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la penultima puntata del mese era stata registrata. Ormai era dicembre e si avvicinavano natale, le vacanze, i cenoni. Ma io non ero pronta a tutto questo.
"hai spaccato oggi con samu e non puoi dire di no" mi disse rita entrando in stanza, oggi io e samu in puntata avevamo fatto il passo a due, ed era stato fantastico. Mi sono sentita bene.
Io, con lui e la danza.
Forse quando dicevo che quello spazio dentro di me nessuno l'avrebbe mai colmato mi sbagliavo.
"non vi ho detto una cosa" dissi quando vidi entrare in stanza sia isobel che maddalena, "che cosa?" chiese isobel con il suo accento australiano, "ti sei baciata con samu?" mi chiese subito euforica rita, "no cioè no, quasi" dissi io impappinata, "racconta, subito, dai" disse maddalena, "l'altro giorno, quando gli avevo portato le crêpes tipo dopo mi fa sei sporca, io gli ho detto anche tu sei sporco samu secret e ci avvicinavamo sempre di più. Eravamo vicinissimi, ci mancava poco che le nostre labbra si sfioravano" raccontai a loro, "e poi?" chiese isobel, "ci ha interrotto mattia" dissi io, "lo ammazzo dopo" disse maddalena, "e tu?" mi chiese rita, "cosa io?" le chiesi, "cosa provavi?"i chiese lei sorridendo, "posso dire il mondo intero? vi giuro sentivo il cuore che batteva fortissimo, e morivo dalla voglia-" dissi ma venni fermata da mattia, "che succede?" ci chiese, "cose da donne, vattene. Che già hai interrotto il loro bacio" disse subito maddalena, "ah si mi dispiace troppo davvero" mi disse mattia, "tranquillo non fa niente" dissi io, "cosa sta facendo samu?" chiesi io a mattia, "sei proprio una pera cotta" mi disse lui ridendo, così uscì dalla stanza.

oggi maria ha mostrato un filmato su di me. Ho il vizio che molto spesso, da quando sono qua dentro, per non pensare a cose brutte, chiedo alle persone a cui voglio bene un abbraccio. Quindi lei ha montato tutti i video. Tra questi c'era pure il primo abbraccio con samu. Sembra passata quasi una vita..

"dormi con la mia maglietta e non mi scordi" stavo cantando al pianoforte la canzone di niveo, mi piaceva davvero tanto. E per quel che avevo studiato di pianoforte riuscivo ad eseguire questi accordi. "fai l'amore con i miei ricordi e falli a pezzi. Non mi hai detto che canzone siamo" no non me lo hai detto samu, "non mi hai detto che problema c'è" disse samu aggiungendosi, "se mentre dormo cerco la tua mano" cantò marco, "e mi addormento senza di te, senza di te" cantammo tutti insieme, per poi farci un applauso.
"ti voglio come accompagnatrice al piano" disse niveo ridendo, "quando vuoi" dissi ridendo per poi passare il mio sguardo a samu.
"vieni un po' da me?" mi chiese lui ed io annuì.
Come al solito ci sdraiammo sul suo letto, io con la testa nel suo petto e lui con la mano nel mio fianco, mentre le nostre gambe si incrociavano. "hai già fatto la lettera di natale?" mi chiese lui, ed io scossi la testa, "tu?" gli chiesi io, "si però non penso di leggerla" mi disse lui, "non voglio che arrivi natale" confessai io, "ci crederesti se ti dicessi che neanche io voglio?" mi disse lui, "ti manca la tua famiglia?" gli chiesi io, "moltissimo, a te?" mi chiese lui, "mi manca molto mio fratello ed anche simona, la mia migliore amica. Anzi ormai è pure cognata" dissi io, "mh e come mai non ti piace?" mi chiese lui, "molte cose messe insieme" dissi io, "molte cose riguardanti i soliti cenoni che si fanno con i parenti, me stessa, il cibo, ora pure mia mamma.." dissi io elencandogli tutti i problemi, "poi mi spiegherai il perché di te stessa, insieme a tutto il resto" mi disse lui continuando ad accarezzarmi il fianco per poi darmi un bacio sulla testa. "non so se riuscirò a dirti tutto, a parole è difficile" dissi io piano, "quello che mi vorrai dire mi dirai. Ricordati che io ci sarò sempre e non ti giudicherò mai" mi disse lui, "grazie" gli dissi io piano per poi addormentarmi sul suo petto.

"mamma lo sai che mi sono innamorata per la prima volta di un ragazzo?" le dissi io felice, "che bello amore, sono tanto felice per te. Chi è il fortunato?" mi chiese lei felice, "si chiama samu è un anno più grande di me e l ho incontrato grazie alla mia passione più grande, la danza" le raccontai, "non vedo l'ora di conoscerlo" mi disse mia madre, "mamma quando sto con lui sto bene. Sento il mio cuore quasi scoppiare" le dissi io, "sono felice per te, ma adesso devo andare amore" mi disse lei, "no mamma, non te ne andare perfavore" le dissi io con le lacrime agli occhi, "non mi lasciare sola" le continuai a dire, "lasciati andare" mi disse lei, "mamma, ti prego" dissi io piangendo. E poi di colpo mi svegliai.
Mi svegliai di soprassalto col respiro affannato, accanto a me non c'era nessuno, "bea che succede?" mi chiese subito samu preoccupato, "era solamente un sogno" ripetei io, "vieni con me, ci facciamo una camomilla" mi disse lui è così lo presi per mano.
Era buio, non c'era nessuno. "perché non c'eri?" gli chiesi io, "mi ero alzato per bere" mi disse lui.
"cosa hai sognato?se posso chiedere" mi chiese lui nel mentre che preparava la camomilla, "c'era mia madre" dissi io, "le raccontavo una cosa bella e lei era felice per me. Però poi mi ha detto che se ne doveva andare, ed io la supplicavo di restare" dissi io, "l'ultima cosa che mi ha detto è stata lasciati andare" continuai io iniziando a bere la camomilla che mi aveva dato samu.
"è bello però averla sognata, no?" mi chiese lui avvicinandosi a me, ed io annuì, "non mi posso allontanare di poco che guarda che succede" mi disse lui, ed io gli sorrisi, "forse ha ragione tua madre dovresti lasciarti andare" mi disse lui piano avvicinandosi a me. Eravamo come l'altro giorno. Vicinissimi. I nostri sguardi si alternavano dalle labbra agli occhi. Forse nessuno dei due aveva il coraggio di fare l'ultimo passo in avanti. Io sentivo solamente il mio cuore che batteva all impazzata ed il suo respiro sulle mie labbra. "chi c'è in cucina?" disse una voce assonnata

sarà il destino//samusegreto Where stories live. Discover now