Capitolo 16

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"Camminavamo senza cercarci, eppure sapendo che camminavamo per incontrarci."

Lautaro;
Stavo aspettando che Camila uscisse dal bagno mentre sorseggiavo il mio Mate.
Si era fatto ormai pomeriggio inoltrato ed era già calato il buio in città.

«Come sto?» chiede la mia ragazza uscendo dal bagno.

Era semplicemente splendida, un paio di pantaloni neri fasciavano le sue gambe e una camicetta bianca un pò sbottonata metteva in risalto ogni sua curva per me perfetta.

«Eccome se stai bene» poggio le mie mani sui suoi fianchi e sorrido portandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

«Anche tu non sei per niente male» ridacchia sistemando il colletto del mio dolcevita nero.

«Sei pronta?» passo un dito sul suo viso delicatamente.

«Sono tesa ma felice, se Joaquin vuole questo..» veniamo interrotti dalla ragazza della reception che ci informa che Chiara e Tucu sono arrivati.

«Io sono lì» le indico un angolo della terrazza.

Mentre attendevo ansiosamente l'arrivo di Joaquin con Chiara, ho cercato di nascondere l'eccitazione che mi pervadeva.

Mi sono trovato in un angolo della terrazza con le braccia incrociate, ma il mio sguardo era rivolto interamente a Camila.

Non appena Tucu e Chiara salgono le scale la mia ragazza inizia a cantare dolcemente una delle canzoni che ha scelto.

Ocean di Karol G.

Mentre ascoltavo la sua voce, ero rapito dalla sua bellezza e dalle sue capacità artistiche. Era come se tutto il mondo si fermasse per ammirare il suo talento unico.

«Camila..Tucu..» Chiara era visibilmente emozionata e si guardava intorno ammirando ciò che il suo ragazzo aveva organizzato per lei.

«So che ci conosciamo da poco e so pure che sto correndo ma ciò di cui sono certo è che tu sei la donna che porta in grembo mio figlio ed io ti amerò per sempre. Per questo motivo..» il mio amico si inginocchia e apre la scatolina che ha tra le mani.

«Chiara, vuoi sposarmi?» domanda lui con la voce tremante.

La biondina scoppia a piangere portando le mani sulla bocca stupita e annuisce.

«Si Tucu, ti voglio sposare.» l'argentino prende l'anello dalla scatolina e lo fa scivolare sul dito della sua ragazza per poi legarsi entrambi in un forte abbraccio.

In tutto questo Camila trasmetteva emozione, passione e sincerità attraverso ogni nota.

La sua voce vibrava nell'aria, riempiendo i cuori di tutti noi presenti. In questi momenti, non potevo fare a meno di sentire un profondo orgoglio per lei.

Era straordinaria, e il suo dono musicale era solo una delle molte ragioni per cui l'amavo così tanto.

Si, io l'amavo.

Percepivo la sua emozione dalla voce un pò tremante.

Dopo aver concluso la canzone si avvicina per abbracciare Joaquin e Chiara, notando la delicatezza con cui tocca la pancia della ragazza.

Una traccia di dolore nei suoi occhi prende vita così decido di avvicinarmi verso di loro.

«Auguri ragazzi!» esclamo felice.

Camila non perde un secondo per avvicinarsi a me, così dopo vari baci e abbracci con i nostri amici afferro lei tra le mie braccia.

Volevo essere il pilastro della sua felicità, l'uomo che l'avrebbe sostenuta in ogni situazione.

Mentre i nostri sguardi si sono incrociati, cerco di trasmettere tutto l'amore e il sostegno che provo per lei.

In quel momento, ci siamo compresi senza bisogno di parole, ma forse avevamo bisogno di pronunciarne due.

«Ti amo, nena.» sussurro a un centimetro dalle sue labbra.

«Ti amo Lautaro.»





𝐁𝐫𝐮𝐜𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐞; 𝐋𝐌Where stories live. Discover now