35

5 3 0
                                    

<<Allora, sabato io e Sofia andiamo al mare. Tu ci vieni? In caso chiedi anche a Luigi, Carlo, che ne so....>>

Uh, che bel vocale da parte di Aurora. Vi ricordate quando temevo che mi avesse dato un velato addio dopo la maturità? Ecco, la nostra serie annuale di giorni consecutivi con messaggi si era spezzata, mettendomi subito in allarme: ero convinto che mi avrebbe scaricato a momenti. Era luglio e ci eravamo visti solo due volte in tutti quei giorni, una in città e una a casa sua. Entrando nella sua stanza, mi ero anche accorto che la foto, che le avevo regalato a dicembre, era stata coperta con un fiore. Non si vedevano i nostri volti, appena i vestiti e lo sfondo. Si era accorta della gaffe e subito l'aveva tolto come se nulla fosse successo, ma ormai avevo notato quel terribile dettaglio. Ma quanto era stata stupida a non averlo fatto prima? Ebbi conferma sul fatto che non fosse proprio una cima in intelligenza. Non le chiesi come mai avesse voluto coprire il quadretto, tanto la spiegazione, che mai avrebbe confessato, era bella che chiara: si vergognava. Magari la madre, facendo le pulizie, avrebbe pensato che eravamo fidanzati! Il gesto era piuttosto comprensibile, eppure non la presi affatto bene. Al suo posto avrei fatto lo stesso, anzi, avrei nascosto l'intera cornice in un luogo introvabile per evitare gossip con i miei genitori, ma da lei proprio non me l'aspettavo. Decisi di non dirle niente, visto che di sicuro non avrebbe ammesso la verità, piuttosto avrebbe spacciato per un'assurda coincidenza il fatto che un fiore gigantesco coprisse la nostra foto. Il resto della mattinata con lei, com'era prevedibile, fu piuttosto noioso. Io e Aurora non avevamo punti in comune, zero. Il mio presentimento che il nostro rapporto si sarebbe sfasciato stava diventando sempre più reale. Contro ogni aspettativa, invece, giorni dopo mi aveva invitato a trascorrere una giornata con lei al mare. Assurdo, considerando che ero sempre io quello che insisteva per vederci. Allora ad Aury stavo un minimo simpatico! Quella proposta mi rincuorò molto. Peccato che mi avesse chiesto di sentire anche altre persone. Era ragionevole che i tre compagni di banco (o meglio di posto, visto che c'erano i banchi a rotelle) facessero una scampagnata da qualche parte, ma perché invitare anche altra gente? Carlo odiava Aury, ma lei non lo sapeva e non gliel'avevo mai detto per essere leale nei suoi confronti. Scafandro, la chiamava. Col cavolo che lo avrei contattato! Piuttosto, mi sarei inventato una scusa. Luigi, d'altro canto, ci andava più o meno d'accordo con le mie due amiche, ma non a tal punto da andarci al mare insieme. Avrei liquidato anche lui in qualche modo. A luglio partiva sempre per la Sardegna, quindi mi sarei appigliato a quel fatto per poi distorcerlo e far sì che fosse già in viaggio col suo traghetto.

<<Andremo in treno?>> le chiesi, per prendere tempo.

<<Credo. Comunque, tu e Luigi venite?>>

Era tempo di far scattare la trappola.

<<Lui se ne va in Sardegna, io invece ci sono!>>

<<Ma quando parte?>>
Che noia. Purtroppo sembrava che Aurora avesse molto a cuore la presenza del mio nemico. Forse era spaventata dal fatto che sarei stato l'unico maschio? Mi trovavo di fronte a tre strade: far finta di essermi sbagliato e far venire anche lui, sparare una bufala e sperare che Aury non glielo chiedesse personalmente (spericolatissimo, perché avrei rischiato di litigare con Luigi e Aurora), sparare una bufala e supplicarlo esplicitamente di non venire con noi. Tutti volevo meno che lui in quell'escursione e poi mi sentivo troppo potente nell'essere l'unico maschio insieme a due ragazze. Ormai avevo perso le speranze nel tentare di rimorchiare la mia amica, ma chissà se quella volta sarebbe successo qualcosa di strano. Di sicuro, con Luigi tra i piedi avrei avuto zero possibilità, da solo magari mezza. Ma comunque, dopo quel rifiuto ufficiale che mi aspettavo? Che sarebbe caduta tra le mie braccia visto che la scuola era finita? Non aveva molto senso. Inoltre, come già ho sottolineato decine di volte, Aurora non era nemmeno la mia ragazza ideale, provavo soltanto una mera attrazione fisica. Ma in ogni caso, Luigi non ce lo volevo, perché banalmente non c'entrava una mazza.

Solo nella mia testaWhere stories live. Discover now