Dream

7.3K 168 26
                                    

Ed eccoli lì, tutta la squadra del Barcellona esce dagli spogliatoi. Riconosco subito Messi che sorride ai vari tifosi, Nicky intanto sta per avere un infarto vedendo Dani.
"Quanto è bello.." continua a ripetere con gli occhi sognanti.
Io invece sono fissa in un punto, so che può sembrare inquietante o strano, ma non riesco a togliergli gli occhi di dosso. Lui si sta guardando intorno sorridendo, adoro quando fa così. Il suo sguardo sta per posarsi sul lato in cui ci sono io, ma l'allenatore li chiama e così iniziano gli allenamenti.

Per tutto il tempo lui rimane concentrato sulla palla, condedendosi solo qualche minuto per scherzare con i suoi compagni. Mi sento patetica, sono qui che fisso il mio ex sbavando. Il mio ex che mi ha lasciata con una scusa improponibile, ma ai sentimenti non si comanda, giusto?
Una parte di me stessa è delusa dal fatto che non ha guardato nemmeno una volta il lato in cui ci sono io, ma un'altra parte di me ne è felice, non avrei saputo proprio come reagire.

Quando finiscono gli allenamenti i giocatori si dirigono verso gli spogliatoi e Neymar si mette a saltellare in modo strano facendo scatenare una risata generale, una sua qualità è certamente l'allegria.

Sveglio Nicky dal suo stato di trans fatto di pensieri su Dani e ci alziamo dirigendoci verso l'uscita, tutto lo stadio è imballato, e ringrazio il cielo di essere venute qua a piedi, se no avremmo dovuto affrontare un traffico mostruoso. Mentre sto per arrivare alle scalinate che mi conducono all'uscita sento una mano avvolgermi il polso e tirarmi indietro. Sono pronta a girarmi e vedere il classico depravato che cerca di provarci con la prima che passa facendosi vedere dai suoi amici, ma quando lo faccio vedo Rafaella, una delle mie più carissime amiche, nonche sorella di Neymar.

"NAT DA QUANTO TEMPO!" sorride e mi stringe in un forte abbraccio pieno d'affetto.
"MI SEI MANCATA!" rispondo all'abbraccio e le sorrido dolcemente.
"Potevi dirmelo che venivi! Ti tenevo i posti e avremmo potuto aggiornarci sulle cose che sono successe in questi mesi." Ha una finta aria di rimprovero, anche se non riesce a mascherare il sorriso che va da un orecchio all'altro.
"Scusa scusa, è stata una cosa improvvisa. Però se vuoi possiamo incontrarci un giorno di questi per fare due chiacchiere."
"Sì! Che ne dici di venire domani a cena da noi?" Esordisce con un tono molto dolce.
"Emh.. non saprei.. insomma sono appena tornata.." cerco di nascondere il vero problema, se fossi andata da lei, l'avrei rivisto, e questa volta in un modo più riavvicinato, e non so se il mio corpo o la mia mente erano pronti per questo.
"Lui non c'è." Come se mi avesse letto nei pensieri Rafaella risponde ai miei problemi, non nascondo che la stessa parte di me di prima rimane delusa da quest'informazione.
"Oh.. allora va bene." Accenno un sorriso cercando di nascondere il leggero imbarazzo. Mi sento così una perdente, sembra che dipendo completamente da lui, anzi, forse è veramente così. Scuoto la testa eliminando quel pensiero e mi concentro sulle parole di Rafa.
"Allora vieni da noi domani alle otto." Sorride felice. "Sai ancora dovè casa nostra, vero?" Aggiunge.
"Certo!" Come potrei mai dimenticarlo? Vorrei aggiungere, ma il mio cervello questa volta mi fa fare la cosa giusta.
"Allora ci vediamo domani, ciao Nat."

Ci abbracciamo e poi ci separiamo, io esco dallo stadio e lei invece si dirige verso gli spogliatoi, andrà sicuro a incontrare Neymar.
Per tutto il viaggio di ritorno non faccio altro che pensare alla cena di domani. E se Rafaella ha mentito solo per farmi venire? E se arrivo e lui è lì? Cosa devo fare?
Mi accorgo di essere troppo immersa nei miei pensieri quando non mi accorgo di essere già arrivata a casa di Nicky.

"Appena ritorni a casa domani voglio il resoconto di tutto. Anche solo se vedi un suo capello per terra." Ride.
"Certo. Sarà fatto." L'abbraccio e mi dirigo verso casa mettendomi le cuffiette e ascoltando la prima canzone che mi capita. How you remind me dei Nickelback risuona nelle mie orecchie, amo quella canzone e per me ha un significato speciale.

Arrivata a casa mi butto sul divano stremata dalla giornata, accendo la tv e inizio a fare zapping per poi spegnere scocciata dai vari programmi inutili. Vado su instagram e vago tra le varie foto pubblicate, una sua foto mi compare davanti agli occhi, è di oggi. È negli spogliatoi inisieme a Davi e lo sta abbracciando dolcemente. Sorrido di rimando e metto like, tanto con tutti quelli che riceverà non si accorgerà mai del mio.

Butto il telefono sul tavolino e vado a lavarmi, adoro farmi la doccia, è come se mi levassi di dosso tutte le preoccupazioni assunte durante il giorno.
Uscita dalla doccia mi vesto e poi corro giù presa da un attacco di fame improvviso, mi capitano molto spesso e mi inducono a mangiare quasi tutto quello che ho dentro al frigorifero.

La serata la passo leggendo un libro preso a caso dalla libreria e in men che non si dica mi addormento sul divano. Mi sveglio di colpo dopo aver fatto un sogno, non so dire se è stato un incubo o un bel sogno, ma so solo che non era la realtà.

"Dai Nana sei lenta a correre!" Dice ridendo mentre si appresta a raggiungere la spiaggia. Io sto letteralmente morendo, ho sempre odiato correre, e mettermi con un calciatore non mi è stato molto di aiuto.
"MAGARI SEI TU CHE VAI TROPPO VELOCE!" Urlo col fiatone, lui si gira e mi corre incontro, in men che non si dica mi ritrovo in braccio a lui.
"Certo signorina che ha rischiato l'esame di ginnastica." Mi guarda con un'aria dolce e io gli faccio la lingua, cercando di sembrare offesa.
"È stato un momento buio della mia vita! Non siamo tutti atletici come lei signor Neymar Da Silva Santos Junior." A ogni parola premo l'indice sul suo petto e lui scoppia a ridere, adoro quando lo fa.
"Sì ma tu sei proprio negata!" Mi da un dolce bacio a stampo e mi posa sul telo che ha steso sulla sabbia.
"Per fortuna che sei brava a fare altre cose." Colgo subito un leggero tono malizioso nelle sue parole e mi ritrovo a bocca aperta.
"NEY!" gli tiro un sassolino e lui rimanendo sorpreso mi salta addosso, facendomi ritrovare sotto di lui.
"È solo la verità piccola." Sussurra sulle mie labbra per poi azzerare la distanza tra noi e baciarmi, prima un bacio dolce, che poi si trasforma in qualcosa di più passionale. Quando ci stacchiamo vedo solo il vuoto, lui non c'era più, e io ero sola in una spiaggia deserta.

Bed of lies |Neymar| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora