Capitolo 32

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"Mi hanno spostato la data della partenza" Disse Niall tutto d'un fiato.
"Che cosa? A quando?" Chiese Allyson sorpresa.
Niall sospirò affranto "Una settimana prima"
Allyson credette di aver sentito male, non poteva essere, doveva partire fra tre settimane, non due.
"Cosa?" Chiese di nuovo.
Aveva bisogno di sentirglielo dire un'altra volta.
"Devo partire tra due settimane, un giorno dopo la partita di beneficenza" Le prese la mano.
Allyson non la scanzò ma non ricambiò neanche la stretta.
Era delusa, le aveva promesso che sarebbe stato con loro almeno un mese.
Aveva appena partorito.
"Amore" La richiamò il ragazzo.
"Mh?"
"Di qualcosa..." La strinse più a se ma lei non accennò a guardarlo, tenendo gli occhi fissi su Luke, che incosapevole di quello che stava succedendo, stava mangiando beatamente.
"Va bene, è il tuo lavoro" Disse la ragazza.
Non andava per niente bene, ma non  non era il posto adatto per litigare e soprattutto non ne aveva voglia.
Tanto non sarebbe cambiato nulla.
Lui sarebbe partito comunque, non poteva farci nulla lei.
"Mi dispiace" Le sussurrò all'orecchio baciandole la guancia.
Sapeva che era arrabbiata, lo poteva vedere dal suo viso e dalla freddezza con cui gli parlava.
"Non importa, è il tuo lavoro, non puoi farci nulla" Disse atona.
Ecco l'aveva delusa.
Si sentiva uno stronzo.
La ragazza staccò Luke e si alzò.
"Dove vai?" Le chiese Niall, alzandosi anche lui.
"Devo cambiare Luke" Rispose sparendo dietro la porta che conduceva al bagno di quello studio, che ormai conosceva troppo bene.
Niall sospirò e si prese la testa fra le mani.
Era incazzata nera, la conosceva tropo bene.
Il fatto che sembrasse così calma lo spaventava ancora di più perché sapeva che era solo la quiete prima della tempesta e sarebbe stata una tempesta anche bella grossa.

          *********************
Erano due giorni che Allyson riservava a Niall il trattamento del quasi silenzio.
Rispondeva si e no alle sue domande, con dei monosillabi.
Anche Maura si era accorta che qualcosa non andava e così Luke che era più agitato del solito.
Sembrava essere collegato con l'umore della madre.
Allyson aveva provato a calmarsi ma non ci era riuscita affatto.
Non ce la faceva proprio ad accettarlo, sapeva che non dipendeva da Niall ma c'era comunque rimasta male.

Luke si era appena addormentato dopo aver fatto la sua poppata pomeridiana.
Tutto era silenzioso e tranquillo in casa.
Niall era nel suo piccolo studio a strimpellare qualcosa ma non era in vena oggi.
Il fatto che la sua ragazza gli tenesse il muso lo stressava ancora di più di quello che non era già di suo.
Con un sospiro profondo posò la chitarra sul divanetto e uscì dalla stanza.
Non sopportava più quell'atmosfera.
Salì le scale e raggiunse Allayson in bagno, che stava lavando i vestiti di Luke.
Il ragazzo si posò sullo stipite della porta e la guardò.
La ragazza si accorse della presenza alle sue spalle.
Sapeva già chi era senza girarsi.
Alzò lo sguardo sullo secchio e incrociò il suo prima di riabbassarlo.
"Amore" La richiamò il ragazzo.
"Mh?" Chiese lei mettendo più forza nel lavare la piccola maglia.
Niall si staccò dalla porta e la abbracciò da dietro.
La ragazza non smise per un secondo di fare quello che stava facendo.
"Stasera  viene mio fratello, con Theo e Denise"
Trovò un argomento per rompere il ghiaccio.
"Lo so" Rispose freddamente.
Il biondo la strinse ancora di più e le baciò la guancia ma non ricevette una riposta dalla sua ragazza.
"Che ne dici se ci andiamo a prendere un gelato io e te, da soli?" Ci provò ancora.
"Devo guardare Luke e ho da fare"
"C'è la mamma per Luke e non hai nulla da fare" Rispose lui continuando a passare le labbra sulla pelle del collo di lei.
Era stufo di quella situazione.
"Non vedi cosa sto facendo?" Rispose lei con ancora lo sguardo basso.
Ma questa volta Niall non avrebbe accettato un no tanto facilmente.
"Amore dai, ci prendiamo un paio d'ore per noi, ti porto alla gelateria che ti piace tanto, solo io e te"
Voleva davvero stare solo con lei, senza bambini piangenti e pannolini da cambiare.
Allyson sospirò combattuta, non sapeva che fare, doveva accettare?
Era ancora arrabbiata, ma Niall stava facendo di tutto per farsi pedonare e per farle tornare il sorriso, che aveva perso da un po'.
E per il ragazzo, il suo era il più bel sorriso che avesse mai visto, era splendente come il sole.
La ragazza alzò lo sguardo sullo specchio e incrociò quello di Niall che la fissava attentamente con quei suoi occhi così blu.
Dio, cosa non avrebbe fatto per quei due occhi.
Erano il suo punto debole.
Allyson annuì.
Niall sorrise e la fece girare in modo da essere faccia a faccia con lei.
La bionda mimò un sorriso che non era minimamente paragonabile ad uno dei suoi.
"Me lo fai un sorriso vero?" Le chiese Niall "Ne voglio uno dei tuoi, uno di quelli che ogni volta mi fanno innamorare di nuovo di te"
A quelle parole Allyson si sciolse un po' ed un sorriso spontaneo e vero spuntò sulle sue labbra.
Il biondo sorrise di riflsso, quei due erano come la il sole e la luna, si completavano a vicenda.
Niall si sentiva un po' come la luna che splende di luce riflessa del sole, il suo sole, la sua ragazza.
"Vedi quanto sei bella quando sorridi?" Sussurò accarezzandole la guancia.
In un attimo le loro labbra si ritrovarono a pochimillimetri l'une dalle altre.
Niall azzerò la distanza fra di loro e la baciò, finalmente.
Allyson allacciò le braccia intorno al collo del suo ragazzo che lentamente la sollevò per metterla a sedere sul marmo del lavandino.
Si infilò fra le sue gambe aperte e continuò a baciarla.
Amava le sue labbra carnose.
In effetti amava tutto della madre di suo figlio.
Era buffo come si fosse innamorato così perdutamente della ragazza che fino ad un anno fa vedeva solo come una sorella minore.
Allyson mugolò quando Niall le morse il labbro per poi passare al suo collo.
Le lasciò piccoli baci umidi prima di fermarsi sulla sua clavicola e iniziare a succhiare avidamente.
Allyson non potè far altro che spostare la testa per lasciargli più spazio.
Chiuse gli occhi e passò una mano fra  capelli tinti del sui ragazzi tirandoli un po' facendolo gemere.
Niall la mordicchiò e poi soffiò sul piccolo livido viola che aveva appena creato.
Amava segnare la sua ragazza, era sua.
"Sei ancora arrabbiata?" Sussurò sulla sua pelle.
"Non sono arrabbiata... sono delusa" Mormorò staccandosi un po' da lui "Me l'avevi promesso, dovevi restare con noi"
"Lo so amore, ma non è colpa mia, non pensi che scocci anche a me doverti lasciare qui da sola con Luke? Starò in uno stato di ansia perenne a sapervi così lontani" Disse prendendole il viso fra le mani.
Allyson di morse il labbro, era vero, sarebbe stato duro anche per lui, a questo non ci aveva pensato.
"Scusa" disse guardandolo negli occhi e lo abbracciò "Solo che non so come fare, ho pura di non riuscire a gestire il bambino quando sarò sola"
Niall la strinse forte a se "Non ti devi preoccupare di questo amore, la mamma può stare con te quando io partirò, te lo ha sempre detto"
"No, si è già disturbata troppo per noi"
"No amore, la mamma ama stare qui con noi e con Luke, e neanche io voglio che tu stia sola con lui e quindi non ti voglio sentire ribattere" Disse Niall con tono autoritario mentre le accarezzava la schiena.
Allyson si strinse ancora di più a lui e annuì.
Riprese a baciarlo stringendo le gambe intorno al suo bacino per sentirlo ancora più vicino.
Ma quello che sentì Allyson fu qualcosa premere contro la sua coscia.
Quel contatto non fece altro che farla gemere.
Stava iniziando ad abituarsi alle reazioni del corpo di Niall quando stava a contatto con il suo e non gli dispiacevano affatto.
In quell'ultimo periodo di era accorta spesso ma Niall aveva sempre cercato di camuffarlo.
"Amore..." Sussurò la ragazza sulle sue labbra.
"Mh?" Rispose Niall intento a stringerle il sedere e farla gemere.
Amava sentirle uscire quel suono dalla bocca, sopratutto se era lui a provocarlo.
"Hai bisogno..." Indicò giù imbarazzata.
Niall, che fino ad allora era stato troppo preso a baciare la sua ragazza, si accorse di che cosa stesse succedendo al suo corpo.
"Oh...Scusa..."
"Ni, va bene, solo che io ho appena partorito e non credo che..."
Niall non la lasciò finire e le poggiò un dito sulle labbra "Non importa amore, non farci caso, lo faremo quando sarai pronta, però ora posso continuare ad avere i miei baci?"
La fece sorridere.
Annuì e il ragazzo tornò ad attaccare le sue labbra.
Quel giorno, più di altri, aveva particolarmente voglia di lei.
Forse perché erano due giorni che non gli rivolgeva parola o forse perché, nonostante il parto la sua ragazza era dannatamente sexy.
A causa della gravidanza il seno le era aumentato di almeno una taglia e questo non poteva che essere andato a favore di Niall.
La sua ragazza non faceva altro che guardarsi allo specchio e lamentarsi di quanto fosse grassa e brutta ma non era così, affatto.
Niall amava ogni più piccola parte del suo corpo, lei non capiva quanto lui andasse matto per i suoi fianchi e quanto amasse affondarci le dita la sera, quando prima di dormire si davano la buonanotte baciandosi.
Non capiva quanto amava stringere il suo sedere.
Lei si vedeva "una balena", usando le sue parole.

Allyson tornò a stringere le gambe intorno al suo ragazzo, più forte.
Infilò una mano sotto la sua maglia e gli accarezzò gli addominali facendolo rabbrividire.
Poi piano scesce sempre di più fino al arrivare al basso ventre del ragazzo e iniziare a giocare con l'elastico dei suoi boxer, che superava di poco quello dei jeans.
Niall mugolò a quel contatto.
"Va a chiudere la porta" Gli sussurrò all'orecchio la ragazza.
Niall la guardò confuso ma eseguì i suoi ordini e in meno di mezzo secondo era di nuovo da lei
Tonrano entrambi alle posizioni precendenti ed il biondo si raggelò quando la sua ragazza infilò la mano nei suoi boxer, tutto ciò senza staccare le labbra dalle sue.
"Amore..." Provò a dire Niall ma la ragazza lo interruppe subito mordendogli un labbro.
Niall sarebbe scoppiato da un momento all'altro, se lo sentiva.
Non si ricordava nemmeno più l'ultima volta che una ragazza l'aveva toccato così.
Allyson strinse la mano attorno la sua erezione e Niall gemette chiudendo gli occhi.
Poggiò la testa sulla spalla della sua compagna e la strinse più forte a se.
Ally iniziò a muovere la mano dapprima lentamente e poi sempre più veloce fino a che i gemiti di Niall, sempre più frequenti, le fecero capire che aveva trovato il ritmo giusto.
"Amore..." mugolò il ragazzo, attraversato da scariche di piacere "Dio...Allyson, così..."
"Shh... ci sentiranno... baciami" disse continundo a muovere la mano.
Niall fece come gli aveva detto e iniziò  a baciarla con avidità.
Era sempre più vicino al culmine.
Il piacere che stava provando in quel momento era indescrivibile.
Sarebbe venuto da un momento all'altro.
La ragazza lo capì ed aumentò il ritmo fino a quando, con un "Ti amo"quasi urlato, Niall venne sulla sua mano.
Il ragazzo le crollò addosso, godendosi il piacere che la sua ragazza le aveva dato.
"Ti amo anche io" Sussurò sui suoi capelli, la ragazza, che lo strinse più a forte a se.
Niall sorrise sulla pelle del suo collo e le lasciò un piccolo bacio.
"Ora ho proprio voglia di quel gelato" Disse la ragazza facendo scoppiare a ridere il ragazzo.
Quella ragazza era la donna della sua vita, non c'erano dubbi.

                ****************
Greg e Denise erano arrivati un paio d'ore prima e da quel momento, Theo, non si era mai staccato dallo zio.
Ed anche in quel momento, che i sui genitori erano di sopra a riposare dopo il viaggio, lui se ne stava comodamente sdraiato sul petto di Niall.
Ed al ragazzo questo non infastidiva per niente, suo nipote gli era mancato da morire.
Theo continuava a fissare Luke, che dormiva dolcemente tra le braccia di Allyson, seduta accanto a loro sul divano.
"Che c'è campione?" sorrise Niall scompigliandogli i capelli.
Il bambino scosse la testa e allungò una mano per accarezzare quella del più piccolo.
"Piano Theo" disse Niall.
"Lascialo fare amore" lo rassicurò la ragazza, che spostò Luke più vicino a lui.
Theo passò un dito sulla manina di suo cugino, che la strinse in un pugno.
"È il tuo cuginetto, tesoro" sorrise Niall guardandoli.
"Posso giocarci?" Guardò Niall ed Allyson, speranzoso.
"Si, amore, quando sarà più grande" Ripose la ragazza, sistemando meglio Luke.
Si sarebbe svegliato a momenti, stava iniziando ad agitarsi.
"Ti piace, Theo?" Chiese Niall a suo nipote che sorrise annuendo.
"Lo sai che zio era lì quando sei nato?"
Il bambino lo guardò "Davvero?"
"Sì tesoro, eri bellissimo"
Niall aveva sempre avuto un rapporto speciale con suo nipote.
Theo sorrise e lasciò un bacio sulla guancia di Niall e poi si sporse per baciare quella di Luke.
Allyson e Niall si guardarono complici e si sorrisero a vicenda.

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Luke e Niall fra qualche anno

         **********************Luke e Niall fra qualche anno

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Non potevo non farvela vedere😍😍

Parlando di altro spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Un grazie enorme a tutti quelli che seguono la storia.
5.5k visualizzazioni.
Vi amo❤❤

Alla prossima 🔝❤✋

L'errore più bello della mia vita |N.H.|Onde histórias criam vida. Descubra agora