Feelings

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NEYMAR'S POV

Vecchi ricordi mi innondano la mente, alzo il volume della radio e premo l'accelleratore per cercare di sfogarmi. Odio come mi sento. Odio come lei mi fa sentire.
Ogni volta che mi sorride o mi parla mi sento confuso, come se i miei sentimenti fossero divisi in due, una parte di loro vuole ancora stare con lei, un'altra, invece, vuole evitarla.

Per fortuna ho approffitato del fatto che Stefany è a casa da sola, passerò la sera cercando di non pensare a tutto ciò, autocovincendomi che ho fatto la scelta giusta a iniziare una nuova storia.

"Some things we don't talk about
Rather do without
And just hold a smile
Falling in and out of love"

Cambio immediatamente canzone e sospiro, anche il destino ce l'ha con me.
Guardo le varie persone che mi passano difianco e mi concentro su una coppietta che sta passeggiando per le vie della città. Si tengono per mano e hanno dipinta in volto l'espressione della felicità. Si vede lontano un kilometro che sono innamorati.

Mi ritrovo a chiedermi invece che espressione ho io ora. Sembrerò incazzato? Triste? Confuso?
Sinceramente non so neanch'io come mi sento.

Dopo pochi istanti arrivo a casa della mia ragazza e entro, ha lasciato la porta aperta apposta.
"Ei amore!" Sorride abbracciandomi. Ovviamente si è truccata e indossa degli abiti quasi eleganti, come se dovessimo andare al ristorante.
"Ciao piccola." La bacio dolcemente.

Un piccolo ricordo di quando baciavo Nat mi ritorna in mente, così mi stacco velocemente da Stefany.
"Che succede?" Mi chiede confusa.
"Emh niente." Sorrido cercando di sembrare più calmo possibile.
"Ho preparato le tortillas!" Saltella Stef felice, è una ragazza davvero tenera.
"Allora andiamo a mangiarle." Sorrido e andiamo in cucina.

Non posso negarlo, Stef è veramente negata in cucina. Pensavo non ci fosse nessuno più imbranato di Nat ai fornelli, ma lei la supera di gran lunga.
Per tutta la cena abbiamo parlato del suo estetista incompetente e di quanto abbia voglia di andare in Italia a far compere. Ovviamente mi lanciava continuamente frecciatine del tipo "se solo avessi i soldi per comprare il biglietto" accompagnate da occhioni dolci e moine.

A parte per le partite in Italia ci sono stato solo una volta. Nat ha degli zii lì ed era andata a trovarli e io l'ho accompagnata.
Sua zia continuava a farci mangiare e a dirci che eravamo una coppia davvero bella, mentre suo zio non faceva altro che commentare le partite di calcio con me. Insomma, è stata una vacanza davvero bella.
Se poi aggiungiamo il sesso nella spiaggetta difianco alla loro casa diventa una delle vacanze migliori della mia vita.

"Amore sei ancora tra noi?" Ride Stefany riportandomi alla realtà, per un attimo mi trovavo ancora su quella spiaggetta.
"Emh sì, stavo pensando agli allenamenti di domani." Sorrido.
"Ti vedo assente.." sussurra baciandomi.
Non posso darle torto, delle mille parole che avrà detto io ne avrò ascoltate a mala pena sei, per tutto il resto del tempo il mio cervello si trovava su un altro pianeta.
La mia mente era continuamente invasa da immagini di Nat, sono davvero disperato.

Okay, è arrivato il momento di distrarmi.
Infatti in pochi istanti mi ritrovo sul letto di Stefany con lei a cavalcioni su di me che si struscia sulla mia erezione.
È davvero una bella ragazza, ha delle belle forme e ci sa anche fare, ma manca sempre qualcosa e la cosa che mi fa incazzare è che non so neanche cosa sia quel qualcosa.
Ribalto la situazione e la spoglio velocemente. Basta giocare.

"Amore.." geme Stef quando entro in lei, inizio a scoparla forte e la stanza si riempe dei nostri gemiti.
Non mi accorgo di quanta forza ci sto mettendo fino a quando non sento le sue unghie nella mia schiena.
"Cazzo Ney!" Dice lamentandosi. Non l'ho mai scopata così forte, quindi rallento e la bacio.
"Scusa piccola." Dico spingendo lentamente e profondamente.
Dopo poco veniamo entrambi e mi distendo difianco a lei. Mi dispiace dirlo, ma il sesso con lei non è così liberatorio.

Con Nat era un'altra storia, con lei il sesso me lo godevo veramente.
"È stato bellissimo." Dice Stef accoccolandosi al mio petto, mi limito a sorridere e baciarle la testa.
Passiamo la serata a coccolarci e baciarci, ma quella sensazione non mi lascia neanche un secondo.

NATALIE'S POV

Torno a casa nervosa come non mai, sbatto la porta e lancio la borsa sul divano. Se qualcuno mi vedesse ora si spaventerebbe subito.
Prima Rafa dice quelle cose, poi lui se ne va per passare la serata con la sua ragazza, per giunta lasciando solo Davi, che ha dovuto passare la serata con noi.

Tiro fuori il cellulare dalla tasca e mi accorgo di non averlo controllato per tutta la sera.
Lo sblocco e noto parecchi messaggi da Nicky e Sam che mi chiedono di incontrarle il prima possibile per spiegare i dettagli dell'uscita.
Sorrido e rispondo di vederci domani, almeno mi distraggo un po'.

Vado su Snapchat e vedo la nostra foto che Ney ha pubblicato, la mando avanti velocemente e mi accorgo che ne ha pubblicata un'altra. Sono lui e Stefany sul letto abbracciati, lui è a petto nudo e lei è coperta solo dal lenzuolo.
Un conato di vomito mi sale per lo stomaco e blocco velocemente il telefono.
Non è la prima volta che mi fa innervosire, ma ogni volta è come se fosse la prima.

Mi metto nel letto e mi distrae la vibrazione del mio cellulare, prego che sia un messaggio di qualche pubblicità, ma quando guardo le notifiche mi accorgo che è James, sorrido e lo apro.
"So che magari è presto, ma non faccio altro che pensare al nostro appuntamento. Mi sono accorto di essermi comportato un po' male, quindi che ne dici se mercoledì sera mi faccio perdonare?"

Digito la risposta alla velocità della luce. "Certo! Anche se non hai nulla da farti perdonare ;)" e così ci mettiamo a parlare del più e del meno per quasi tutta la notte.
Sono felice di averlo incontrato, magari sarà proprio lui che mi farà dimenticare Neymar e mi farà innamorare di nuovo.

Bed of lies |Neymar| Where stories live. Discover now