39

531 19 2
                                    

[2 mesi dopo]
sono arrivata alla settima puntata del serale, sapevo che non ce l'avrei più fatta.
Mi sentivo sfinita.
Proprio in quel momento in cui mi passavano mille pensieri, sul led comparve che io ero al ballottaggio finale.
Me lo aspettavo? si.
Quel giorno, era il mio giorno. Sarei uscita io a prescindere dalla persona con cui mi sarei "sfidata".
Ciò non mi rendeva triste. Ero felice del percorso che avevo fatto, e non era il mio obiettivo quello di vincere. Già per me essere entrata qui è stato davvero fantastico.
Un emozione inspiegabile.
Tra alti e bassi, in questo posto lasciavo i ricordi più belli.
"bea devi salire" mi disse maria con un velo di dispiacere, nel mentre che mattia mi abbracciava, ed io annuì.
Il tempo passava. Gli altri continuavano ad esibirsi ed io ero in ansia. C'erano delle persone con cui non avrei mai voluto sfidarmi.
Ma la verità era che ero comunque felice.
Sarei ritornata nella mia città, avrei rivisto mio fratello e la mia migliore amica, ed avrei ricominciato la mia vita, con solo qualche differenza. La differenza era che mi sentivo cresciuta, sopratutto a livello mentale. Non vedevo più sempre e solo del brutto in me.
Ma a volte riuscivo ad apprezzare quello
che ero.
L'unica cosa che mi dispiaceva, era lasciare qui tutti i miei compagni (anche se ormai eravamo dimezzati).
Con samu?
con samu niente. Ho provato per lungo
tempo dolore. Non ci siamo parlati, se non con gli occhi. Il mio amore per lui era rimasto sempre lo stesso.
"samu sei al ballottaggio finale" sentì dire da maria. I nostri occhi si incrociarono nuovamente.
"bea devi scendere per ballare" mi disse lei.
Sapevo che samu avrebbe vinto. Sapevo che c'è l'avrebbe fatta. Era sempre stato il suo sogno vincere amici, e per questo tifavo costantemente lui. Anche quando dovevamo sfidarci. Io speravo sempre che vincesse lui.
Lo guardavo ballare, e vedevo come gli brillavano gli occhi. Lo vedevo tutto l'amore che ci metteva.
"bea vuoi dire qualcosa?" mi chiese lei sorridendo, "comunque vada, io sono felice di essere arrivata qui. Non me lo sarei mai aspettata. E voglio ringraziare il mio maestro per aver sempre creduto in me" dissi io con le lacrime agli occhi.
"tu samu?" chiede poi maria, "anche io sono felice maria, comunque andranno le cose, sarò lo stesso felice di quello che ho fatto. E vi sarò per sempre grato per tutti gli insegnamenti che mi avete dato e per avermi fatto vivere questa esperienza" disse lui per poi rivolgermi uno sguardo. "vabbene ragazzi, andate in casetta" disse maria per poi lasciarci andare sotto gli applausi del pubblico.

Venni subito affiancata da mattia. "non voglio che tu esca" mi confessò lui, "matti.. ti voglio un sacco di bene" gli dissi io per poi abbracciarlo, consapevole che quello sarebbe stato uno tra gli ultimi. Insieme andammo nei giardini sul retro. "ti prometto che ci vedremo fuori" gli dissi io, "perché parli come se già sapessi che esci tu?" mi chiese mattia, "matti perché già lo so, esco io. Samu se lo merita più di me di rimanere qua dentro. Ma la cosa più bella penso che sia il fatto che sono felice" dissi io, "sono felice per tutto. Sono felice perché se esco sono consapevole di aver dato tutto, ma la cosa più bella è che mi sono sentita benissimo mentre ballavo.L'unica cosa che mi dispiace e non averti più tra i piedi ogni giorno" dissi io ridendo. "dovresti parlarci" mi sussurrò poi lui guardando la porta, e notai la figura di samu che stava uscendo fuori. "vi lascio soli" disse matti per poi alzarsi.
Restammo in silenzio, non ci fu neanche il tempo di parlare che maria ci chiamò tutti nelle gradinate per sapere il verdetto finale.
"allora" iniziò maria, "siete proprio scemi voi due, vero?" disse lei facendomi imbarazzare.
"chi volete che resti?" chiese maria, e ci fu un coro di "non si può scegliere tra loro mary" e questo mi fece sorridere ma anche scendere delle lacrime.
"ma tu che fai? ridi o piangi bea?" disse maria ridendo, "entrambi" risposi io
ridendo, e nel mentre samu mi guardava.
Notai che samu non sapeva che fare, voleva avvicinarsi, fare e dirmi qualcosa, ma non faceva nulla. Perciò, feci nella mia testa un sospiro e incrociai le nostre mani.
Inizialmente la sua presa era debole, ma poi la rafforzò.
"bea, mi dispiace" disse maria soltanto, ed io capiì subito, "grazie mary" dissi io per poi alzarmi . Andai subito incontro a matti per abbracciarlo, "ci vediamo presto matti. Tu non mollare eh" gli dissi io, "te lo prometto bea". Abbracciai a tutti. E poi alla fine vidi che samu era rimasto sempre allo stesso punto fermo,
con delle lacrime sul viso.
Lo feci alzare e lo abbracciai. Mi era mancata questa sensazione. Il suo calore, il suo profumo. Le sue mani che mi stringevano forte a lui. "samu.. non piangere. Io sono felice. Ti meriti più tu di rimanere qua" gli dissi io e lo sentì stingere la presa. "bea.. so che non è il momento ma ho bisogno di spiegarti. Ho bisogno di parlarti. Non adesso, però dopo. Appena esco da qua dobbiamo vederci" mi disse lui in tono supplichevole ed io annuì.

"ragazzi" iniziò angelina quando io ero pronta con le valigie per andarmene, "facciamo un applauso a bea" continuò lei e poi tutti iniziarono ad applaudire. "mi fate piangere così" dissi io ridendo, "grazie per tutto ragazzi" dissi poi io quando ci fu silenzio, per abbracciare di nuovo tutti.
Gli altri si allontanarono di poco, mentre samu mi accompagnò al portoncino.
"devi crederci sempre samu" gli dissi io per poi abbracciarlo, "mi prometti che ci rivedremo?" mi chiese lui, "te lo prometto" dissi io per poi andarmene.

sarà il destino//samusegreto Where stories live. Discover now