Capitolo Quindici

69 8 37
                                    

Dopo essersi assicurate che Nayeon fosse in una posizione comoda, le due combattenti erano tornate a tavola per continuare a discutere del piano. Tzuyu non era riuscita a smettere di fissare Mina "dove hai imparato a tirare i ganci? Mi hai fatto paura"

"Mio padre ha cercato di farmi allenare quand'ero piccola, ma non mi sono mai interessata a queste cose e dopo un po' di tempo ci ha rinunciato" stava controllando il video con estrema attenzione "però ricordo ancora qualcosa, a quanto pare"

"Voglio imparare anch'io, mi insegni?" Sharon aveva fatto gli occhi dolci alla sua guardia del corpo "potrebbe essere divertente sotto ogni punto di vista, nei film quando due persone si allenano insieme finiscono sempre col mettersi a fare del sesso magnifico"

L'unica a non aver fatto una faccia schifata era stata Sana, la quale aveva uno sguardo sognante "dovrei proporre a Dahyun di fare questa attività insieme, non vedo l'ora di denudarla e fare cose meravigliose con lei"

"Mi sta venendo da vomitare" nonostante l'affermazione di Momo essa non sembrava sul punto di compiere quell'azione, infatti era totalmente immersa nel cibo che aveva nel piatto "sei la persona più disgustosa del mondo"

"E tu sei solo invidiosa"

La mezza bionda non riuscì a trattenere un sorrisetto malizioso "invidiosa di te? Io e Jihyo abbiamo un'intesa sessuale pazzesca"

Tzuyu sembrava divertita, oltre che incuriosita "è difficile da fare? Ho paura di distruggerla con la mia forza" aveva indicato la persona di suo interesse.

A quel punto Mina aveva smesso di guardare il computer per rivolgere un'occhiata truce alla sua amica di infanzia "ci tengo a ricordarti che Sharon è mia sorella e che non sono affatto interessata a sapere cosa fate nel tempo libero"

"Lasciale stare Minari, anche noi ci alleniamo molto spesso" Chaeyoung non aveva nemmeno provato a nascondere la sua malizia, facendo arrossire sua moglie "se arrossisci così mi toccherà cacciare via tutte quante per dedicarmi solo ed esclusivamente a te, mon amour"

"Fatela finita con questi discorsi o mi butterò addosso al muro per svenire di nuovo" Nayeon si era già svegliata e, per la fortuna di tutte, aveva recuperato la sua compostezza "come procede l'analisi dei fogli che ha trovato Momo?"

"Devo controllarne ancora due, aspettate qualche minuto" Mina si era messa di nuovo al lavoro, focalizzandosi solo su quello.

Il loro capo, per rimettersi in forze, si era unita a loro per mangiare qualcosa. Era talmente tranquilla da sembrare un'altra persona e gli avvenimenti di poco prima avevano già perso la loro importanza "queste tartine sono buonissime"

La sua migliore amica la stava fissando con orgoglio: sapeva quanto stesse soffrendo e apprezzava immensamente ogni suo sforzo di mantenere la calma. I loro sguardi si incontrarono e Nayeon le aveva sorriso tristemente.

Era sempre stato così tra loro, si trovavano in un costante conflitto tra amore ed odio eppure quel legame era certamente uno dei più sinceri al mondo.

"Ho finito" Mina era riuscita ad attirare la loro completa attenzione con quelle sole due parole "volete prima la notizia buona o quella cattiva?"

Sana aveva risposto senza esitazione "prima la cattiva, sarà meno distruttivo per il nostro umore altalenante"

"Tutte le informazioni incriminanti su di noi e le nostre famiglie sono contenute in una chiavetta USB nascosta chissà dove qui in città"

"E la bella notizia?" Momo aveva iniziato a muovere la gamba con insistenza, facendo tremare il tavolo.

La bionda cercò di rilassare le spalle "la cosa positiva è che nemmeno la polizia sa dove si trovi la chiavetta. Anche loro la stanno cercando e, senza di essa, non potranno mai arrestare nessuno o venire a conoscenza delle attività losche che abbiamo commesso anche noi"

Get LoudWhere stories live. Discover now