sarà il destino//samusegreto

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"che hai samu?" mi chiese mia madre, "non ci hai detto nulla riguardo a bea" continuò lei e poi mi guardò dispiaciuta, "non avete risolto?" mi chiese lei, "no, no, cioè si abbiamo risolto ma non è quello" le dissi in maniera breve, "e che succede?" mi chiese lei ma io rimasi in silenzio, come potevo dirgli che delle paranoie mi stavano mangiando la testa?
"se.. se tu ti sentissi di merda per come hai trattato una persona, anche se avete chiarito.. le andresti a parlare?" le chiesi io guardandola, "certo samu. Se avete chiarito però la questione a te continua a torturarti, credo che andrei a parlargli" mi consigliò lei ed io la ringraziai abbracciandola.
"devo andare, ci vediamo più tardi" dissi, "vabbene, però stai attento che è tardi" mi disse lei ed io annuì.

bea💜

sei sveglia?

si,
perché?

esci fuori

Passarono pochi minuti che una porta dietro di me si aprì fino a rivelare la figura di bea. Indossava la mia felpa, una tra quelle che le avevo dato quando eravamo ad Amici, ed un sottotuta.
"che ci fai qui al freddo?" mi chiese lei venendosi a sedere accanto a me, "mi dispiace per oggi" dissi io, "non devi scusarti. Voglio solamente capire cosa è successo?" mi chiese lei ma io iniziai a formulare un sacco di frasi nella mia testa, non sapevo come iniziare. "è difficile.Non so come spiegartelo, bea" dissi io, per poi rimanere nel silenzio totale. "quando hai detto quella frase oggi.. mi sono sentito una merda. Sapere che io ti ho fatto del male. Sapere che io sono uno tra quelle persone" iniziai io, "non è così samu-" disse lei ma la fermai, "noi abbiamo chiarito, però nella mia testa non è così. È tutto il giorno che mi sento la testa piena.. piena di queste frasi contro di me. Mi dispiace bea. Forse non dovevi veramente perdonarmi" dissi io, e sentì le sue mani poggiarsi delicatamente nel mio viso, "samu.. ascoltami. Ti ho davvero perdonato perché ti amo. Non voglio che tu ti senta così. Sono soltanto paranoie inutili quelle" mi disse lei, "si ma anche io ti ho trattato di merda anche quando ti conoscevo" dissi io, "mi farebbe più male non averti accanto samu" mi disse lei ed i nostri sguardi si incrociarono.
Tra di noi ci fu silenzio. "anche a me hai rivolto quell'espressione delusa..." sussurrai, "samu voglio davvero metterci un punto al passato. Mi dispiace davvero che tu abbia tutte queste paranoie per la testa, ma ti aiuterò come tu hai fatto sempre con me. Te lo prometto" mi disse lei per poi poggiare le sue labbra sulla mia guancia lasciandoci un bacio.
"stai meglio?" mi chiese lei ed io annuì, "grazie" le dissi io per poi vederla appoggiare il suo viso sul mio petto. La guardai e pensai che era perfetta. Non riuscivo a capacitarmi dell'effetto che aveva su di me.
"quando.. ho capito cosa provavo per te" iniziò lei, "ho pensato che probabilmente era stato il destino a volerci unire" continuò lei nel mentre che io le accarezzavo i capelli. "quella sera, la prima volta che ci siamo visti, grazie a te sono riuscita a distrarmi, a stare meglio. Poi, non so se te l ho detto, però mi hai aiutato moltissimo su molte prospettive. Ogni giorno ci avvicinavamo sempre di più e cominciavo a capire sempre di più il significato dell amore. Ora se mi chiedono cos'è l'amore rispondo che sei tu e mio fratello. Tu mi hai fatto scoprire cos'è l'amore tra due persone, l'essere sempre presenti, il supportarsi..." disse lei ed io le diedi un bacio sulle labbra, "ti amo da morire bea" dissi io per poi darle di nuovo tanti baci a stampo, "comunque ti sta da dio questa felpa" le sussurrai per poi vederla arrossire.
In mente mi passò la mia borsa di studio a new york.
"bea... come faremo quando io dovrò andare a studiare a new york ?" le chiesi io volendo risolvere tutti i problemi, "ecco... non te l ho detto ma ho ricevuto anche io una borsa di studio a new york" disse lei sorridendo, "davvero?" le chiesi io felice, e la vidi annuire, "la mia vita posso dire che è al completo. Ho realizzato tutti i miei sogni" dissi io vedendola ridere, "ah si? davvero tutti tutti?" mi chiese lei ridendo, "mh, magari ancora altri due c'è ne sono" dissi io, pensando al mio futuro con lei, per poi baciarla.

penultimo capitolo🤐