82 - Lego with family -

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Swami's POV

"Ma che diamine.
Da dove cavolo spunti fuori tu?" Domandò Federico quando notò Nicolò beatamente seduto sulla poltrona del salone

Il calciatore della Juventus era in piedi e si reggeva sulle stampelle, mentre io gli stavo accanto in caso avesse bisogno.

"Mai una volta in cui mi dici che sei felice di vedermi." Borbottò Nicolò con un finto tono offeso

Adriana che era poco distante da lui rise ed io riuscì a fatica a trattenermi.

"Ovvio che sono felice di vederti.
Solo, non me l'aspettavo." Disse Federico avvicinandosi

L'interista si alzò e gli andò incontro.

I due si abbracciarono come potevano e poi Nicolò aiutò Federico a mettersi comodo.

"Ho deciso di fare un salto a Cagliari dai miei e ho prenotato il volo di partenza da Torino così passavo a vedere come stavi." Disse Nicolò mentre si accomodava

Federico sorrise e scosse la testa felice.

"Ti vedo bene eh!" Esclamò Nicolò
"Bè dopo l'operazione sto decisamente meglio ma ancora qualche fastidio me lo sta dando.
Però mi hanno detto che è normale." Rispose Federico mentre Nicolò lo ascoltava attento

"Pian piano starai perfettamente." Gli disse Nicolò e Federico accennò un sorriso

"Chicco, capisco che sei innamorato di me, ma cerca di non renderlo così palese davanti alla tua ragazza." Disse Nicolò facendo scoppiare a ridere sia Federico che me e Adriana

Lo juventino scosse la testa divertito mentre Nicolò mantenne l'espressione seria, anche se era palesemente divertito anche lui.

"Cioè guardati, sei così sorridente.
Sei felice.
Verrò più spesso a trovarti se ti rendo così felice." Disse l'interista e il suo amico rise nuovamente

"Faresti solo bene.
La tua presenza gli fa bene." Dissi sincera guardando i due

Federico si girò verso di me e Nicolò sorrise.

"Posso confermare, sei una ventata di allegria." Disse Adriana sotto il mio sguardo concordante

"Eh ragazzi, di Nicolò Barella ce ne sta uno solo, ma non vi preoccupate.
È abbastanza per tutti voi innamorati." Disse il sardo facendoci ridere nuovamente

"E quelli?" Domandò Federico notando dei fiori

"Li ha portati Nicolò." Disse Adriana

"Te li mandano Basto e Cami, come auguri di pronta guarigione." Spiegò Nicolò e Federico sorrise

"Dopo lo chiamo per ringraziarlo."

***
Nicolò era rimasto a Torino solo qualche ora, poi era scappato un aeroporto.

E noi tutti i presenti in casa, non stavamo facendo fare nulla a Federico che si lamentava di voler fare qualcosa.

"Non ce la faccio a stare senza far nulla." Borbottò

"Una cosa che puoi fare c'è." Disse Lorenzo
"Cosa?"
"Quel Colosseo di Lego che ti hanno mandato.
Ti puoi passare il tempo." Disse il minore

"A patto e condizione che qualcuno mi aiuti perché altrimenti non finirò mai." Disse Federico divertito

"Lo facciamo insieme." Rispose Lorenzo e Federico annuì sorridendo

"Lo vado a prendere." Disse poi Lorenzo alzandosi e andando a cercarlo

In casa eravamo noi tre, le tre pesti a quattro zampe ed Enrico che aveva ricevuto una chiamata di lavoro e parlava in giardino.

Adriana e Francesca erano andate a comprare delle cose.

"Bubi."

Mi voltai verso Federico che appena incrociò i miei occhi, mi chiese in un sussurro
"Hai detto cinque settimane giusto?"

Io annuì e lo vidi mettere su quell'espressione buffa che aveva quando pensava.

"Quindi Firenze." Sussurrò ed io mi morsi il labbro e dalla sua risata potei giurare di essere arrossita

"A Natale ci siamo fatti proprio un bel regalo." Mi disse ed io sentì gli occhi inumidirsi

"Ei ei, non piangere." Mi sussurrò tirandomi a se per come poteva

"È colpa degli ormoni." Dissi e lo sentì ridere

"Eccomi!" Esclamò Lorenzo e io e Federico ci staccammo

Il minore tra i due tiro i lego fuori dalla confezione e insieme al fratello cercò di capire come iniziare.

Io fui distratta da un tin, a cui subito me seguì un'altro, segno che mi erano arrivati dei messaggi.

WHATSAPP
Da my fav.💘:
Principessa, sono riuscito a prendere il biglietto alla fine.
Domani vengo a trovarvi.

A my fav.💘:
😍😍

Sorrisi pensando che avrei rivisto mio fratello dopo un po' di tempo, ed andai sull'altra chat.

Da Alice Campello:
Ei Swami tesoro.
Scusami se disturbo te, ma con Alvaro e i bimbi volevamo passare a trovare Fede appena Alvaro finisce gli allenamenti.
Vi va se portiamo qualcosa e passiamo la serata insieme?

"Bubi" chiamai Federico intento a montare i lego

"Si?"
"Leggi qui." Dissi e lui si voltò

Lo vidi sorridere per l'ennesima volta.

Vedere quando i suoi amici fossero preoccupati e presenti in questo periodo, gli scaldava il cuore.

Lo vidi annuire.

"Non dovrebbero neanche chiederlo.
Certo che sì." Disse Federico e quando lui tornò sui lego, io tornai su Whatsapp

A Alice Campello:
Ali, ei.
Nessun disturbo figurati.
Il signorino ha detto che non dovevate neanche chiederlo, ed io sono assolutamente d'accordo con lui.
Che poi avevo promesso al mio amichetto che avremmo giocato insieme!

Da Alice Campello:
❤️❤️

Ti chiamo tra poco così decidiamo alcune cosine.🥰

A Alice Campello:
Va benee

Quando bloccai il cellulare, la mia attenzione fu catturata dai due fratelli concentrati sulla costruzione di un Colosseo fatto di lego.

"Serve una mano?" Domandai vedendo le loro espressioni

"È ben gradita." Mi rispose Federico

"Tutta la famiglia su un enorme lego!
Forza e coraggio che lo finiamo." Disse Lorenzo ed io cercai di non cedere agli ormoni che mi facevano piangere per qualsiasi cosa.

Famiglia.

CUPIDO HA FATTO GOAL - Federico Chiesa Where stories live. Discover now