I'm desperate

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"Ti prego ?" Louis è letteralmente in ginocchio, per quanto odii ammetterlo. Eleanor dall'altra parte sbuffa.

"Non voglio farlo, Louis. È sbagliato."
" ti prego" piagnucola, guardando il cielo tristemente, "sono disperato,El. Sei l'unica di cui mi fidi abbastanza e lui ha già detto di si. E poi non riconoscerà il tuo numero perché non ce l'ha e ormai gliel'ho già dato. E poi mi devi un favore per la borsa che ti ho regalato."

"Quello era un regalo! Tu non devi favori alle persone perché ti fanno dei regali quando è il tuo compleanno!"

Dannata Eleanor. Louis ha davvero bisogno di una voce femminile per far finta di essere Anna visto che Harry ha suggerito di chiamarsi e che Louis come un idiota ha subito accettato per non destare sospetti. È un idiota, lo sa benissimo, ma mancano circa trenta minuti alla suddetta chiamata, bisogna aspettare che Harry finisca la sua doccia, (fortunatamente processo molto lungo) e ovviamente quale ragazza se non Eleanor. Louis è troppo ansioso.

Sta per impazzire.

Al momento il gruppo dorme in un hotel- convenientemente nel centro di Londra, a soli dieci minuti di macchina da casa di Eleanor, quindi davvero, non capisce dove sia il problema. Mentre lei insiste sul pericolo dei paparazzi e di come reagiranno alle sue visite al hotel alle undici di sera.-
Louis la zittisce con un alzata degli occhi al cielo e uno sbuffo, anche se si sono 'lasciati' da sei mesi ormai. Sono sempre stati amici e Louis può essere davvero convincente quando vuole e adesso ha fottutamente bisogno di esserlo.

Eleonor non è molto entusiasta di quello che lei definisce 'adescamento del povero Harry' mentre Louis protesta dicendo che è solo un modo contorto per dimostrare a Harry i suoi sentimenti.
" El ti imploro. Se non lo farai manderai tutto a monte e Harry sarà devastato. Solo. Fallo per me, okay? Ti prometto che non manderò avanti questa cosa ancora per molto, ma al momento ne ho bisogno. Se non vuoi farlo per me, fallo per Harry. È interamente all'oscuro. Non sospetterà niente. Per favore. Non so che farei pur di ottenere il tuo aiuto."

Louis mette su la sua voce da sonoveramentetristeetuseil'unicachepuòaiutarmi. E si morde il labbro mentre gli unici suoni che si sentono sono i loro respiri.
"Va bene. Ma non lo faccio per te, idiota, lo faccio per Harry. Sei un vero idiota a fare questo al tuo migliore amico,lo sai? Se Harry lo scoprisse- No, quando Harry lo scoprirà, non voglio essere tua complice. Sarà così incazzato con te, Louis, sarà così-"

"Okay, okay, Lo so, ma lui non lo saprà mai. Tu non glielo dirai." E questa non è nemmeno una domanda. Solo un'osservazione. Sa che lei non glielo direbbe. O almeno le conviene se non vuole venire uccisa brutalmente da Louis stesso.
"Grazie, grazie, grazie."

"Comunque, sarò lì appena posso. Dice lei e prima che Louis cominci a dirle di sbrigarsi, termina la chiamata.

Si getta sul letto, chiude gli occhi e lascia un grande sospira e senza nemmeno accorgersene si addormenta o almeno fino all'arrivo di Eleanor, che non sapendo come è riuscita a evitare il traffico londinese e che adesso bussa alla sua porta come un dannato poliziotto.
La lascia entrare, e ignorando la sua espressione la fa sedere vicino alla finestra.
"Cosa dovrei dirgli?"  Domanda lei appena Louis comincia a sudare al pensiero che il telefono potrebbe squillare da un momento all'altro.

"Quello che pensi direi io in quella situazione."

"Tu sei un idiota. Io non voglio suonare come un idiota." Dice Eleanor incrociando le braccia. Louis alza gli occhi al cielo prima di spostargli il piede che adesso è attaccato al suo ginocchio.

"Parlagli normalmente ma non essere troppo te stessa. E dovresti anche avere una tonalità più alta o più bassa del solito senza sembrare troppo finta o farti riconoscere. E poi dovresti ridere molt-"
Inizia a dire Louis prima di essere interrotto da una pacca sulla spalla.
"Prima mi dici di essere normale e poi mi dici di fare tutte cose che generalmente non faccio mentre parlo."si lamenta lei e prima che Louis possa rispondere, il telefono squilla.

Entrambi mandano lo sguardo verso lo schermo del telefono illuminato da una foto di Harry mentre sorride e mette in mostra le sue adorabili fossette e intanto Louis si segna mentalmente di chiedere ad Eleanor perché abbia il numero di Harry.
Eleanor guarda Louis e poi preme il
tasto verde per accettare la chiamata mentre Louis smette di respirare.

Catfish Larry [italian translation] Where stories live. Discover now