37 - I'm all yours -

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Swami's POV

"Mi manchi tanto zia, quando torni a casa?" Mi domandò Camilla

Sorrisi per la sua domanda , mentre Federico si accoccolava sul mio petto.

"Mi manchi anche tu amore, ma tranquilla la zia torna dopodomani." Le risposi

"E stiamo insieme?" Domandò teneramente
"Certo amore mio." Le dissi e la sentì urlare si

"Ti passo mamma zia, ti vuole parlare." Disse Camilla e senza darmi il tempo di salutarla, sentì la voce di Ginevra.

"Bella la vita eh?" Domandò la mia migliore amica dall'altro lato del telefono

Scoppiai a ridere, mentre con una mano accarezzavo i capelli di Federico che sembrava sul punto di addormentarsi.

"Non immagini quanto." Le dissi

"Ok, ho capito.
È con te e non puoi parlare.
Ma te l'ho detto.
Appena arrivi a Roma ti sequestro." Mi disse Ginevra facendomi ridere di nuovo

"Ma piuttosto, volevo dirti una cosa." Aggiunse poi seria

"È successo qualcosa?" Domandai, mantenendo lo sguardo sul ragazzo che in quel momento mi stringeva

"No no, affatto.
Volevo solo chiederti una cosa, tutto qui." Mi disse

"Sai, ieri parlavo con tuo fratello per il compleanno di Camilla, e prima che lo dici si lo so ci stiamo pensando un mese prima." Iniziò ed io ridacchiai

"Abbiamo avuto lo stesso pensiero entrambi." Continuò

"Sarebbe a dire?" Domandai lasciando un bacio sulla testa di Federico, ormai addormentato.

"Perché non chiedi a Federico se gli va di venire?" Domandò gentilmente ed io sospirai

"Non vogliamo obbligarti a farlo, ma visto che ieri dicevi che ti piacerebbe presentarcelo e abbiamo pensato a questa cosa.
Vedi tu." Disse subito dopo

"Camilla sta truccando Enea, ed anche se sto morendo per quanto sia fantastica mia figlia vado a salvarlo.
Ci sentiamo S." Disse chiudendo subito e facendomi scoppiare a ridere per quello che stava facendo mia nipote

Quella bambina era fantastica, ed era tutta la mia vita.

Smisi di ridere, quanto sentì Federico muoversi.

Ripresi ad accarezzargli i capelli e a lasciargli baci sulla testa.

Sarei rimasta così per tutta la vita.

Federico era tornato a casa dagli allenamenti più distrutto del solito ed era crollato subito appena messo a letto.

Ed io di svegliarlo, non ne avevo proprio voglia.

***

"Oggi è l'ultimo giorno che passerai qui, voglio portarti da una parte." Mi disse Federico portando una ciocca di capelli dietro l'orecchio

"Sono tutta tua." Sussurrai

Vidi un pizzico di malizia luccicare nei suoi occhi e un sorriso sincero nascere sul suo volto.

"Sei tutta mia." Sussurrò ed io annuì
"Solo tua." Gli risposi e lui prese il mio viso tra le sue mani per poi baciarmi

Poggiò la sua fronte sulla mia per qualche istante, non appena ci staccammo.

Poi Federico si allontanò, continuando a guardarmi.

"C'è qualcosa che vuoi dirmi?" Domandò gentilmente stupendomi ancora una volta.

Riusciva a capire tutto ciò che io stessi pensando.

"Ieri sera mi ha chiamato mia nipote." Gli dissi e lui annuì

"Ho sentito l'inizio della chiamata."

"Dopo aver parlato con lei, mi ha passato sua madre.
La mia migliore amica, che mi ha chiesto una cosa." Dissi mentre lei mi guardava attento

"Ginevra mi ha chiesto se ti andasse di venire al compleanno di mia nipote." Sussurrai e vidi i suoi occhi riempirsi di stupore.

CUPIDO HA FATTO GOAL - Federico Chiesa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora