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Guardo Marianna felice di quello che è successo, ma subito dopo bussano alla porta. «Vado a vedere io.» la vedo alzarsi e sento così la voce di San.

«Ragazzi, io torno subito.» ci saluta prima di chiudersi la porta alle spalle, poi rivolgo l'intera attenzione a Desi che subito inizia a raccontare.

Desi's Flashback:
Aspetto Minho davanti un negozio aperto 24 ore, ma non sembra presentarsi. Controllo eventuali messaggi di volta in volta, ma il pensiero che mi abbia dato buca si fa sempre più evidente.

Entro nel negozio per poter comprare una confezione di ramen istantaneo e poter mangiare in uno dei posti disponibili.

Vado per avvicinarmi alla cassa per poter pagare, riesco a vedere una persona incappucciata e dal volto completamente coperto. Lo vedo cacciare una pistola, minacciando il cassiere «Dammi tutti i tuoi soldi o ti faccio un buco in fronte».

Mi prende da dietro, puntandomi la testa alla tempia, ma subito dopo posso sentire Minghao che interviene volendo liberarmi.

Mi tira a sé e senza nessuna paura, gli fa cenno di volerlo colpire con un pugno in pieno volto, ma subito scappa via.

«Tutto bene Desi?» mi chiede subito dopo ma cerco di non tremare dalla paura, però nonostante tutto mi stringe a sé per potermi calmare.

Tiro su col naso e trattengo completamente le lacrime. Accetto l'abbraccio e mi metto seduta per poter mangiare la confezione appena comprata.

[...]

Decidiamo di fare una passeggiata e gli faccio sapere «Avevo un appuntamento con Minho, ma purtroppo non si è presentato.» lo vedo pensare, così aggiungo «Menomale c'eri tu».

Dopo qualche minuto di camminata, riesco a vedere Minho correre verso di me. Una volta raggiuntomi, si tiene il petto, respirando col fiatone e il sudore che gli bagna il volto, insieme alle piccole ciocche brune.

«Scusami Desi. Sono stato occupato completamente e mi è morto il telefono, ecco perché non...» comincia a scusarsi, ma Minghao si intromette, attaccandolo subito «Sei un incosciente! Come ti viene in mente di lasciare Desi da sola! Sai che per poco non ci rimaneva la pelle?».

Riesco a comprendere la rabbia di Minghao, ma non mi sembra giusto prendersela con Minho, dopotutto non è colpa sua. «Davvero?» mi chiede quest'ultimo, guardandomi preoccupato e cercando di controllare che non abbia nessuna ferita.

«Stalle lontano. Per colpa tua stava per subire una rapina nel minimarket aperto 24 ore, qui vicino.» mi si para davanti, continuando a lanciare occhiatacce al moro senza alcuna pietà.

Vedo Minho cercare un modo per guardarmi negli occhi, ma il corvino non lo permette, così il primo esordisce «Vorrei scusarmi, guardandola negli occhi. Come farebbe un uomo.» sembra sfidarlo con una gara di sguardi, così poi si scusa «Scusami Desi, non volevo causare questo. Non ho potuto contattarti perché mi era morto il telefono».

«Ecco, ora vai a casa.» subito interrompe Minghao, cercando di tagliare a corto nonostante Minho non lo ascolti.

Con la coda dell'occhio riesco a vedere tre ragazzi cominciare a colpire un altro, che è caduto. «Fermatevi!» urlo, mollando la situazione dei due litiganti, precipitandomi al soccorso del povero ragazzo preso di mira dai tre codardi.

Riesco a metterli in fuga, purtroppo non ho potuto riconoscerli, erano coperti. Vedo Yoongi a terra, fare pressione su una ferita sanguinante all'addome. «Dobbiamo portarlo in ospedale.» esordisco, cercando l'aiuto del corvino e il bruno.

[...]

«Ragazzi, il vostro amico ha bisogno di riposare. Ora andate a casa e tornate domani per l'orario delle visite.» esordisce il dottore prima di accompagnarci verso l'uscita della stanza ospedaliera.

Torniamo verso l'hotel e fortunatamente i due hanno smesso di litigare, ma Minghao viene chiamato subito dalla reception, così cerca di abbracciarmi per salutarmi, lo lascio fare sperando che molli presto la presa.

Minho anche una volta arrivati all'hotel, continua a scusarsi. «Scusami davvero.» pronuncia, nonostante lo abbia rassicurato, ripetendo «Non ti preoccupare Minho. Non è successo nulla. Rinvieremo la nostra uscita.» gli sorrido prima di entrare nella mia stanza.
Flashback Ends

«Non si sa chi sia stato?» chiedo subito dopo, ma Desi subito replica «Non siamo riusciti a parlargli. Domani gli chiederemo tutto.» ma non appena cerco di immaginare la scena, sento bussare alla porta.

Mi avvicino per poter vedere chi sia, potendo vedere subito Yuta che fa cenno, in modo da chiedere se possa entrare. «Tonia, tutto bene? Sono venuto il più veloce possibile, ma purtroppo mi hanno avvisato troppo tardi.» esordisce, avvicinandosi alla ragazza, controllando che stia bene.

«Sì, va tutto bene. Ora fa meno male rispetto a prima.» gli fa sapere, ma riceve subito una chiamata alla quale risponde subito, vedendo che si tratta di Yoongi.

«Yoongi, ho saputo cosa ti è successo. Come stai?» inizia subito a parlare, mentre posso sentire il vociare di Yoongi dall'altra parte del telefono.

Lo sguardo di Tonia si trasforma gradualmente, ma in modo rapido, abbastanza per realizzare quello che le sta dicendo il corvino.

«Sei stato tu...» sussurra guardando Yuta, che non sa esattamente cosa dire e nemmeno cosa pensare. «Di cosa stai parlando?» le chiede poco dopo, ma gli occhi di Tonia si riempiono presto di lacrime e rimorso.

«Perché? Perché promettermi una cosa che non avresti fatto? Che senso ha?» continua a chiedergli senza ricevere una risposta, ottiene solo lo sguardo confuso dell'altro, mentre cerco un modo per potersi spiegare.

«Vattene via! Mi avevi promesso che avresti smesso con il tuo clan, ma hai infranto la promessa. È finita Yuta.» gli urla una volta aver chiuso la chiamata, lanciando così un cuscino contro Yuta.

Accompagno il ragazzo fuori dalla stanza, sentendo Tonia che continua a cacciarlo in tutti i modi possibili. «Yoongi ha detto che i tre ragazzi continuavano a parlare giapponese e hanno nominato Yuta. Non dovevo fidarmi della sua promessa.» esordisce con il tono pieno di rimorso, mentre Desi comincia a consolarla.

«Quindi è stato Yuta a mandare i tre ragazzi a picchiarlo... ma perché?» subito mi viene il dubbio, cercando di capire ma la risposta sembra venire da sé. «Magari ha saputo che Yoongi si stava riavvicinando a lei.» replica Desi ed effettivamente non ha tutti i torti.

Will We Make It?Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt