento che sembra che nemmeno gli Dei stessi riescano a trovarsi fra di loro...

-Hai presente la tua collana? -Amaris annuì. -È stata Iside a crearla.

-Dimmi qualcosa che non so.

-È stata generata dal sangue dei quattro capostipiti: Ra, Itzamna, Zeus e Odino. All'interno di quella pietra blu ci sono quattro gocce di sangue, appartenenti ad ognuna di loro.  È così che i vecchi Dei riescono a trovarsi fra loro. Secoli fa, Iside aveva creato quattro pietre, così che ogni vecchio Dio potesse trovare solo gli appartenenti alla sua specie e incantandole, in modo che solo se il suo portatore avesse dato il suo consenso, qualcun altro avrebbe potuto impossessarsene.

-Quindi ci sono altre quattro pietre come questa? -Domandò indicando la sua collana.

-Non esattamente. Le quattro pietre di cui ti ho parlato sono solo in grado di rintracciare il Dio dal cui sangue sono state generate. Quindi per esempio, quella creata dal sangue di Zeus, può rintracciare solo gli dei greci.

-Non capisco cosa c'entri coi cacciatori.

-Quando Iside è venuta ad aiutarti, su richiesta di Loki, ha creato una pietra che fosse in grado di rintracciare tutti gli Dei, indipendentemente dalla loro origine, angeli compresi. In modo da tenerti al sicuro. Solo che la pietra è scomparsa alcuni mesi dopo.

-Ma credevo che qualcuno potesse impossessarsene solo se fossi stata io a dargliela... almeno Iside aveva detto così... -Lucifero la guardò sorpreso, non si aspettava che ricordasse. -Sì, ho fatto alcuni sogni. -Gli disse. -Poi è venuto fuori che si trattava di ricordi.

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⏰ Last updated: Jul 19, 2022 ⏰

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