I'm crushed

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Harvey: non avevo idea dei sentimenti che prova per me e ora che lo so non so cosa fare!

Anna: wow, che casino.

Quindi per ricapitolare è passata quasi un'ora da quando Harry ha cominciato a parlare con Anna via web di ciò che è successo.
Louis è grato della distrazione, ma sta diventando quasi impossibile restare calmo quando sa di essere nei guai fini al collo.

Anna: "Tu non ricambi i suoi sentimenti?"
Una piccola parte di Louis ancora spera.

Harvey: no. Voglio dire, si ma non nello stesso modo.Non sono attratto dai ragazzi come lo è lui.

Louis chiude gli occhi e cerca di mandare giù il nodo che gli si è formato in gola. Decidendo di incolpare Zayn per tutto questo. Si.si è tutta colpa di Zayn, è stato lui a pressarmi. D'ora in poi tutto ciò che succederà sarà colpa sua. Il riscaldamento globale? Colpa di Zayn.

Anna: neanche un pochino?
Dannazione non dovevo scriverlo.
Louis guarda lo schermo e si morde il labbro appena vede il pallino verde che indica che Harry sta scrivendo, poi di colpo smette di scrivere, cancella il messaggio, improvvisamente il pallino verde riappare e finalmente risponde.

Harvey: no.

Harvey: mi piaci tu. L'ultima volta che ho controllato eri una ragazza.

Louis si sente uno stronzo.

Anna: beh.. Ero solo curiosa. Infondo se non ricambi dovrà conviverci e basta. Prima o poi lo supererà, magari incontrerà un bel ragazzo e si dimenticherà di te.

Harvey: Lo spero tanto. Si merita di essere felice. Mi sento così male per come l'ho trattato ieri sera.

Anna: sono cose che succedono. Sei umano, tutti sbagliano.

Harvey: si ma avresti dovuto vedere come mi guardava... Sembrava così arrabbiato e ferito, non avrei mai voluto essere la causa di uno di quei sguardi.

Anna: tutti commettono errori.

Harvey: questo non è un errore, questo è un incubo.

Anna: cosa vuoi che ti dica? Vuoi che sia d'accordo con te?

Harvey: sono un idiota.

Anna: No,non lo sei

Harvey: Lo sono. Avrei dovuto capirlo.

Anna: Non puoi abbatterti così, dovete parlare.

Harvey: si diciamo che non posso farlo..

Harvey: non tornerà

Harvey: o tanto meno risponderà

Harvey: Sono preoccupato

Allora, Harry è davvero preoccupato per Louis probabilmente con l'unghia del pollice tra i denti, cosa che fa sempre quando è nervoso e che Louis adoro per quanto piccolo e stupida abitudine sia. Insomma Harry potrebbe farsi i capelli fucsia e Louis li troverebbe adorabili su di lui.

Ha deciso. Deve tornare in hotel.
In un attimo afferra tutti gli oggetti che si era portato via: il maglione, il cellulare, il portafoglio, e lascia ad Eleanor un biglietto sul frigo ringraziandola per il supporto e per la stanza. Non sa cosa cosa avrebbe fatto senza di lei.

Mentre Louis è nel taxi comincia a sentire una brutta sensazione allo stomaco e le sue mani iniziano a tremare, quali saranno le reazioni degli altri?
Paul sarà arrabbiatissimo,pensa,
Zayn sarà il meno in collera con lui, è l'unica cosa che so per certo. Niall farà finta di essere arrabbiato per pochi minuti per poi abbracciarmi come non ci fosse un domani stritolandomi le ossa e Liam mi farà una predica per almeno venti minuti su quanto sia stupido quello che ho fatto. Ma il peggiore sarà Harry mi guarderà con quegli occhi verdi senza dirmi niente perché non sa cosa dirmi e questo non è normale. Non per noi, siamo la rappresentazione vivente di come una vera amicizia dovrebbe essere e adesso per colpa mia sarà tutto strano tra di noi e questo mi uccide. Mi abbraccerà per poi dirmi di essergli mancato ma poi la confusione e la delusione saranno ancora lì.

  Louis sospira pesantemente, si mette la testa fra le mani e comincia a contare fino a 10 per cercare di rilasciare la tensione. Non piangerà dentro un taxi, non davanti ad una persona che non ha smesso di fissarlo un momento dallo specchietto. Sicuramente l'ha riconosciuto ma sinceramente non può importagliene meno.

Quando arriva al hotel, Louis dà una mancia abbondante al guidatore e fissa le porte del hotel più del dovuto. Le porte si aprono automaticamente appena fa un passo e si accerta che non ci sia nessuno. Nessun membro della band o uomini della sicurezza pronti a portarlo al piano di sopra.
E infatti, non c'è davvero nessuno.
Lo trova un po' insolito ma si dirige comunque verso l'ascensore e sale al quinto piano. Mentre aspetta, dà ancora un occhiato intorno. È calmo, troppo calmo.
Le porte si aprono con un ding, Louis esita e si stringe contro l'angolo dell'ascensore e poi esce. Appena le porte si richiudono dietro di lui, si sente soffocare. Ha circa venti secondi prima di dover affrontare qualcuno, realizza, così prende tempo e invia una veloce preghiera a Dio
( sempre che Dio lo ascolti perché chi non si stancherebbe di tutte le sue stronzate?) prega che nessuno spunti da dietro l'angolo e lo abbatta al suolo. Va bene non c'è bisogno di dire che sta esagerando.

Con calma si guarda intorno per vedere se c'è qualcuno in vista. Non c'è anima viva. Si sente estremamente fortunato appena riesce ad arrivare alla sua porta, ma la sua fortuna dura poco visto che appena apre la porta trova almeno sette persone che sembrano allo stesso tempo sollevate e incazzate a vederlo lì.

"Oops. Mh penso di-i aver sbagliato stanza."

"Ciao," dice Harry dalla parte opposta della stanza appena Louis si gira per tentare la fuga. "Sei qui, vivo."

"Si, già ," Borbotta Louis, guardando da Harry a Liam, e poi Niall e Zayn e spostare lo sguardo su Paul, Preston e Lou.

"Louis, dove sei stato?" Chiede Liam con una così tanta calma che fa tremare Louis dall'ansia. Sta per avere un infarto.

"Um.. da El," risponde, cammina verso una delle sedie vicino al letto e ci si siede lentamente. Tutti lo stanno guardando. Lo odia.

" quindi non hai vagato tutta la notte per le strade di Londra? Bene" sputa Harry aspro e Louis abbassa di poco il capo, lo merita, " magari non sarei stato sveglio tutta la notte preoccupato per te se avessi risposto alle mie dannate chiamate."

Louis pensa che ridere dal nervosismo sarebbe la cosa peggiore da fare in questa situazione ma è quello che fa comunque. " beh. Non ho dormito neanch'io se ti fa sentire meglio."

"Come dovrebbe farmi sentire meglio?" La voce di Harry si è improvvisamente alzata e tira un pugno contro il tavolo che ha difronte. Louis sgrana gli occhi appena vede Harry alzarsi. "Abbiamo un concerto questa notte e nessuno di noi ha dormito perché erano tutti in pensiero per te. A cosa stavi pensando?"
Harry sembra ferito è arrabbiato ma Louis non può farci niente, i suoi occhi hanno cominciato a lacrimare. "Ero spaventato e pensavo solo ad un modo per andarmene."

Harry si pizzica la parte sopra del naso e Louis si sente come un patetico bambino di otto anni che deve spiegare alla mamma perché ha mangiato l'ultimo biscotto che non avrebbe dovuto mangiare.

"Saresti potuto andare in camera con qualcun altro, non scappare dal fottuto hotel. Hai idea di quanto è stato pericoloso? Avresti potuto farti male o qualcuno avrebbe potuto molestarti o rapirti!"

"Lo so" non c'è niente da fare se non annuire quindi Louis non fa altro. Finalmente Harry smette di urlare e scuote la testa prima di dirigersi fuori dalla stanza.

Louis guarda il pavimento per almeno trenta secondi prima di alzarsi di corsa per seguire Harry e con sua sorpresa nessuno prova a fermarlo.

......
Ci vediamo al prossimo capitolo :)
Xx Andy.

Catfish Larry [italian translation] Where stories live. Discover now