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eravamo tutti sulle gradinate a scambiarci i regali. Eravamo tutti felici ed uniti. Poche erano le persone che avevano fatto dei regali seri. Per esempio a mattia gli hanno regalato del prosciutto cotto. "bea" disse madda e con la mia coperta andai vicino a lei, "sono bellissime" dissi io appena vidi il regalo, "siccome ti vedo spesso camminare con le scarpe, ti metti queste ciabatte, così sembra che hai lei scarpe" disse lei ridendo insieme a me, "grazie" le dissi io abbracciandola. "come mi stanno?" chiesi io, "perfette per te sono" disse rita, "bellissime" disse poi isobel, "dai poi ve le presto basta che non siete invidiose" dissi io ridendo.
"ragazze il cd di frozenn" urlò rita quando aprì il regalo di niveo, "sii adesso possiamo ballare e cantare" dissi io ridendo, "preparatevi per domani" disse maddalena, "me ne sono pentito" disse subito niveo ridendo, "cosa combini fra" gli disse samu ridendo.
"nicco" dissi io passandogli il regalo, "hai detto che quando dormi ti da fastidio la luce perciò ti ho preso questa fascia per gli occhi" dissi io ridendo, "graziee mi serviva un sacco. Da oggi niente e nessuno intralcerà la mia dormita" disse lui ridendo. Poi feci anche il regalo a mattia, rita, wax, madda, marco.
Vidi samu abbassare lo sguardo. Speravo non ci fosse rimasto male perché il regalo glielo avevo fatto solo che mi vergognavo da morire.
"bea" disse poi samu, "dato che quando ti si erano  rotte c'eri rimasta male e ti lamentavi sempre ti ho preso queste" disse lui nel mentre che io aprivo il regalo, "gli scalda piedi per quando sono in sala!!" esclami felice, "grazie samu" dissi io abbracciandolo per poi dargli un bacio sulla guancia. "secondo me te l'ha preso così non ti sente più lamentarti" disse wax ridendo, "stai zitto scemo" gli dissi io per poi scoppiare a ridere.
Finimmo tutti i regali da scambiarci e poi ognuno tornò a fare quello che gli pareva. Io invece andai verso samu  e gli porsi la mia mano che lui prontamente afferrò. "vieni con me?" gli chiesi io, "se mi sono alzato" disse lui sorridendo, così lo portai con me fuori dopo aver preso la busta con il regalo.
"tieni, questo è per te" gli dissi dandogli il pacco, e lo vidi sorridere, "perché non me l hai dato insieme a gli altri?" mi chiese lui con il suo
sorrisino sul volto, "troppe domande fai" gli dissi io e poi lui iniziò ad aprirlo piano. Appena vide il regalo sembrava gli piacesse davvero, sembrava stesse sorridendo con il cuore. "è bellissimo bea, grazie" mi disse lui mettendo un braccio dietro la mia schiena per abbracciarmi, "davvero ti piace?" gli chiesi io, "certo bea. Mi piace tantissimo" mi disse lui ed io sorrisi.
"quindi?" mi chiese lui dopo, "cosa?" gli chiesi io non capendo, "perché non me l hai dato insieme a gli altri?" mi chiese lui piano, "non lo so" dissi io e lui continuò a guardarmi in cerca di una risposta, così io sbufffai, "volevo dartelo in "privato" e basta" gli dissi io, "mh o volevi stare sola con me?" mi chiese lui avvicinandosi un po' di più a me, ed io sentiì il mio cuore battere sempre più forte. "se ti dicessi che hai ragione?" gli chiesi io provocandolo. Eravamo vicinissimi, le nostre labbra quasi si sfioravano, ed avevo una voglia matta di azzerare quella distanza. "ti direi che anche io voglio stare con te da solo.." disse lui alternando lo sguardo tra i miei occhi e le mie labbra, "Ma se ti dicessi che ho una voglia matta di baciarti?" mi chiese lui in un sussurro, "ti direi di baciarmi" gli dissi io con il suo stesso tono di voce. Così samu unì piano le nostre labbra appoggiando una mano sul mio fianco e l'altra sulla guancia, mentre io misi le mie mani intorno al suo collo. Il mio primo bacio l'avevo dato a samu. Mi sentivo il cuore battere così che forte che quasi poteva uscire dal mio corpo. Mille sensazioni mi invadevano. C'eravamo solo io e lui. Dopo un po' ci staccammo per prendere aria e ci guardammo negli occhi. Eravamo pieni di felicità, sorridevamo non solo con le labbra ma anche con il cuore.
"samu.." disse qualcuno facendoci allontanare di poco, "io me ne vado" dissi io lasciando un bacio sulla guancia a samu ed alzandomi da quel divanetto ancora incredula ma felice.

Corsi subito nella mia stanza, dopo aver chiamato isobel, rita e madda. "che succedee?" dissero loro vedendomi così felice, "ci siamo baciati" dissi io così veloce da non far capire niente, "che hai detto?" chiese madda, ed io feci un respiro profondo, "ci siamo baciati" dissi io felice, "tu e samu?" chiese isobel, "certo sennò con chi che quella scema è cotta" disse rita ridendo, "siamo felicissime per te" disse madda anche se il suo tono di voce sembrava dire quasi il contrario, "anzi per voi" continuò sempre lei, e poi vennero tutte ad abbracciarmi, "che è successo poi? racconta" disse rita, "nulla ci siamo baciati e poi ci hanno di nuovo interrotto. Così me ne sono andata" spiegai io, "dovete parlare assolutamente" disse madda, "vogliamo il fidanzamento ufficiale" disse poi rita. "sii, fidan-zamento ufficiiale" ripetè isobel, "state correndo troppo" dissi poi io buttandomi la testa nel cuscino, "so che può essere difficile per te. Sia perché non l hai mai provato sia perché siamo in un contesto del genere. Ma appunto perché siamo in un contesto del genere provaci, qua dentro hai bisogno di un punto di riferimento. E poi questa esperienza ti fa crescere quindi provaci, buttati" mi disse rita ed io ringraziai a tutte e tre.
"perché siete così felici?" chiese mattia ridendo, "lo sai?" gli chiese madda e lo vidi annuire, "che scemo madonna" dissi io ridendo

sarà il destino//samusegreto Where stories live. Discover now