Tratto dalla Storia:
È successo tutto così in fretta che neanche posso dire come quel perfetto sconosciuto, è diventato tutto ciò di cui avevo bisogno.
Perché si, realizzai tutto dal giorno alla notte.
Di punto in bianco mi accorsi che a fare goal...
Non saprei dire che ora fosse di preciso, so solamente che ero sveglia nel cuore della notte senza riuscire a prendere sonno.
Non volevo fare rumore, per evitare di svegliare Federico che aveva fatto molta fatica ad addormentarsi.
Lui non parlava ne si lamentava, ma vedevamo tutti quanto dolore aveva.
Sarebbero dovuto partire lunedì per avere oggi l'operazione ma Federico aveva preso non si sa come, la febbre che di certo non lo stava aiutando a stare tranquillo.
Erano passate quasi due settimane da quando avevo scoperto di essere incinta.
Da quel momento erano stati giorni piuttosto tranquilli, apparentemente.
Il giorno dopo era salito anche Enea a Torino e mi aveva portato Marlon ed il computer. Camilla in due giorni a casa di Federico l'aveva riempito di disegni che lui aveva appeso felice.
Poi i miei due amici e la mia nipotina, erano tornati a Roma. Nicolò a Milano, promettendo di farsi sentire sempre, e si lo chiamava ogni giorno per sapere come stava e per fargli fare due risate. Adriana era salita a Milano con Nicolò per recuperare delle cose per la sua tesi per poi poter stare a Torino e continuarla lì. Lorenzo era dovuto tornare a Firenze per la scuola e per gli allenamenti, ma fu letteralmente obbligato dal fratello maggiore, perché di andarsene lui non voleva saperne.
Federico dovette promettergli che l'avrebbe fatto stare quanto voleva appena si sarebbe operato.
Enrico andò con il figlio minore per non lasciarlo solo, lasciando il maggiore con me e sua madre.
Dopo quella conversazione in cucina, non avevo più parlato con Francesca della gravidanza.
Pensavo solo a come dirlo a Federico e come avrebbe potuto reagire.
Avevo il cuore che batteva come un forsennato e come se non fosse abbastanza, mi erano iniziate le nausee.
Evidentemente per presentarsi aspettavano che lo scoprissi.
"Bubi."
Mi voltai istintivamente verso Federico che apri leggermente gli occhi per poi chiuderli.
"Mi puoi passare l'acqua per favore?" Domandò ed io subito gliela porsi aiutandolo a bere
"Grazie." Mentre posavo la bottiglia, lo sentì tossire e sospirai.
Mi coricai nuovamente e mi voltai su un fianco per poterlo guardare.
Era a pancia in su, ma aveva il volto girato verso di me.
Gli occhi chiusi e la bocca leggermente aperta.
Allungai una mano per spostargli i capelli e quando gli sfiorai la fronte sentì quanto fosse calda.
"Finirai per prendere anche tu la febbre." Sussurrò ed io accennai un lieve sorriso
"Non mi importa." Gli risposi mentre gli accarezzavo il viso
"A me si, non voglio che tu stia male." Mi disse a voce estremamente bassa
"Io sto bene, non preoccuparti per me." Risposi avvicinandomi per lasciargli un bacio sul naso
"Pensa a riposare."
E nel buio della stanza, lo vidi accennare un sorriso.
***
"Va bene mamma."
"Grazie tesoro, e mi raccomando dagli un bacio da parte mia eh." Mi disse facendomi ridere
"Sarà fatto tranquilla." Le risposi
"Tu invece? Sei sicura di stare bene?" Mi domandò mia madre ed istintivamente mi morsi il labbro
Volevo tanto parlarne con lei e farmi consigliare, ma allo stesso tempo volevo fosse Federico il primo a cui l'avrei detto.
Ginevra era lì con me quando l'avevo scoperto, Francesca l'aveva capito ma io non mi ero pronunciata a dirlo a nessuno.
Federico occupava ogni mio singolo pensiero.
"Si mamma, tranquilla. Ti lascio che devo finire di studiare." Le dissi
"Va bene, tesoro. Ci sentiamo."
Chiusi la chiamata ed affacciai alla porta della sua stanza.
Lo vidi beatamente addormentato.
Sorrisi istintivamente e me ne tornai in salone, dove avevo lasciato le mie cose di studio.
Quando Federico sarebbe partito per l'operazione, io sarei tornata a Roma per dare i miei esami e me ne sarei poi salita nuovamente a Torino per prendermi cura di lui.
"Tutto bene?" Mi domandò Francesca avvicinandosi
Annuì e mi voltai verso di lei.
"Stavo riprendendo a studiare."
La donna mi sorrise e notai Marlon girarle intorno.
"Ti disturbo se mi metto qui?" Domandò ed io scossi la testa
"Assolutamente"
Francesca mi sorrise e si sedette poco distante da me, aprendo il suo libro.
"Fai un bel respiro, andranno benissimo." Mi disse strappandomi un sorriso
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my little bestie, love you so much Marloncito.🤍
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fedexchiesa 😍😍😍 swamicostantini ❤️
enea_corradi mi manca quella palla di pelo 🫤
lorenzochiesa 😍
lucarinaldi_ posso adottare il tuo cane? swamicostantini giù le mani
ginevracorradii ci mancate swamicostantini anche voi, tanto tanto
