Capitolo 25

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Un peso schiacciava Allyson, un peso che la teneva stretta a se.
Aprì lentamente gli occhi e vide che Niall le dormiva addosso.
La sera prima era saltato, letteralmente, in camera sua, ubriaco.
E tra le mille cose che aveva farfugliato aveva ammesso che stava per baciare un'altra ragazza.
Allyson non sapeva come sentirsi, se arrabbiata o altro.
Almeno aveva avuto la buona idea di andare da lei e chiederle scusa.
Lo guardò dormire per un po', sembrava un angelo.
Un angelo biondo che dormiva con la testa nel suo collo.
Sospirò.
Aveva bisogno di una doccia per schiarirsi le idee.
Piano, cercò di spostare Niall dal suo corpo.
Il ragazzo mugolò e la strinse di più.
"Niall lasciami..." sussurrò e gli spostò il braccio.
Il biondo disse qualche parola infastidito e si girò dall'altra parte.
Allyson finalmente potè alzarsi.
Lo guardò un'ultima volta prima di entrare in bagno.

L'acqua calda le scorreva sulla pelle e la aiutava rilassarsi.
Tra il maldischiena tremendo che aveva da ormai un po' di tempo e lo stress provocato dalla litigata con Niall, aveva davvero bisogno di un po' di tempo tutto per lei.
Prese un po' di bagnoschiuma ed uniziò ad insaponarsi.
Quando passò la mano sulla pancia ebbe subito la pronta risposta del suo bambino.
"Ehi... siamo già svegli?" sorrise.
Lui riusciva sempre a farla sorridere.
Vide una piccola bozza spuntare sulla sua pancia e ci passò un dito sopra.
Non vedeva l'ora che nascesse, non è poteva più di aspettare.
Mancava davvero poco.
Meno di un mese e sarebbe stato li con lei, con loro.
Dovevano ancora finire di sistemare un sacco di cose, il suo trasferimento da Niall, la sua camera e il nome.
Non ne avevano ancora scelto uno.
Niall aveva proposto una miriade di di nomi irlandesi, ma a lei non ne convinceva neanche uno.
Non avrebbe chiamato suo figlio Conchobar.

Chiuse l'acqua a malincuore e uscì avvolgendosi in un asciugamano.

Niall fu svegliato dal rumore dell'acqua che scorreva.
Il letto accanto a lui era vuoto, tranne per J che si era messo a dormire al posto di Allyson.
Il biondo si strirò piano, la testa gli scoppiava.
Aveva preso una bella sbornia.
Richiuse gli occhi lentamente, la luce gli dava fastidio.
Si girò sulla pancia e affondò la testa nel cuscino.
La sera prima stava per fare una cazzata, come scordarselo.
Non sapeva neanche lui come aveva fatto ad arrampicarsi su quell'albero senza rompersi l'osso del collo.
Allyson si stava facendo la doccia e sicuramente era arrabbiata con lui.
Non si era mai alzata prima di lui e sopratutto così presto, erano appena le 9.00.
Da quando era incinta dormiva in continuazione.

La serratura scattò e Allyson uscì dal bagno avvolta solo da un asciugamano.
Attraversò la stanza, per raggiungere l'armadio, senza accorgersi che il suo ragazzo fosse sveglio.
Niall la guardò far cadere l'asciugamano a terra, sotto non indossava nulla.
Pensava che dormisse ancora, per questo lo aveva fatto così tranquillamente.
Il biondo la guardò con occhi famelici.
Non l'aveva mai vista così esposta prima d'ora.
Sentiva già i boxer farsi più stretti.
Come poteva, quelle ragazza, fargli un simile effetto anche quando stava da cani per il post-sbornia?
Le guardò ogni minima curva.
Anche se era di spalle, si immaginava tutto.

Allyson indossò l'intimo.
Un completo di pizzo rosso che fece mordere il labbro a Niall.
"Amore..." sussurrò piano.
La ragazza si girò di scatto.
Non era preparata a questo.
"Niall, che fa sveglio?" Cercò una maglia al volo e la indossò privando Niall di quella spendida vista.
Il ragazzo alzò le spalle "Mi fa male la testa..."
"Ci credo, eri fradicio ieri sera" disse atona.
Non era arrabbiata, si sentiva più tradita.

Il ragazzo battè con la mano nel posto vuoto accanto a sé.
Ally lo raggiunse in silenzio e si sedette incrociando le gambe.
Niall le prese la mano e le accarezzò il dorso con il pollice.
"Scusa per ieri sera" le disse "Non avrei dovuto dirti certe cose"
La ragazza si girò e lo guardò.
Era da tutta la mattina che se lo chiedeva "Mi hai tradito?"
"Cosa? No, amore no, toglietelo dalla testa"
"Me lo hai detto tu ieri sera, mi hai detto che stavi per baciare un'altra"
"La stavo per baciare, ma non l'ho baciata, mi sembravi tu Ally, poi mi sono reso conto e sono corso qui da te"
"Ubriaco marcio, come faccio a crederti?" Sì stava torturando un braccio per il nervoso.
"Credimi ti prego, non lo farei mai, ti ho detto cose terribili ieri mentre litigavamo, ma ero arrabbiato, non le pensavo, ti sto chiedendo  perdono amore" la guardò con occhi pentiti.
Ci pensò un attimo, doveva credergli?
Lo amava e anche lei era stata cattiva con lui.
È vero che le parole a volte fanno più male di qualsiasi altra cosa.
"Ti amo, lo sai"
"Ti credo" disse stringendo la sua mano.
"Fai bene piccola, non mi permetterei mai di farti soffrire" disse sincero.
Odiava vederla stare male.
"Devo scusarmi anche io, non avrei mai dovuto mettere in dubbio il tuo amore" si scusò, aveva detto cose orribili anche lei.
Sapeva benissimo quanto Niall la amasse e non lo dava mai per scontato.
"Shh... lo so amore, eravamo entrambi arrabbiati" aprì le braccia.
Allyson ci si nascose e il ragazzo la strinse a se.
"Ti amo anche io, Ni" gli sussurrò all'orecchio.
Niall sorrise e la baciò.

L'errore più bello della mia vita |N.H.|Where stories live. Discover now