Tratto dalla Storia:
È successo tutto così in fretta che neanche posso dire come quel perfetto sconosciuto, è diventato tutto ciò di cui avevo bisogno.
Perché si, realizzai tutto dal giorno alla notte.
Di punto in bianco mi accorsi che a fare goal...
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ha risposto alla tua storia: Questa cosa non è assolutamente giusta.
Io sono a Torino a morire dal caldo, e tu bella tranquilla in spiaggia a Forte.
ei, non è mica colpa mia se il lavoro ti ha chiamato
😩
mi sarebbe piaciuto rimanere, ma Torino mi chiamava e a lei non posso dire di no
sarebbe stato bello se fossi rimasto
🤍
ma guarda il lato positivo, dopodomani non sarai il solo che morirà dal caldo.😂
Torni a Roma?
yes
Potresti prendere un bel treno e salire in Piemonte qualche volta.
Te lo dico, così se ti va di fare qualcosa di diverso, di vedere un po' d'Italia
😂
Non sono mai stata a Torino in effetti
Ecco vedi?
😂
😂
Il Torinese d'adozione , potrebbe anche scendere a Roma però eh
E non per forza far spostare la sottoscritta
Si potrebbe anche fare
Non mi dispiacerebbe affatto
ecco, bravo
parlerei per ore con te, ma la pausa è finita e il capo mi ammazza se mi vede col cellulare
ciao Swami.🤍
ciao Federico.🤍 Visualizzato
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Swami's POV
Quando bloccai il cellulare e lo posai nella borsa che avevo portato in spiaggia, incontrai lo sguardo indagatore di Ginevra.
"Ciccia, non soffro di memoria a breve termine. Non ho dimenticato tu sai cosa." Disse per poi sistemarsi i capelli con un gesto della mano
"Perciò ti conviene parlare prima di subito." Aggiunse subito dopo mettendo su un sorriso e cercando di sembrare innocente
"Potrebbe sentirci chiunque G." Le dissi a voce bassa cercando di dissuaderla
"Tuo fratello è con Camilla in acqua ed Enea che è più bambino di mia figlia, è andato a prendersi il gelato. Con la fila che c'è, ci metterà almeno mezz'ora." Mi disse facendomi l'occhiolino
Risi, per l'enorme curiosità che in quel momento la stava divorando.
"Non inventarti scuse e svuota il sacco." Borbottò seria
"L'ho conosciuto la sera che siamo stati al Twiga." Le confessai e lei sgranò gli occhi stupita.
"Cosa?" Mi domandò balbettando per la sorpresa
Evidentemente però, qualcuno lassù mi voleva bene e prima che potessi aprire nuovamente bocca o che la mia migliore amica potesse chiedermi qualsiasi cosa, Camilla arrivò da noi correndo.
"Mamma, mamma! L'acqua è bellissima. Io e papà abbiamo visto un pesciolino!" Esclamò Camilla, mentre toccava con la sua manina la gamba di Ginevra.
La mia amica sorrise alla figlia "Davvero amore?"
Camilla annuì e si voltò verso Leo, che la guardava sorridendo.
"Diglielo papà!" Esclamò e mio fratello ridacchiò mentre io pensavo che mia nipote era diventata il mio angelo custode.
