Tratto dalla Storia:
È successo tutto così in fretta che neanche posso dire come quel perfetto sconosciuto, è diventato tutto ciò di cui avevo bisogno.
Perché si, realizzai tutto dal giorno alla notte.
Di punto in bianco mi accorsi che a fare goal...
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pizza pre partita. #finoallafine
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fedexchiesa ti amo🤍 swamicostantini follemente🤍
costantinileo chi sei tu e cosa ne hai fatto di mia sorella? swamicostantini 😂
lucarinaldi_ posso riavere la mia coca adesso? enea_corradi non la riavrai più amico swamicostantini ✨✨
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- Swami's POV
"Grazie Lore"
Sospirai fortemente e chiusi gli occhi non appena fu chiusa la chiamata.
Stavo vedendo la partita tra Juventus e Atalanta quando avevo visto Federico farsi male ed ero andata in panne.
"Ei, allora? Sapevano qualcosa?" Mi domandò Enea seguito da Ginevra
Io scossi la testa in negazione e li sentì sospirare.
Non riuscendo a contattare Federico, avevo chiamato suo fratello ma neanche loro sapevano come stesse.
"Lorenzo ha detto che appena sapeva qualcosa mi faceva sapere subito." Dissi mentre giocavo con un anello
"Ei, tranquilla. Vedrai che sta bene." Mi disse Ginevra
"Non credo di aver mai avuto tanta preoccupazione dall'incidente di Leo." Dissi e vidi i gemelli Corradi accennare un sorriso
"Quando ami è così." Sussurrò Ginevra "E tu sei follemente innamorata di lui." Disse Enea mentre io ero sul punto di piangere
"Ei ei, S non piangere. So che è difficile ma cerca di non farlo." Mi disse Ginevra tirandomi in un abbraccio al quale si unì anche Enea
Avevo gli occhi pieni di lacrime e stavo lottando con me stessa per non piangere.
I miei due migliori amici mi stavano stringendo quando sentì il telefono vibrare tra le mie mani.
"È Lorenzo" sussurrai e loro due mi incitarono a leggere il messaggio
Da Lorenzo Chiesa: "Chicco ha appena parlato con mamma. Si è fatto male ma non sembra essere nulla di estremamente grave. Dovrà stare un po' a riposo e domani mattina ha la visita al J Medical. Non ti chiamo perché credo lo stia per fare lui."
"Visto?" Disse Enea accennandomi un sorriso
A Lorenzo Chiesa: "Grazie per avermelo fatto sapere, davvero." Da Lorenzo Chiesa: "Non devi neanche dirlo Swami. Posso immaginare quanto tu sia preoccupata."
Sospirai e mi morsi il labbro mantenendo lo sguardo fisso sullo schermo del mio cellulare.
"Dai su, vedrai che tra poco ti richiamerà." Mi disse Ginevra cercando di calmarmi
Fu in quell'istante, mentre la mia migliore amica cercava di rassicurarmi, che il mio cellulare iniziò a squillare.
"Dio ti prego dimmi che stia bene e che non hai nulla di rotto." Dissi subito
Federico rise leggermente e poi parlò "Sembra che non ci sia nulla di rotto, ma domani per sicurezza ho una visita."
"Ti fa tanto male?" Domandai con il cuore piccolo piccolo "Un po'" sussurrò Federico in risposta e lì delle lacrime silenziose corsero sul mio viso
"Cosa posso fare Bubi? Di cosa hai bisogno?" Chiesi
"Che tu non pianga." Mi rispose "Non voglio sentirti piangere se non per una qualche cosa bella." Aggiunse ed io mi morsi il labbro
"Vuoi che salga a Torino?" Domandai "Sai benissimo che se fosse per me ti vorrei sempre intorno. Ma stai tranquilla, resta pure a Roma." Mi rispose
"Ti farò sapere cosa mi diranno, adesso devo chiudere." "Va bene, aspetto tue notizie."
"Ti amo Bubi." Disse ed io sorrisi "Ti amo anch'io." Gli risposi
Quando la chiamata fu chiusa, mi accorsi che Ginevra ed Enea mi avevano lasciato quel momento di spazio.
Uscì dalla cucina e li trovai in salone.
"Ei, allora?" Domandarono appena mi videro
"Gli fa male, ma come mi aveva anticipato suo fratello, non sembra essere nulla di rotto. Domani ha la visita." Dissi sotto il loro sguardo attento
Enea annuì e Ginevra sospirò.
"Perché credo ci sia qualcos'altro?" Domandò la mia migliore amica
"Perché vorrei salire a Torino. Vorrei vedere con i miei occhi che sta bene e che non lo dice solo per farmi stare tranquilla."
