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mi era mancato da morire. Lui, il suo profumo, le sue labbra, il suo calore...
Quando ci staccammo per prendere aria, le nostri fronti rimasero attaccate, e le nostre labbra si incurvarono in un sorriso.
"mi sei mancata da morire bea" mi sussurrò lui per poi baciarmi. Era un bacio lento e passionale. Tutte quelle emozioni, che non provavo più da tempo, erano tornate più intense di prima.
"dobbiamo recuperare il tempo che abbiamo perso" mi disse poi sorridendo, "ti faccio vedere la casa prima e poi preparo qualcosa" gli dissi io per poi incrociare le nostre mani.
Arrivammo nella mia stanza, in mezzo c'erano ancora le cose di Amici. "stavo riguardando tutti i ricordi" gli spiegai io quando notai dove si era soffermato il suo sguardo, "bea tu non hai idea di quanto cazzo sono stato male. Vederti tutti i giorni e non poter mai stare con te, vederti scherzare con gli altri, quella notte... ti giuro sono stato di merda, non voglio che t-" disse lui ma io lo fermai, "samu, lo so, anche io ti vedevo. Però non voglio pensare al passato, è stato così bello ma anche così brutto. Adesso voglio pensare al presente, quindi ti va di ricominciare?" gli chiesi io e lo vidi avvicinarsi a me per poi bloccarmi tra il suo corpo e la porta, "non penso ci sia bisogno di una risposta" mi disse lui ridendo per poi baciarmi. "dai scemo andiamo a preparare da mangiare" gli dissi io, "ordiniamo qualcosa, voglio stare con te" mi disse lui supplicandomi ed io annuì anche perché anche io volevo passare del tempo con lui.

Eravamo nel divano, e dopo esserci mangiati una pizza, stavamo guardavamo un film. "samu se continuiamo con questo film io mi addormento" gli dissi io ridendo, e lui mi guardò ridendo per poi spegnere la tv.
Io mi stesi meglio accanto a lui. Gli accarezzai delicatamente il viso. Era proprio bello. Passai le mie dita in tutto il contorno del suo viso, e lui si beava del mio tocco. "dobbiamo recuperare tutti i baci che non ci siamo dati" gli sussurrai io, "se vuoi iniziamo adesso bea" disse lui malizioso ridendo.
Iniziò a darmi tanti baci sulle labbra. Alcuni erano dei semplici baci, altri invece diventavano più irruenti.
Salì a cavalcioni su di lui. Sentì le sue mani scendere sempre di più verso il mio sedere.
"bea, dobbiamo fermarci" ansimò lui, "poi potrei non rispondere delle mie azioni" continuò lui, "e chi ti ha detto che devi fermarti?" gli sussurrai io prima che tornassimo a baciarci.
Le nostre lingue continuavano a danzare. Non riuscivamo più a staccarci. Io avevo bisogno di lui e lui aveva bisogno di me.
Nell' aria si sentivano solamente gli schiocchi delle nostre labbra.
I nostri corpi continuarono a camminare fin quando non entrammo nella mia stanza e finimmo nel mio letto. "bea.. ti prego" ansimò lui, il suo sguardo era fisso sul mio, "non per forza dobbiamo farlo" continuò lui, "samu io ti voglio. Ho bisogno di te" gli dissi io e rimase fermo per un attimo per cercare una risposta sicura.
I nostri corpi rimanevano sempre più nudi. Tutti i vestiti finirono per terra.

Eravamo coricati, io con la testa nella sua spalla e lui con il braccio che mi circondava la vita. Eravamo sotto le lenzuola, ancora nudi ed esausti, ma felici.
"stai bene?" mi chiese lui premuroso ed io annuì, accarezzandogli la guancia, "oggi, quando mi stavi spiegando cosa era successo hai detto che ti sei incazzato perché tu hai detto una cosa importante" iniziai io e lo vidi annuire, "me la puoi ridire?" gli chiesi io, "la cosa importante?" mi chiese lui sorridendo ed io annuì, "che ti amo bea. Ti ho amata ieri, ti amo oggi e ti amerò sempre" mi disse lui, "anche io ti amo da morire samu" gli dissi io. Quella parole, che forse per alcuni era scontata, ma per noi no. Proveniva dal mio cuore, e glielo dissi con tutto l'amore che avrei voluto offrirgli.
"sono preoccupata per mio fratello" dissi io cercando il mio telefono, "ha detto che torna domani" disse poi lui, "in che senso? come fai a saperlo?" gli chiesi io, "per venire qua, ho scritto a tuo fratello ieri e poi mi ha detto che sarebbe tornato domani" mi disse lui, "hai visto la tua famiglia?" gli chiesi io, "si, anche se per poco. Avevo la premura di venire qua" mi disse lui ridendo, "sei stupido. Dovevi stare con loro un po'" gli dissi io, "bea io ho vinto per te. Ho vinto perché pensavo continuamente a te" mi disse lui ed una lacrima mi scese, ero felice di aver trovato una persona come lui. Gli diedi un bacio sulle labbra, "non devi piangere più bea" disse lui asciugandomi quella lacrima, "non sto piangendo" dissi io ridendo, "samu se ti ho detto ti amo è perché lo sento davvero. Ti amo davvero con il cuore, con tutta ne stessa. Farei di tutto per te" gli dissi io, "bea non hai idea di quanto ti amo. Non darò mai per scontato tutto quello dici o fai per me. Ricordatelo sempre" mi disse lui per poi lasciarmi un bacio sulla fronte.
Il suo tocco mi cullò fin quando non mi addormentai

sarà il destino//samusegreto Where stories live. Discover now