Recensioni Brillanti

'Aurora' di CamilleMemoir

Titolo: Aurora

Autore: CamilleMemoir

Genere: Fantasy

Sottogenere: Psicologico, Introspettivo

Trama:

La trama della vicenda è apparentemente molto semplice. Una ragazza di nome Aurora - un po' ossessionata più che innamorata, a dire il vero -, e un ragazzo di nome Zeno, il solito belloccio. All'inizio sembra qualcosa di estremamente noioso e già visto, semplicemente perché appare come la solita storia d'amore.

Non ci si potrebbe sbagliare di più.

In seguito, Zeno più che un principe azzurro appare come un uomo che cede ai suoi più bassi istinti, meritevole di un viaggetto di sola andata all'inferno, e Aurora rivela più dettagli sul suo orribile passato, segnato da un trauma che le ha provocato un mutismo selettivo.

Man mano che la vicenda precipita, e un personaggio molto particolare, la Voce di Aurora, lotta con lei per la supremazia. Viene introdotta un'altra figura molto importante nella vicenda, quella di Nathan.

Si comprende sin da subito che questo ragazzo è molto, molto strano, specie per il modo in cui è arrivato a casa di Aurora. Inoltre, sembra sapere un po' troppe cose sul suo conto. Hm, che sia una specie di angelo custode? Chi lo sa.

Ad ogni modo, sarà il centro del primo twist della storia, che da novella amorosa si trasforma in qualcosa di completamente diverso.

Ma, signori, non è finita qui.

Questo è solo il preambolo del secondo, grandissimo twist della storia.

*La storia è tutt'ora in corso e il finale al momento è ignoto - per questioni di tempo non siamo arrivate tutte fino in fondo per questa recensione, ma la metà è stata raggiunta -, tuttavia spero sarà appagante quanto i cambiamenti di prospettiva che hanno popolato questa vicenda.*

1. Correttezza Grammaticale:

Prima di iniziare con la recensione vera e propria, ci prendiamo un minutino per dire una cosa velocissimamente. La prima parte della storia presenta molti errori, tant'è che abbiamo iniziato a dubitare se metterla tra le gemme oppure farla diventare una semplice Recensione Opalescente. Ebbene, ci siamo totalmente ricredute leggendo la seconda parte della storia. Questo perché ai nostri occhi non è balzato nessun errore in particolare. Non so se questo sia dovuto a un repentino cambiamento nella narrazione dell'autrice, oppure perché eravamo talmente prese dalla lettura che ci è sfuggito qualcosa. Comunque sia successo, ci sentiamo in dovere di fare all'autrice degli immensi complimenti. Il tuo repentino cambiamento mostra che in fondo c'è qualcuno che ci tiene a migliorare. Qualcuno a cui la scrittura sta davvero a cuore, e il cui solo e unico obiettivo è quello di crescere, non diventare famosi, non essere conosciuti.

Tuttavia a causa della lunghezza della storia e della quantità di errori, questi non sono stati segnati tutti, speriamo che con gli esempi che ti faremo notare poco sotto tu riuscirai anche a individuare il resto.

- Punteggiatura. Nella prima parte, ci sono molti errori con la punteggiatura, a nostro parere davvero tanti soprattutto nella parte riguardante i dialoghi. Iniziamo, però, parlando delle virgole, prima di giungere al punto accennato prima. Ogni tanto ci sono delle virgole messe in modo improprio, oppure tralasciate dove dovrebbero esserci. Non ci sono errori gravi come virgole tra soggetto e complemento, ma sono comunque bruttine da vedere ogni tanto. Soprattutto perché o appesantiscono la lettura oppure perché la alleggeriscono fin troppo. Ad esempio:

(Cap 15) Ci sistemammo su una porzione di prato, vicino ad un lampione pallido.  → la virgola non è necessaria, anzi è di troppo perché spezza in due una frase che dovrebbe essere unita. Inoltre, cosa intendi per "lampione pallido"?