Tratto dalla Storia:
È successo tutto così in fretta che neanche posso dire come quel perfetto sconosciuto, è diventato tutto ciò di cui avevo bisogno.
Perché si, realizzai tutto dal giorno alla notte.
Di punto in bianco mi accorsi che a fare goal...
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the sun today, decided to kiss me.☀️
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ginevracorradii ti bacio tutta swamicostantini amore mio
melissabellini sei una dea tu
enea_corradi la mia bionda stupenda swamicostantini cuore mioooo
costantinileo la mia sorellina stupenda swamicostantini amore della mia vita
lucarinaldi_ il sole bacia i belli, è risaputo! swamicostantini 💗
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Swami's POV
"Swami Costantini!" Esclamò Ginevra a gran voce facendomi spaventare e di conseguenza facendomi rovesciare di sopra il succo che stavo bevendo.
"Ginevra! Dannazione, ma che ti prende" borbottai mentre cercavo di tamponare la macchia.
"Che prende a me? O che succede a te?" Domandò avvicinandosi
"Io sto bene, non mi succede nulla." Le dissi guardandola
"Non mi dici più nulla S." Sussurrò la mora
Mantenni lo sguardo sulla mia migliore amica e lei riprese parola prima che potessi farlo io.
"Da quando Federico Chiesa ti segue? Da quando ti mette like?" Domandò ed io cercai di non ridere.
La ragazza di fronte a me, mi guardava curiosa e lo era anche più di sua figlia quando le si annunciava una sorpresa.
"Da stamattina G." Le risposi
Ed era così, Federico aveva iniziato a seguirmi quella stessa mattina, dopo aver lasciato un like al mio ultimo post.
"Oh mio Dio, non ci credo!" Esclamò "È con lui che sei uscita qualche giorno fa!" Aggiunse poi con un'espressione stupita
"Devi assolutamente raccontarmi tutto!" Esclamò Ginevra dopo esser stata tre secondi in silenzio.
Ma a salvarmi dalle grinfie della mia migliore amica, ci pensò il mio cellulare.
Ironia della sorte, era il ragazzo che aveva scatenato gli scleri della mia amica che mi stava chiamando.
E prima che Ginevra potesse vederlo, afferrai il cellulare e risposi andando via da quella stanza.
"Pronto?" Dissi mentre Ginevra mi diceva che non sarebbe finita lì.
"Swami?"
"Ciao Federico" Risposi quasi sussurrando il suo nome.
"Ti chiedo scusa, volevo scriverti ma ho sbagliato e ho fatto partire la chiamata." Mi disse ridendo
"Sono una frana." Aggiunse poi facendomi ridacchiare
"In realtà mi hai appena salvata dalla mia migliore amica" gli dissi
"Oh, è successo qualcosa?" Domandò ed io mi morsi il labbro.
In realtà è di te che voleva parlare, mio caro Federico.
"È la mia migliore amica, sai com'è scleri, chiacchiere, confessioni, stramberie varie." Gli dissi e lui rise di nuovo
"Posso capire, soprattutto l'ultima. Ho un migliore strambo ma fantastico." Disse continuando a ridere e facendo ridere ancora anche me.
"In compenso però devo dire che con Nicolò, non mi è possibile annoiarmi, anche e soprattutto per le sue stramberie. Penso che siano proprio quelle a renderlo fantastico. " Disse ridendo e facendo ridere anche me per l'ennesima volta
"Sei a lavoro?" Domandai mentre uscivo in giardino
"Ancora si, ma ho finito. Stavo per andare a casa." Mi rispose
"Non credo sia normale il caldo che ci sia qui a Torino." Borbottò poi ed io mi trattenni dal ridere ancora.
Perché si, furono all'incirca cinque i minuti che passai al telefono con lui, e la maggior parte passarono tra una sua risata e una mia.
