Capitolo Diciannove

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Nonostante avesse detto che non avrebbe più messo piede fuori casa era stata Tzuyu ad andare a prendere le sue amiche dopo la loro uscita di scena dalla sala in cui si era svolto l'evento, troppo preoccupata per non fare qualcosa.

Nessuna delle tre aveva aperto bocca per tutto il tempo, lasciando che gli unici rumori fossero quelli esterni alla vettura o quelli prodotti dalla guardia del corpo mentre era concentrata a guidare.

Nayeon aveva chiesto di potersi fermare a dormire a casa Minatozaki, accontentandosi del divano per lasciare le due camere da letto alle coppie di amiche. Si era avvolta nella coperta fin sopra la testa e, andando contro il suo carattere duro e spavaldo, si era lasciata travolgere per la seconda volta da un pianto moderato.

"Bevi questa, ti sentirai un po' meglio" Dahyun l'aveva raggiunta con una tazza fumante tra le mani "in un momento come questo non dovresti stare qui da sola, perciò ti farò compagnia fino a quando non ti sarai addormentata"

La bionda aveva subito bevuto un sorso della bevanda sconosciuta, facendo una smorfia e mettendosi a piagnucolare dopo averlo fatto "io detesto la camomilla, è una vera schifezza"

"Non fare storie e cerca di berne almeno la metà, hai bisogno di rilassarti" si era messa seduta accanto a lei per condividere la coperta "che ne diresti di sfogarti un po'? Anche quello aiuta molto a far sentire meglio le persone"

"Sei davvero gentile a preoccuparti per me, ma sto bene e dico sul serio. Ho solo bisogno di mettere al sicuro la mia famiglia e, fino a quando non ci sarò riuscita, temo che il mio umore sarà parecchio altalenante"

La mora aveva annuito lentamente "se dovessi avere bisogno di qualcosa non esitare a chiedere, siamo tutte a tua disposizione"

Le mani di Nayeon avevano iniziato a muoversi nervosamente per testare la morbidezza della coperta con dei movimenti un po' timidi "in realtà ci sarebbe una cosa che potresti fare per farmi sentire meglio"

"Dimmi pure, adoro rendermi utile"

"Potresti abbracciarmi come sono solite fare due sorelle? Ho sempre vissuto da sola e non ho mai avuto una famiglia, ma vedere il legame dei due gemelli ha fatto nascere in me il desiderio di avere qualcuno da amare e che mi ami incondizionatamente. Riusciresti a fingere di volermi bene per qualche minuto? Sento di non poterlo chiedere a nessuna delle mie amiche perché mi prenderebbero in giro"

Dahyun, anziché rispondere con le parole, aveva scelto di farlo coi gesti e non ci aveva pensato due volte prima di stringere l'altra donna tra le sue braccia e affondare le dita nei suoi capelli "va bene così?" il suo tono di voce avrebbe potuto calmare il più irrequieto dei cuori.

La bionda aveva subito ricambiato l'abbraccio, abbandonandosi completamente a quella sensazione di calore mai provata prima "quando avremo portato a termine la missione ti assumerò nella mia agenzia come vice capo e, se vorrai, ti accoglierò nella mia famiglia dandoti il mio cognome"

"Stai dicendo tutto questo solo perché ti sto facendo le coccole, non mi conosci nemmeno bene e potrei pugnalarti alle spalle in qualsiasi momento"

"Tu? Non farmi ridere, so riconoscere quando qualcuno nasconde qualcosa e tu di nascosto hai soltanto un grande desiderio di sentirti amata. Ho visto come ti comporti con ognuna di noi e ho notato la tua tristezza ogni volta che ti senti esclusa dal gruppo. Una persona intenzionata a tradirci non si comporterebbe mai così"

La mora era piacevolmente sorpresa di essere stata scoperta "non sembri il tipo di persona che si accorge di certe cose, ma non ti nego che sono contenta di aver conosciuto qualcuno che abbia saputo leggere i miei comportamenti. Non succede praticamente mai"

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