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La puntata era già iniziata. A breve sarebbe stato il mio turno ed avevo paura di sembrare ridicola agli occhi di tutti.
"beatrice" disse la conduttrice, così presi la mia maglia e scesi a posarla di fronte a raimondo.
"questa settimana è stata un po' difficile per te vero?" chiese lei ed io annuii. "però c'è sempre stato per te una persona, vero?" mi chiesi ed io anche se non stavo capendo nulla annuì, "ho paura di quello che stai per fare" le dissi io sincera facendo scoppiare una risata.
"fai bene. Comunque facciamo partire un filmato"

filmato

"buon giorno bellissima, sei pronta?" disse samu, ed io ero evidentemente arrossita, "non c'è bisogno di arrossire così tanto" mi sussurra nicco quando passa accanto a me, "stai zitto cretino" dissi io per poi scoppiare tutti quanti a ridere.

"ciao bellissima, hai provato?" mi chiese lui ed io annuì, "mi vuoi fare tipo un pre-puntata?" mi chiese lui ridendo, "ma stai zitto cretino" dissi io ridendo però poi andarmene.
"eh niente ci ho provato" dice samu quasi triste.

"bellissima hai mangiato?" mi chiese sempre samu, ed io scossi la testa, "bene andiamo a mangiare insieme" disse lui per poi spingermi fino alla cucina.

"bellissima che stai facendo?" disse samu, "samu secret hai finito di chiamarmi così?" dissi io un po' imbarazzata. "no ormai ci ho preso gusto. Grazie raimondo" disse lui mandando un bacio alla telecamera, "che scemo" dissi io ridendo.
fine filmato

Mi girai verso i miei compagni e guardai samu imbarazzata, "bene adesso portatemi una sedia" disse subito maria ridendo, "no maria che vuoi fare?" dissi io camminando per lo studio, "gli facciamo vedere meglio la puntata. Samu scendi" disse lei e vidi samu alzarsi per poi scendere a sedersi. Io imbarazzata mi misi in posizione lanciando uno sguardo veloce a samu, "base" disse maria ridendo.
Mi ero impegnata davvero tanto questa settimana, anche l'idea di raimondo mi aveva un po' aiutata. Ci misi tutta la mia femminilità. Ci misi tutta me stessa.
Alla fine della coreografia scoppiò un applauso fortissimo. "samu come stai?" gli chiese mattia da lontano, "meglio se torno a posto" disse lui facendomi imbarazzare, "che scemo" disse maria ridendo. "allora emanuel lo?" chiese poi maria, "mi sei piaciuta. Eri femminile, dinamica, non troppo volgare. Mi sei piaciuta si" disse lui, "grazie" dissi ancora col fiatone, "prenditi sta maglia va. Bravissima" disse poi il maestro e lo ringraziai col pugnetto, come era nostro solito fare.
Ero felice che fosse andata così. Cioè.. ovviamente avrei preferito non avere samu davanti che teneva il suo sguardo su di me, ed io facevo lo stesso con lui.

"nicco" dissi io andando verso di lui, "stai bene?" gli chiesi, "sisi" mi disse lui subito, "non fa niente se sei arrivato ultimo nella classifica. Secondo me hai spaccato tantissimo" gli dissi io sincera, "grazie" mi disse lui e poi gli diedi un abbraccio, "una persona ci sta guardando malissimo" mi dice nicco, perciò mi girai per capire chi fosse ed era.. samu.
"secondo me, mi vuole ammazzare" disse lui ridendo, "ma no dai, tranquillo. Vado da Madda" dissi io per poi andarmene.

"madda, come va con mattia. Sono troppo cuoriosa" dissi io ridendo, "ci siamo baciati" mi disse piano lei, "DAVVERO?" quasi urlai io, "sii, ma non urlare" disse lei ridendo, "comunque sono troppo felice per voi" le dissi io sincera, "e tu?" mi chiese lei, ed io la guardai non capendo, "con samu cretina" mi disse lei, "siamo amici cretina" dissi io sicura, "tanto non ci crederò mai" disse lei ridendo.

non trovai nessuno al pianoforte, perciò decisi suonare una canzone che avevo imparato tempo fa. Il pianoforte è uno degli strumenti più bello che ci siano.
Appena finii, sentii delle mani applaudire e notai che era samu. Sempre lui. "oltre ad essere bella e brava a ballare, sai suona pure il pianoforte" disse lui avvicinandosi e potevo giurare di avere le guance rosee, "da quanto tempo mi stavi osservando?" gli chiesi io, "da abbastanza tempo per capire che sei bravissima" mi rispose lui e quando fece per andarsene lo fermai, "samu ti va di andare fuori nel divanetto?" e lo vidi annuire felice, "però mettiti una felpa" dissi io subito, "mh.. ti preoccupi?" mi chiese lui, "può darsi" risposi io per poi uscire fuori.

"ti ricordi quando ci siamo visti per la prima volta?" mi chiesi lui ad un tratto, e come dimenticarlo, ed io annuì. "non voglio saperlo adesso. Però cosa è successo? non devi rispondere adesso, solo quando te la sentirai e se vorrai" mi disse lui, e mi si formò un groppo in gola. "lo farò. Prima o poi lo farò" gli dissi io e poi lui mi lasciò un bacio sulla tempia.

sarà il destino//samusegreto Where stories live. Discover now