Capitolo Sei

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Jeongyeon era riuscita a rientrare alle otto e mezza, essendo partita molto presto quella mattina, e la prima cosa che fece fu notare il disordine nel salotto "sembra che sia esplosa una bomba"

Non aveva voglia di arrabbiarsi, troppo stanca per riuscire ad attivare la sua modalità di fissata con l'ordine e la pulizia, e si era diretta nella cameretta dei suoi gemelli.

I loro lettini erano stati uniti: Nayeon era addormentata nel mezzo, distesa a pancia in giù, Nami era accoccolata al suo fianco e Minjun, essendo molto vivace nel sonno, stava usando la bionda come un cuscino.

Davanti a quella scena tenerissima Jeongyeon non poté fare altro che scattare qualche foto per commemorare quel momento speciale, sorridendo per la tranquillità trasmessa da quei tre "dici di odiare i bambini, ma riesci a farti amare da loro senza il minimo sforzo"

"Infatti la testa del tuo marmocchio sulla schiena mi sta impedendo di respirare correttamente" Nayeon aveva mormorato appena, ancora mezza addormentata.

"Non mi sembri molto infastidita, ma lo sposto subito" si era avvicinata al letto per fare quanto aveva detto, ritrovandosi tra le grinfie del suo capo subito dopo averla liberata "come hai fatto a girarti così in fretta? Non me ne sono nemmeno accorta"

Nayeon stava tenendo le mani sui fianchi della donna più alta "devi sapere una cosa, Yoo Jeongyeon" si era soffermata a fissare il suo volto stanco con una certa intensità "sono una persona piena di sorprese"

"L'avevo notato" quella vicinanza e il calore emanato dal corpo della bionda erano abbastanza per farla rilassare, se solo uno sguardo curioso non si fosse puntato su di loro.

Minjun si stava stropicciando un occhio ed era impegnato a capire il motivo per cui le due donne fossero tanto vicine "state combattendo?"

A quel punto Jeongyeon interruppe la magia e si alzò dal letto con uno scatto degno di un felino "esatto tesoro, volevamo testare il tuo sesto senso da eroe. Sei stato bravissimo a capire subito la situazione, vero Nayeon?"

"Beh, suppongo che non si possa spiegare cosa sia la tensione sessuale ad un marmocchio, perciò sì. Bravo ragazzino, hai interrotto un momento importante" era annoiata e, anche se le scocciava darlo a vedere, parecchio frustrata.

La piccola Nami, infastidita dalle chiacchiere, si era accoccolata maggiormente a lei per sfruttare il suo calore "mamma"

"Oh no, mi ha scambiata per te" la sua espressione era mutata in una di terrore "toglimela di dosso"

Jeongyeon era divertita dalla situazione "avete dormito così per tutta la notte, aspetta giusto il tempo di farmi preparare la colazione e poi sarai libera" uscì dalla cameretta, sorridendo sotto i baffi ed ignorando le sue proteste.

A seguirla era stato l'ometto di casa "mammina, ci siamo divertiti tantissimo!" arrivato in salotto si era subito messo a riordinare per toglierle un peso "però la storia che ci ha raccontato era molto strana"

"Ti va di raccontarla anche a me? Sono molto curiosa" lo stava osservando dalla cucina, dato che non c'era alcun muro a dividerla dalla sala.

"Lei sa usare le pistole e una volta ha fatto bang contro una persona che lavora per lei!" sembrava un po' spaventato "ha detto che da quel giorno lo chiamano tutti Il Bucato"

Quella storia inverosimile lasciò la donna in uno stato di perplessità che non ebbe fine, tanto da averla spinta a domandare alla diretta interessata durante la colazione "è vero quello che hai raccontato ai miei figli come favola della buonanotte?"

Nayeon si sentiva perfettamente a suo agio, anche se una colazione tanto semplice non si addiceva alle sue abitudini da ricca "non per vantarmi, ma il soprannome del servitore l'ho scelto io. È stato un successo e grazie a quell'incidente ha persino trovato una moglie"

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