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era natale. Non riuscivo più a vedere la bellezza in quel giorno. Era il primo natale senza mia mamma. Però essere qua me lo faceva pesare un po' meno.
videochiamata da fratellone
"sorellinaa, buon natalee" mi disse subito lui ridendo, "fratellonee, buon natale anche a te" gli dissi io rivolgendogli un sorriso, "come va? cosa mi racconti di bello?" mi chiese lui curioso, "va bene e niente.." dissi io, "secondo me, mi nascondi qualcosa" disse lui facendo una delle sue facce strane, "in verità qualcosa è successa" iniziai io, "potrei essermi baciata.." continuai io e vidi simona comparire nello schermo euforica, era quasi più felice di me, "con samu?" mi chiese lei saltando, ed io annuì ridendo nel mentre che entrava nella stanza la persona di cui stavamo parlando. Mi diede tanti baci sulla guancia per poi avvicinarmi a lui, "è lui???!" esclamò simona, "secondo te simo?" gli chiesi io ridendo, "no vabbè siete troppo belli" disse poi lei, "vedete che ci sono anch'io" aggiunse poi mio fratello facendo il finto offeso, "mh fammelo conoscere dai" mi disse lui felice, ed alzai di un poco il telefono per inquadrarlo. "ciaoo, piacere sono luca il fratello della tizia che hai accanto" disse subito mio fratello, "ciao luca, sono samu" disse lui un po' imbarazzato, "lo so, mi ha parlato troppo di te" disse mio fratello per poi ricevere uno sguardo da samu, "non devi dirgli tutto nel dettaglio" dissi io poi imbarazzata, "ah si? e cosa ti ha detto?" chiese lui ridendo, "non mi ricordo tutto però mi diceva sempre che sei bellissimo, sei molto dolce e premuroso nei suoi confronti-" e continuò ad elencare letteralmente tutto quello che gli avevo detto, io in questo momento stavo morendo dall imbarazzo. Samu mi guardava divertito nel mentre che continuava a parlare con mio fratello, "ah e poi ha detto pure che balli benissimo e non riesce a staccarti gli occhi di dosso quando lo fai. Ma secondo me proprio in generale non riesce a staccarti gli occhi di dosso" disse lui per concludere il suo discorso, "dovevi dire per forza tutto ed aggiungere il resto?" gli chiesi io inquadrandomi, e lui annuì soddisfatto. "almeno sono informato adesso" disse samu ridendo, "vabbè samu mi ha fatto piacere conoscerti, ti conviene trattarla bene" disse lui sotto forma di minaccia, "sempre" disse lui incrociando i nostri occhi, "ah e non baciatevi troppo" aggiunse sempre mio fratello, "non penso che questo lo faranno" disse simona ridendo, "vabbene ciao ragazzi, vi voglio bene e fate i bravi. Buon natale" dissi io per poi bloccare la chiamata. Così mi alzai dal letto ma venni bloccata da samu che delicatamente mi fece tornare vicino a lui per poi darmi un bacio sulle labbra, "come stai?" mi chiese lui, "bene, tu?" gli chiesi io di rimando, "bene. Non pensare a nulla d'accordo?" mi disse lui sapendo l'odio che provavo verso questa festa, "anzi pensa a me" mi disse lui per stuzzicarmi, "lo faccio sempre" gli dissi io per poi uscire dalla stanza.

"non so che mettermi" dissi io sbuffando, "non è che posso rimanere chiusa nella mia camera?" chiesi io, "ma poi da dove vi è uscita questa idea brillante di mettere dei vestitini?" continuai io esasperata, "bea ti presto io un vestito" disse poi madda stanca di sentirmi lamentare, "così samu cadrà ai tuoi piedi" continuò lei, "peggio di come sta messo ovviamente. Perché ormai siete dei prosciutti cotti" disse lei ridendo, ed io le tirai un cuscino, "non mi sento a mio agio con un vestitino" dissi io, "bea non hai nulla di cui preoccuparti o vergognarti. Sei veramente tanto bella" mi disse lei per rassicurarmi, per poi passarmi un vestito viola pieno di brillantini, "no madda.." dissi io, "non voglio fasciarmi con quel coso. Non mi ci vedo per niente" continuai io, "tu provatelo e non fasciarti la testa prima" mi disse lei così anche se controvoglia andai in bagno a provarlo.
Questo vestito mi fasciava tutto il corpo. Metteva in evidenzia tutte le mie forme orrende.
Più mi guardavo più desideravo di essere come le altre ragazze. "tutto bene?" mi chiese maddalena da fuori il bagno e tirai su con il naso, "sì tutto apposto" dissi io asciugandomi qualche lacrima che mi era uscita.
"dai esci bea" mi disse madda, ma io non volevo mostrarmi così, "non mi piace come mi sta" le dissi io, "prima voglio vederti" mi disse lei e così sbuffai per poi uscire piano dal bagno.
"ma sei bellissima bea, cosa c'è che non ti piace?"i chiese lei, "il colore?" continuò lei, "o forse non ti piace perché è troppo brillantinato?" mi chiese lei, "no.. non è il vestito il problema. Sono io il problema" dissi per poi rientrare in bagno.
Sono io il problema. Sono io il problema.
Ero e sarò sempre io il problema.
Perché non c'era niente che mi stesse bene addosso? perché a me? perché io?
"bea" era samu, non volevo mi vedesse con questo vestito orrendo. Non volevo guardasse me che piangevo per il mio riflesso sullo specchio.
"bea apri, sai che non ti giudicherò mai" mi disse lui. Passò qualche minuto e poi mi decisi ad aprire la porta.
Samu entrò subito per poi chiudersi la porta alle spalle. Lo vidi sedersi accanto a me, "che succede?" mi chiese lui prendendo delicatamente il viso per poi asciugarmi le lacrime, "questo vestito" dissi io e vidi il suo sguardo attraversare il mio corpo, "non mi piace" continuai io, "non ti piace perché?" mi chiese lui, "non mi piace tutto. Non mi piace che si vedano le mie forme orrende. Non mi piace. Ma il vero problema sono io" dissi io sfogandomi, "bea.. sei perfetta. Perché non te lo metti in questa testolina? dio, giuro sei la ragazza più bella. Hai delle forme altrettanto sexy. E tu, proprio tu non sei un problema e non lo sarai mai" mi disse lui ed io mi buttai tra le sue braccia, "davvero bea non farti paranoie inutili" mi sussurrò lui per poi baciarmi sulle labbra. Poi lui sorridendo, passò nuovamente il suo sguardo in tutta la mia figura, "dio, sei bellissima bea" mi disse lui per poi uscire dal bagno

sarà il destino//samusegreto Where stories live. Discover now