Capitolo 22

3.7K 106 11
                                    


Quelle settimane erano passate troppo veloci per Allyson.
Erano volate e quella sera avrebbe partecipato ai Brits con Niall ed i ragazzi.
Erano giorni che era nervosa, e più si avvicinava la tanto attesa data più lo diventava.
Il suo ragazzo aveva cercato di tranquillizzarla in qualsiasi modo possibile, passava più tempo a casa sua che da qualsiasi altra parte.
Era stato difficile mantenere la loro relazione segreta, ma finalmente quella sera avrebbero detto tutto.
Allyson era felice ma spaventata allo stesso tempo.
Aveva paura di gettarsi in pasto ai leoni, l'evento sarebbe stato pieno di fans urlanti e paparazzi pronti a scattare foto di qualunque cosa vedessero e questo le metteva un po' d'ansia, non sapeva come comportarsi in certe situazioni.
Quello era il mondo di Niall, non il suo.

Niall bussò più volte alla porta d'ingresso della casa della sua ragazza.
Un Harry esasperato aprì la porta.
"Finalmente sei arrivato" alzò le braccia in modo teatrale.
Niall rise "Che succede?"
"La tua ragazza si è chiusa in bagno e si rifiuta di uscire, ti prego vai su e convincila" lo pregò Harry.
Anche il riccio doveva finire di vestirsi e non aveva tempo di stare dietro la sorella.
"Come si è chiusa in bagno?" Niall entrò e andò diretto al piano di sopra.
"Si è chiusa in bagno Niall, dice che non vuole venire" spiegò il riccio seguendolo.
"Dai ci penso io Harry, vai a finirti di vestire"
Harry annuì e tornò in camera sua.

"Amore, sono io" Bussò "Che succede?"
"Va via!" urlò la ragazza dall'altra parte della porta.
"Allyson, aprimi" provò ad abbassare la maniglia ma nulla, era chiusa a chiave.
"No, io non vengo!" non aveva nessuna intenzione di uscire da quel bagno.
"Ally che è successo? Ci siamo sentiti mezz'ora fa, andava tutto benissimo" il ragazzo non sapeva che pensare.
La bionda aprì la porta del bagno quasi in lacrime.
Aveva indosso un lungo vestito color acqua marina con delle piccole perline che decoravano la scollatura.
La schiena era completamente scoperta e i capelli, che erano tirati su in una semplice acconciatura, le ricadevano su una delle spalle.
Era perfetta eppure era davanti a lui sull'orlo di una crisi isterica.

"Ehi, che hai fatto?" Niall si preoccupò all'istante.
"Questo vestito mi fa sembrare una balena!" quasi urlò.
"Amore, ma che dici? Sei meravigliosa"
Niall ora capiva il qual'era il problema.
Allyson aveva paura, aveva paura di uscire di casa e incorrere nel giudizio del mondo.
"No, no, no sono grassa e brutta" cercò di ricchiudersi in bagno ma Niall la fermò.
La prese per mano e la portò davanti allo specchio e si mise dietro di lei.
"Amore guardati, sei bellissima, sei la ragazza più bella al mondo e no non ti voglio mai più sentire dire che sei grassa.
Se incinta, sei incinta del nostro bambino" poggiò le mani sulla sua pancia e si avvicinò al suo orecchio sussurrandole "Stasera sei un angelo con questo vestito, sei il mio angelo e ti guardo e non trovo un difetto, sei perfetta e ora ti voglio vedere sorridere, perché se così sei bella con un sorriso sul tuo viso sei magnifica".
La strinse più a se.
Allyson si girò e gli si buttò fra le braccia.
Ora andava meglio.
Forse aveva ragione lui, sarebbe andato tutto bene, ma il pensiero di doversi esporre così tanto la terrorizzva.
"Andrà tutto bene, ci sarò io, ci sarà tuo fratello, ci saranno i ragazzi"
Allyson lo strinse di più, lo avrebbe fatto per lui.

La limousine si era appena fermata davanti all'O2 arena di Londra dove si sarebbero tenuti i Brits.
Allyson affondò le unghie nella coscia di Niall.
"Ally amore, piano" le prese la mano e la strinse nella sua.
Basil aprì la portiera per far scendere i ragazzi e la macchina si riempì di flash ed urla.
La ragazza si bloccò.
Era ora.
Cinque minuti e tutti avrebbero scoperto la verità.
"Scendiamo prima noi, vi facciamo strada" disse Harry prendendo per mano la sua ragazza e scendendo.
Niall annuì e aspettò che gli altri ragazzi furono fuori.
"Tocca a noi" disse soltanto il ragazzo è poi la baciò come incoraggiamento.
"Pronta?" chiese.
"Si" rispose lei insicura.
Non era pronta affatto.
Niall scese dalla macchina e poi le porse la mano per aiutarla a scendere.

L'errore più bello della mia vita |N.H.|Where stories live. Discover now