CUPIDO HA FATTO GOAL - Federico Chiesa

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Federico's POV

from @melissabellini:
Non so se ti aspetterai di leggere questo messaggio da parte mia.
Forse si, forse no.
O forse direttamente non lo vedrai mai.
Fatto sta, che so già cosa ti avrà detto Swami.
Immagino cosa si sarà inventata pur di mettermi in cattiva luce, pur di far sì che tu possa odiarmi.
Nonostante il dubbio, ho deciso di scriverti per dirti che ho visto il vostro post, tramite delle page.
Quello della gravidanza e bè, vorrei dirti qualcosa che meriti di sapere.
Fossi in te Federico, mi chiederei se davvero il/la figlio/a che Swami aspetta sia tuo.
Lei non lo ammetterà mai, come potrebbe.
Ma è giusto che tu sappia che prima dell'anno nuovo si è avvicinata moltissimo a Luca, diventando ancora più intima con lui e non mi stupirei se fosse lui il padre, e lei invece lo spacciasse per tuo.
Apri gli occhi e non farti prendere in giro.
Lei sa del tuo amore per i bambini e lo sta usando per ingannarti.
Non sei tu quello che sta per diventare padre, è un altro.

Avevo gli occhi spalancati e stentavo davvero al credere di aver letto quelle parole.

Da quando l'avevo conosciuto al compleanno di Camilla, avevo visto come Luca guardava Swami.

Con occhi innamorati, ma comunque era rispettoso della nostra relazione.

Deglutì quando lo schermo del mio cellulare si spense, e mantenni lo sguardo fisso su di esso.

"Bubi"

La voce assonnata di Swami, ci mise un istante a farmi risvegliare.

Scossi la testa e mi voltai verso di lei.

Si teneva poggiata sul fianco destro e si reggeva sul braccio.

La vidi stropicciarsi gli occhi e mi morsi l'interno della guancia per non sorridere.

Alcune volte mi sembrava una bimba.
Una bellissima bimba.

"Tutto bene?" Domandò accarezzandomi il braccio sinistro

Era un gesto semplice e banale, ma il mio corpo si riempì di brividi.

Annuì e le dissi di non preoccuparsi, che cercavo solo di stancare gli occhi per prendere sonno.

Alla fine, una mezza verità.

La vidi alzare un sopracciglio e osservarmi.

"Ti vedo teso.
E ti conosco, capisco quando qualcosa ti turba." Sussurrò

Allungai il braccio destro e con la mano le accarezzai una guancia.

Al mio tocco chiuse gli occhi ed io sporsi per baciarle la fronte.

Quando riapri gli occhi li puntò nei miei e sentì il fiato mancarmi.

Quella donna mi faceva mancare il respiro, ammattire cuore e cervello, ma mi manteneva vivo.

"Puoi stare tranquilla davvero.
Torna a dormire." Le dissi accennandole un sorriso

Poi mentre lei continuava a guardarmi, io spostai il mio sguardo sul suo corpo nascosto dalle coperte.

"Federico."

Non mi chiamava mai con il mio nome se la situazione non era particolarmente importante.

Io ero sempre Bubi per lei.
Come lei lo era per me.

Bastò quel dettaglio a farmi scuotere la testa e sbloccare il cellulare.

Ignorai il suo secondo tentativo di parlarmi e cliccai i tasti dovuti.

hai bloccato @melissabellini

Vaffanculo va, pensai.

Bloccai il cellulare e mi ricalai sotto le coperte, arrivando faccia a faccia con lei.

"Ti amo come non credevo fosse possibile amare qualcuno.
Avvolte penso di non meritarti." Le sussurrai e vidi i suoi occhi diventare lucidi

Mise una mano sulla mia guancia e mi lascio una carezza.

"Non pensarlo mai più.
Tu sei la cosa più bella che poteva capitarmi nella vita.
Tu e la mini versione di te.
Siete tutta la mia vita." Mi disse e fui io a sentire gli occhi inumidirsi

"E per la cronaca, ti amo anch'io.
Non immagini neanche quanto." Disse subito dopo

La tirai a me e la strinsi forte.

Lei chiuse gli occhi e ricambiò la stretta.

Sorrisi timidamente sapendo di non poter essere visto e ispirai il suo profumo.

Quel profumo che per me era casa.

Udimmo un tuono che prendendoci di sorpresa, ci fece sussultare ma comunque restammo abbracciati.

Fu in quell'attimo, subito dopo il tuono che sentì scalciare.

Non era la prima volta, ma mi scoppiava sempre il cuore di gioia.

Portai la mano sulla sua pancia accarezzandola.

Sentì lo sguardo sorridente di Swami addosso sorrisi anch'io.

"Va tutto bene, era solo un tuono.
Tu comportati bene con la mamma, mi raccomando."