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"ehy marcolino, stai bene?" gli chiesi io, "si, solo che mi manca rita. È strano non averla più qui con me" mi disse lui, e nella mia mente pensai a tutti i momenti con lei, "vero, è strano non vederla più in giro per la casa" dissi io ridendo al pensiero di lei, "ti capisco quando dici che ti manca. Però dobbiamo essere forti. Tanto poi ci rivedremo tutti" dissi io felice, "ovvio che ci rivedremo" disse poi lui felice.
"sta squillando il telefono rosso" dissi poi io, "vado io" disse lui e così lo lasciai fare, "bea è per te" mi disse passandomi il telefono, per un attimo tentennai però poi lo afferrai.
"bea devi andare in sala numero 10" mi disse un ragazzo della produzione, "ok grazie, arrivo subito" dissi per poi riposare il telefono. L'ansia iniziò ad espandersi, non sapevo cosa mi aspettava. Non so se era una notizia buona o una cattiva. Ma il mio pensiero ricadeva sempre su quest'ultima.
Mi preparai velocemente per poi andare in sala.

Non trovai nessuno all'interno. Non c'era nessun maestro, nessuna scatola.. il nulla. "bea siediti davanti al televisore" disse una voce e così feci, "sto per mostrarti un filmato" continuò lei ed io annuì continuando a guardare imperterrita lo schermo nero di quel televisore da cui dopo qualche secondo partì un video.
Vidi subito che c'erano maddalena e samu, seduti su un divanetto soli.

"posso farti una domanda?" chiese maddalena a samu, "certo" rispose subito lui guardandola, "che rimanga tra noi però" disse lei ridendo per poi tornare seria, "ma tu come fai a stare con bea?" gli chiese lei, "ha così tanti problemi. Ma poi all'inizio sembrava pure graziosa come persona, ma poi è cambiata totalmente. Mi ha raccontato pure il fatto dei suoi genitori che sinceramente vivi o morti non è che mi interessa a me" continuò lei, ma da samu non ricevette nessuna risposta. Non mi stava difendendo? non stava davvero dicendo nulla? "ok magari io ho usato lei per arrivare a te. Però forse ho sbagliato qualcosa perché alla fine ti sei messo con lei e.." disse lei per poi fermarsi, "però vabbè è facile sostituire lei" continuò lei per poi baciare samu.
Più i secondi passavano più il mio cuore si stava spezzando. Il mio sguardo era fisso su loro due che si baciavano, e nessuno dei due era intento a staccarsi. Le lacrime continuavano a scendere ed insieme a quelle stavano tornando più forti le mie paranoie. Il filmato finisce con loro due che si guardano.

Dalla mia bocca continuavano ad uscire singhiozzi. Nella mia mente stavano tornando tutti i perché di una volta. Perché mi sono fidata? Perché ho pensato di aver trovato le persone giuste? Perché, perché, perché..
Mi alzai da terra e cercai di asciugarmi le lacrime, ma fu totalmente inutile perché non cessavano. Un senso di delusione iniziò a mangiarmi viva. Ce l'avevo con me stessa per essermi fidata.
Andai in sala relax non curante di vedere chi c'era e corsi subito verso il bagno. Il respiro iniziò a farsi più affannoso. Avevo bisogno di ossigeno ma non riuscivo a trovarlo. Non riuscivo più a respirare. Mi sentivo come bloccata in fondo al mare, in apnea.
Vedevo sfocato, non riuscivo a fare nulla.
"bea" disse una voce allarmata, "che succede bea? respira" continuò, "respira con me" disse sempre lui.
Chiusi gli occhi per poi riaprirli. Era mattia.
"respira con me dai" continuò lui, ed io lo assecondai. "respira" ripetè lui, ed io sentivo l'ossigeno arrivare. "bea vieni qui" mi disse lui per poi abbracciarmi. "mi hai fatto spaventare scema" continuò lui, e poi trovai la forza di parlare, "mi dispiace e grazie matti" dissi io, "ma che mi ringrazi, sai che ci sarò sempre. Mi ritengo pure fortunato per averti vista correre qua in bagno" mi disse lui per poi sorridermi.
Mi misi in testa il cappuccio della mia felpa. Dovevo ancora assimilare tutto. Sapevo che sarei scoppiata piangere altre venti volte.. "senti bea.. non so che è successo, però sai che ci sono" mi disse lui guardandomi, ed io annuì con la testa per poi tornare in casetta.
Era possibile provare così tante emozioni negative? non riuscivo a capire come mi sentivo. Mi sentivo una schifo. Mi sentivo un dolore di sopra. Ma mi sentivo anche delusa. Delusa dalle persone a cui volevo più bene.

sarà il destino//samusegreto Where stories live. Discover now