MANIPOLAZIONE MENTALE

217 9 1
                                    

Sei il veleno ma anche l'antidoto
  che stimola i miei punti deboli
per farmi impazzire.

MATHIAS POV.
Il trio americano in giro per il centro, tra chiacchiere, sigarette e le bottiglie di birra in mano. I boss Americani situati in Sardegna.

<<Com'è andata con l'italiana?>> Liam incuriosito dalla situazione glielo chiede, ma il "rosso" gli mette in pausa i film mentali, perché lo conosce fin troppo bene. <<Bro non c'è stato niente>> e lo vedo un po' titubante, perché anche lui a sua volta mi conosce bene e sa tutto sulle mie avventure.. "Non credo ad una singola parola di quello che stai dicendo" e resto indifferente per non destare sospetti.

<<Non abbiamo scopato, se è quello che vuoi sentirti dire. Di certo non vado a letto con le sconosciute cazzo>> e Liam esplode in una risata isterica seguito da Mason <<...che cazzo avete da ridere?>> sono proprio degli stronzi. Quando si comportano così mi girano male..

<<Tu non vai a letto con le sconosciute? Non ce la posso fare>> e se la ride di brutto. <<È così, ma fa niente..>> evito di scendere nei dettagli e mi finisco la birra. L'alcool è il migliore , perché non delude e tradisce nessuno.

Tornando al villaggio mi ricordo di avere un po' di erba in camera. Prendo anche le cartine e il filtro, poi mi siedo sulla prima sdraio libera, e sento dei passi femminili sempre più vicini, alzo lo sguardo e si intreccia nel suo, quel fottuto sguardo..

<<Eii non sapevo di trovarti qui, ma visto che ci sono.. scusa per ieri>>  mi sembra il minimo che possa fare. <<La colpa è mia, perché mi sono fatto prendere dall'eccitazione>> dovevo almeno chiederle il permesso, invece mi sono comportato da stronzo. <<No, io mi riferivo al fatto che sono scappata>> e quindi non gli è dispiaciuto che io l'abbia baciata, toccata e leccata? Wow che sorpresa!

<<Sei vergine, vero?>> è a un passo da me e percepisco la sua rigidità, sbianca come un cadavere.. C'ho preso! <<Eii, siediti qui>> e le faccio segno accanto a me. C'è voluto un attimo per trovarmela accanto, le accarezzo la coscia e le dico "non è un problema, tranquilla" al tatto avverto tutta la sua rigidità che man mano diminuisce..

<<Posso fare un tiro?>> mi chiede con una vocina intimidita.. <<...È erba>> a malapena mi fa parlare e già sta tirando, che shock!

INES POV.
In lontananza intravedo il "bastardo" e mi faccio coraggio per scusarmi con lui, pur sapendo di non avere colpe ma vabbè.. Quel "sei vergine" mi ha fatta sentire in svantaggio. Ma al contempo è stato carino, perché si è assunto la colpa di aver esagerato. Dopodiché mi ha fatta accomodare accanto a lui e abbiamo fumato tutta l'erba rimante.

Ammetto che la sua mano sulla mia coscia sta provocando una sensazione strana, perché ho un certo desiderio che fa breccia dentro di me o meglio ancora, la mia intimità sembra apprezzare questo tipo di sfioramento..

E per un istante vorrei mettere in pausa il tempo per soddisfare questo impulso sessuale insieme a lui, ma so già che me ne pentirei subito, perché non sono "nessuno" per lui e a fine estate non lo vedrò mai più.

Purtroppo on posso farci niente se mi attrae e ha il potere di stimolarmi la mente. Fanculo la conoscenza, il fatto di essere guardata da tutti e di non essere nessuno per lui. Fanculo a questa vita merda, diamogli un senso.

Così mi siedo a cavalcioni sulle sue gambe, lui mi guarda sorpresa, come se avesse visto un fantasma, ma io non gli do modo di controbattere, che impugno un pezzo della maglia per attirarlo verso di me e baciarlo.

Mathias sembra un po' irrigidito, ma gli lascio una scia di baci caldi sul collo <<Perché mi respingi?>> glielo sussurro all'orecchio e poi gli mordo il lobo facendogli scatenare una reazione impulsiva.. io sento il suo battito a mille e quelle mani possenti sul mio fondoschiena che lo stringono forte.

È un effetto pazzesco, milioni di farfalle che svolazzano nello stomaco, tachicardia a mille e fiato corto. Tant'è vero che l'attimo successivo mi trovo sotto di lui con solo lo slip addosso.. Sdraiata sul letto e con il suo sguardo puntato addosso, per avere l'approvazione di toglierle.. Non capisco più un cazzo, ma so che mi eccita da morire.

MATHIAS POV.
Mi soffermo su ogni centimetro della sua pelle, leccando e baciando tutto il corpo. Ma ora cerco l'approvazione per mettere la mia testa tra le sue gambe, proprio lì, e lei sembra un po' intimidita ma annuisce soltanto. L'intimità bagnata risale all'occhio e manda messaggi al mio cervello, evidentemente lei ha voglia di me.

Tra baci e carezze, stimolazione al clitoride e al punto g.. diciamo che la vedo abbastanza confusa ma anche coinvolta nella partecipazione per raggiungere l'apice del piacere. Successivamente, io gliela lecco con intensità e il suo odore è come un veleno, che funge anche da antidoto.

Noto il modo in cui inizia a muoversi e così mi viene spontaneo di allontanarmi, per infilare le dita e shakerare il succo di Ines, successivamente le estraggo per leccarle drogarmi del suo odore.

Dopodiché usufruisco del preservativo, ma per evitare una spiacevole illusione le chiedo se è sicura.. <<Dimmelo se ti faccio male o se c'è qualcosa che non va>> e tra un ansimo e gemito mi dice di andarci piano, ma al pensiero di averla sotto di me, nuda e bagnata, mi è impossibile frenare la voglia di farla godere all'impazzata.

<<Maaa-Mattthi>> non la lascio finire di parlare e la bacio. Sentirla ansimare in bocca, è qualcosa di indescrivibile. Mi fa impazzire cazzo!

È duro come il marmo, ma d'improvviso avverto un spasmo muscolare seguito dalle contrazioni che mi stringono a ritmo fino al raggiungimento dell'orgasmo, entrambi ci abbiamo dato dentro.

Ciaoo lettori ;)
Ecco a voi un altro capitolo, buona lettura!!

LEGATI DALLA PASSIONE ||+18Where stories live. Discover now