꧁ 𝟐𝟕 ꧂

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Taehyung era particolarmente agitato quella notte.
Se ne stava nella sua tende mentre aspettava Jungkook, dopo la gara non avevano avuto modo di parlare molto; quindi si diedro appuntamento come sempre nella sua tenda.
Il corvino era andato a festeggiare con i suoi amici quella vittoria ed era contento.
Si avrebbe voluto andarci anche lui ma non voleva sentirsi di troppo o rovinare la loro atmosfera.
Perciò avrebbe festeggiato con Jungkook in privato, anche se i pensieri che gli passavano per la mente lo imbarazzavano al quanto, rendendolo nervoso.
Se ne stava seduto sul letto con la veste da notte e un libro in mano in attesa del suo arrivo.
Era leggermente tardi ma volle aspettare ancora, finché non sentì alcune risate fuori dalla sua tenda.
Riconosce quella di Jungkook e gli spunta un sorriso, ma rimase sul letto finché non vide la figura del corvino entrare quasi come se fosse stato spinto.
Taehyung alzò lo sguardo su di lui accennando un sorriso nel vederlo così allegro, anche se forse era perché aveva bevuto un po' troppo.
«Principino..» sussurrò Jungkook con un largo sorriso avvicinandosi a lui.
Taehyung lo osservò attentamente prima di chiudere il libro e andargli incontro «Ti sei divertito con i tuoi amici?» chiese stringendosi poi nella veste «Mh si, forse ho bevuto un po' troppo» ridacchiò colpevole, passandosi la mano ancora fasciata tra i capelli.
Il principe gli sorrise, non era arrabbiato era contento che per una volta si stesse divertendo; ma tornò subito più serio quando vide la fasciatura.
Senza dire niente lo prese per il polso e lo fece sedere sul letto, mentre lui andava a cercare qualcosa con cui curarlo «Che fai?» domandò Jungkook confuso, guardandolo fare avanti e indietro per il tendone; finchè non lo vide avvinarsi con quelli che sembravano medicinali e alcune bende.
«Dammi la mano» disse Taehyung sedendosi accanto a lui allungandosi per prenderla, ma il corvino la ritrasse «Non è niente Taehyung» provò a rassicurarlo ma lo sguardo deciso del principe lo sorprese «Non farmi arrabbiare e dammi la mano» ripetè afferrandola poi veloce e questa volta Jungkook non si oppose.
Il principe iniziò a togliere quella benda improvvisata con delicatezza non volendo fargli male.
Era piena di sangue per via del lungo taglio sul palmo «Oh Jungkook..» sussurrò prendendo poi del cotone e bagnatolo in una ciotola d'acqua per pulire la ferita «Come hai fatto?»
Jungkook non fece neanche una smorfia o un lamento, avendo sopportato di peggio «Un incidente, ma non fa male..» disse mentre osservava il suo volto, non lo aveva mai visto così serio «Ti ricordi? Posso farti tre domande al giorno e tu mi devi rispondere sinceramente» gli ricordò Taehyung sollevando lo sguardo per qualche secondo su di lui.
«ok.» sospirò Jungkook «Prima della sfida..sono arrivato in ritardo perché non trovavamo i miei pugnali» spiegò dall'inizio così che fosse tutto più chiaro «Hoseok ne aveva trovati alcuni anche se vecchi, corsi al campo e quando arrivai Jackson mi parlò..mi chiese se avessi perso qualcosa»
Taehyung si bloccò portando lo sguardo su di lui avendo già intuito «Capì che lui c'entrava qualcosa ma non potevo reagire..avevo uno dei pugnali nella mano, ho stretto un po' troppo..» terminò Jungkook con un sussurrò facendo poi spallucce.
«Jackson ti ha boicottato» sussurrò Taehyung iniziando a sentire crescere la rabbia «Parlerò con mio padre è inammissibile e da codardi!»
Jungkook gli posò la mano sano sul volto per calmarlo, non volendo che si cacciasse nei guai o facesse arrabbiare Jackson più di quanto già non fosse «Lascia stare, ho vinto no? Non importa più»
Il principe lo guardò sbuffando leggermente «Non è comunque giusto..e se capitasse di nuovo?» chiese iniziando a preoccuparsi «Se ti facesse del male?!»
Jungkook alzò gli occhi al cielo e lo baciò per farlo smettere di parlare.
Taehyung per un attimo non rispose preso in contropiede ma poi si rilassò «Tae andrà tutto bene, qualsiasi cosa abbia in mente non funzionerà» lo rassicurò e il principe anche se scettico annuì, tornando a prendersi cura della sua mano.
«Non è profondo per fortuna» sussurrò mentre iniziava a bendarlo meglio che poteva «Stai più attento la prossima volta ok?»
Jungkook sorrise e annuì così da farlo smettere di preoccuparsi «Grazie, molto meglio» disse una volta che ebbe finito, muovendo un po' la mano.
Taehyung lo fissò mordendosi le labbra contento ma non come lo era prima, non dopo ciò che gli ha detto «Promettimi di stare attento, ti prego» disse avvicinandosi a lui e abbracciandolo «Se ti succede qualcosa non me lo perdonerei mai..» sussurrò nascondendo il viso sul suo collo.
Jungkook chiuse gli occhi e lo portó più vicino a lui, facendolo sedere sulle sue gambe e tenendolo stretto a se «Te lo prometto, non mi succederà nulla»
Taehyung si staccò appena da lui accarezzandogli i capelli dietro la testa, rimanendo sulle sue gambe senza imbarazzo questa volta  «Ok..sei stato davvero bravo oggi» disse poi non avendo ancora avuto occasione per congratularsi con lui «Un gioco da ragazzi» ridacchiò Jungkook facendo spallucce.
«Sbruffone» rise Taehyung alzando gli occhi al cielo prima di fissare gli occhi sulle sue labbra e quello non sfuggì al corvino, che ghignò.
«Cosa aspetti Mh?» sussurrò facendo sfiorare i loro i nasi.
Il principe si morse le labbra, prima di spingersi leggermente verso di lui e unire le loro labbra.
All'inizio era uno dei soliti baci a cui erano abituati, ma più andavano e più coraggio Taehyung acquisiva; il bacio si faceva sempre più passionale.
Questo ovviamente a Jungkook non dispiacque per nulla, anzi, lo spinse ancora più vicino a se passandogli una mano sotto la veste per accarezzargli la gamba e stringerla.
Quel misero tocco fece ribollire la mente e lo stomaco di Taehyung, che si stacco appena ansimando per riprendere fiato prima di ricominciare a baciarlo.
Jungkook forse un po' per il vino o per l'iniziativa del principe, iniziò a mordergli ogni tanto nel bacio le labbra facendo emettere quasi dei piagnucolii a Taehyung.
E dopo qualche istante in modo automatico le labbra si schiusero e loro lingue furono in contatto.
Il principe si irrigidì appena siccome era la prima volta che si baciava così e non sapeva esattamente come comportarsi, ma non voleva rovinare quel momento.
Così riprese il suo coraggio e cerco di stare al passo e seguire i movimenti del corvino, decisamente più esperto di lui.
Jungkook si staccò dopo alcuni secondi per assicurarsi che stesse bene e di non aver esagerato; mossa sbagliata.
Il viso di Taehyung era completamente rosso come le sue labbra gonfie e gli occhi lucidi per il momento; era una visione da togliere il fiato.
Non che lui fosse tanto diverso, le labbra erano come le sue e i suoi capelli completamente arruffati dalle mani di Taehyung.
Il principe lo guardò sentendosi strano, ma in modo piacevole; per questo si fiondò nuovamente sulle sue labbra stringendo i suoi capelli, ormai non riusciva a farne a meno.
Jungkook sospirò leggermente facendo scivolare le mani lungo il suo corpo fino a sotto la vestaglia; la sollevò lentamente così che le sue mani potessero essere a pieno contatto con la pelle della sua schiena e dei suoi fianchi.
Ed era propio come se l'era sempre immaginata, liscia, morbida e delicata che quasi aveva paura di romperlo.
Ma non smise un secondo di toccarlo, quasi lo stesse modellando con le sue mani.
Taehyung nel frattempo sentiti i brividi percorrergli tutto il corpo e anche lui voleva poter toccarlo.
Portò le mani a slacciare i lacci della sua veste, portando poi le mani sotto la sua maglia per sfilarla completamente.
Aveva già avuto modo ti toccare il sue petto, ma mai in questo modo.
Lo accarezzo volendo sentire ogni centimetro della sua pelle, dei pettorali, dei bicipiti e dei suoi addominali.
Le loro labbra i tutto quello non si staccarono mai le una dalle altre, troppo presi dalla furia del momento; almeno finché non fu il corvino a staccarsi.
Taehyung lo guardo confusò e fu pronto a riunirle, ma Jungkook aveva un'altra idea in mente.
Portò una mano ad abbassargli la spallina, scoprendo una porzione del collo e della spalla dove poi attaccò le sue labbra.
Taehyung si fece scappare quello che sembrava un ansimo nel sentire le sue labbra sulla pelle.
Lo baciavano, lo mordevano quasi volesse divorarlo e lui gli stava lasciando fare volentieri.
Si sentiva andare a fuoco, la sua mente era un subbuglio di emozioni.
Jungkook percorse ogni centimetro del suo collo fino alla spalla, lasciandogli alcuni segni al suo passaggio mentre ascoltava con attenzione gli ansimi del principe.
Lo afferrò per i fianchi e lo fece stendere sul letto, sovrastandolo poi con la sua figura insinuandosi tra le sue gambe.
Riprese a baciarlo senza sosta, mentre le sue mani toccavano le gambe intorno al suo bacino.
Taehyung era un disastro di ansimi, non si sentiva quasi più lui come se fosse in un altro mondo.
Le sue mani andavano a stringere la schiena muscolosa di Jungkook, lasciandogli qualche graffio; ma quando sentì il bacino del corvino scontrarsi con il suo si risvegliò da quello stato di trans.
«A-Aspetta» sussurrò con la voce leggermente tremante portando le mani sulle sue spalle per allontanarlo e questo gesto sembrò risvegliare allo stesso modo Jungkook.
Si alzò quasi di scatto dal corpo del principe, rimettendosi in piedi con ancora il fiato corto per tutti i baci dati e l'eccitazione del momento.
Taehyung si mise in ginocchio sul letto, leggermente in imbarazzo e dispiaciuto per aver interrotto quel momento così intimo; ma non voleva spingersi troppo in là.
Non in quel momento, non era pronto e non sapeva come affrontare la situazione «Jungkook mi dispiace» sussurrò guardandolo negli occhi stringendosi la veste «Sei arrabbiato?»
Il corvino lo guardò passandosi una mano sul viso, prima di sedersi sul letto davanti a lui «Non sono arrabbiato» sussurrò prendendogli una mano, riuscendo a vedere il tormento nei suoi occhi e i sensi di colpa «Io ti chiedo scusa, ho un po' esagerato»
Taehyung scosse il viso, stringendo la sua mano e avvicinandosi di poco a lui «No! No mi è..piaciuto molto» ammise mordendosi le labbra con le guance rosse «È che non sono ancora pronto per quello..mi piacerebbe ma ho un po' di paura»
Jungkook sorrise contento di non averlo spaventato in alcun modo «Anche a me..» disse mettendogli due dita sotto il mento «Ed è normale avere un po' di timore la prima volta, ma devi stare tranquillo..non farò niente senza il tuo consenso e ti posso assicurare che quando accadrà mi prenderò cura di te»
Taehyung sentì il suo cuore esplodere nel petto mentre gli diceva quelle parole osservandolo dritto negli occhi e potè giurare in quel momento che nella sua mente passarono quelle due parole così importanti e difficili da dire «Grazie Kookie» disse invece avendo paura di dirle e spaventarlo; lo abbracciò riportandolo così nel letto con se.
Si sdraiarono l'uno accanto all'altro e rimasero in silenzio a guardarsi negli occhi; accarezzandosi ogni tanto e sorridendosi.
Almeno finchè Taehyung non crollò stanco contro il suo petto.
In questi casi sembrava ancora un bambino e Jungkook non si stancava mai nell'osservarlo mentre dormiva; poteva sembrare inquietante ma per lui non lo era.
«Buonanotte mio principe» sussurrò mentre lo copriva con la coperta, rimanendo quella notte abbracciato a lui.

✨✨✨
ECCO QUI
SOFT
Lo pubblico adesso perché domani ho un esame (che non passerò ma va beh)
Perciò oggi starò appiccicata ai libri
Buona lettura

𝑅𝑂𝑌𝐴𝐿 𝐿𝑂𝑉𝐸Where stories live. Discover now