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samu
"ma che le hai fatto bro?" mi chiese nicco una volta che bea se ne andò, "non lo so" dissi io sedendomi accanto a lui, "sei sicuro che non hai fatto niente?" mi chiese, "in realtà c'è stata una cosa.. ma lei non può saperlo" confessai io, "che cazzo hai fatto?" mi chiese lui, "maddalena, mi ha baciato" sussurrai io, "e che hai fatto tu?" mi chiese ndg, "niente" sussurrai io, con la voglia di sbattermi la testa al muro. Potevo fare tutto cazzo, ma proprio questo no.. mi sento un cretino. "non l hai respinta?" mi chiese lui preoccupato ed io scossi la testa, "fattelo dire, ma sei un coglione" continuò lui, "grazie. Lo sapevo già" dissi io, "ma perché? lo sai che appena lo scopre ci rimane malissimo?" mi informò lui, "mi sono rovinato da solo" sussurrai io per poi rientrare dentro.

"samu dove hai la testa?" mi chiese emanuel lo staccando la base per la ventesima volta, "scusami. Non riesco a concentrarmi" dissi io passandomi una mano tra i capelli, "male samu. Non so che problemi ci sono però se continui così la sfida non la superi. Devi avere un focus samu. Puoi andare a casa per oggi" mi disse lui deluso, "mi dispiace" ripetei io, per poi tornare in casetta.
"che succede? perché siete tutti nelle gradinate?" chiesi appena entrai, i miei occhi cercarono quelli di bea, ma lei non ne voleva proprio sapere. "vieni, riguarda te" disse gianmarco, e così mi affrettai a sedermi accanto a maddalena.

Subito dopo partì un filmato, c'eravamo io e maddalena. Era quel giorno, quella sera.. lei che sparlava di bea ed io che non dicevo nulla.
Io cercai lo sguardo di bea ma lei aveva la testa rivolta verso il basso. Si guardava o meglio torturava le mani, e riuscì a vedere delle lacrime che fuoruscivano dai suoi occhi verdi.
Aveva già visto il video.. e non voleva rivederlo. Mi sentivo una merda. Avevo tradito la sua fiducia.
Il video finì, tutti i nostri compagni erano senza parole. "non avete niente da dire?" chiese gianmarco, maddalena si sentiva in imbarazzo.
"forse se ci giriamo di spalle riescono a dire qualcosa" disse la voce spezzata di bea, "che vorresti dire scusa?" chiese maddalena, "sono sicura che il tuo cervello può arrivarci" continuò bea, "non ho detto nulla di male. È la verità" disse maddalena, "e poi cosa piangi? se hai i genitori morti cosa possiamo farci noi?" disse lei in maniera dura. Non era giusto tutto quello che stava dicendo nei confronti di bea, però continuavo a starmene zitto. Vidi bea alzare lo sguardo verso di lei. Aveva gli occhi arrossati e le lacrime agli occhi. "bene. Hai ragione, sono morti come tu sei morta per me" disse lei, "e poi cosa hai detto?" chiese in maniera retorica, perché sono sicuro che quelle parole le ha incise nella sua memoria, "mi hai usata per arrivare a samu? bene, se ti interessa così tanto prenditelo, a me non interessa più" disse bea e mi rivolse dopo tempo uno sguardo, anche se non era di amore e felicità, ma era di delusione e dolore.
"l'unica cosa che mi dispiace è che mi sono fidata veramente di voi. E nonostante sapevate quanto fosse stato difficile per me, ve ne siete completamente fregati. Ed io mi sono solo illusa di tutto" disse bea continuando a piangere. Non potevo ferirla più di così.
lei si girò per andarsene ma io la fermai dal braccio. "fammi spiegare bea" le dissi io, "cosa vuoi spiegarmi? perché non mi hai difeso? o perché sei rimasto là a baciarla? Mi dispiace essermi innamorata della persona sbagliata ma adesso non mi interessi più samu." mi disse lei.
Quelle parole mi avevano ferito come una lama.
"mi dispiace essermi innamorata della persona sbagliata"
"non mi interessi più samu"
"mi dispiace essermi innamorata della persona sbagliata"
"non mi interessi più samu"
"mi dispiace essermi innamorata della persona sbagliata"
"non mi interessi più samu"
queste parole rimbombavano nella mia testa. L'avevo fatta pentire di tutto quello che avevamo vissuto. Le carezze, gli abbracci, i baci, i discorsi..
non esisteva più un noi. Ed anche se sapevo che non mi avrebbe mai perdonato, in fondo sapevo che non dovevo mollare. Tutto si può ricucire. Ed io in noi ci speravo. Ma ho rovinato tutto perché mi sono lasciato trasportare da un momento di rabbia.

sarà il destino//samusegreto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora