'Anime Elette' di Rael83

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Titolo: Anime Elette

Autore: Rael83

Genere: Fantasy

Sottogenere: Urban fantasy, Paranormale, Mistero

Trama: La storia è divisa in due parti, la cui prima parte ci racconta e ci spiega l'ambientazione, divisa in mondi paralleli che rappresentano l'Eden, dove nessun tipo di dolore è conosciuto e si vive in pace e armonia con qualsiasi essere vivente, e il suo opposto, il Caos.

Dopo varie spiegazioni che ci introducono alla storia e la cultura di Eden, durante la seconda parte del racconto, Haziel, la protagonista, è costretta a fronteggiare un rischio imminente che minaccia il suo pacifico mondo, e si ritrova l'unica candidata possibile per dover affrontare un lungo viaggio sulla Terra - il mondo di mezzo ai due opposti -, che le segnerà la vita.

1. Correttezza grammaticale:

- Punteggiatura. La punteggiatura è la parte dove - in proporzione al resto - c'è da lavorare di più. È comunque ottima, ma necessita di qualche accorgimento.

Nei primi capitoli abbiamo l'uso forse un po' troppo frequente dei due punti (spesso a breve distanza), decisione che può risultare sgradevole alla vista e rendere alcune parti del testo monotone. Il capitolo diciotto, ad esempio, ne è stracolmo. Ti suggeriamo, dunque, di stare attenta a questo dettaglio, ma lo citiamo come semplice consiglio stilistico e non errore.

Ci sono alcune virgole posizionate in modo errato: mancano specialmente nei dialoghi, prima o dopo il complemento di vocazione. A volte invece sono superflue.

Si tratta sostanzialmente di errori di battitura, niente che non si possa risolvere con una revisione.

Ogni tanto invece fai uso della virgola dopo le virgolette per introdurre la frase dopo il dialogo:

«Ho paura di sì», annuii ridacchiando.

«Ne dubito», replicò lei alzando gli occhi al cielo.

«Comincia il test», rispose mia sorella

Il che è giustissimo, ma se venisse fatto sempre. A volte usi questa forma, mentre a volte quella senza virgola:

«Sarebbe affascinante» pensai ad alta voce.

«Sì» mormorai. «Sì, andiamo a casa.»

«Andrà tutto bene, vedrete» ci rassicurò Zahur.

Per quanto ci riguarda, crediamo che non usare la virgola sia più "sicuro" dal commettere errori, però questa è una scelta a discrezione di ogni autore. Ti consigliamo comunque di scegliere uno dei due metodi e usare solamente quello.

- Verbi. Nulla da dire, sono coniugati egregiamente. C'è solo qualche piccolo e normalissimo refuso.

- Altro. -

2. Narrazione:

- Terminologia. La storia è caratterizzata da un registro medio-alto, con un lessico abbastanza variegato. I termini si allacciano perfettamente l'uno all'altro, talvolta anche in maniera piuttosto originale, portando il lettore a viaggiare tra le righe del testo.

- Descrizioni. Le descrizioni sono pompose e moltissime, tanto che certe volte potrebbero rischiare di cadere nel pesante. Dico "potrebbero" poiché la narrazione è scorrevole e non rischia di annoiare, ma ti consigliamo comunque di tenere sotto controllo questo punto!

- Dialoghi. I dialoghi si modellano come argilla sotto le mani dell'autrice: sono chiari, diretti e di spessore. Conferiscono dinamicità alla narrazione e sono ricchi di caratterizzazione, rendendo sempre chiaro chi sta parlando. L'unico, insulso problema riscontrato è quello elencato nella sezione punteggiatura.

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