'La Lista' di naghree

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Titolo: La Lista

Autore: naghree

Genere: Fantasy

Sottogenere: Fantasy medievale, Umoristico, Avventura, Romantico.

Trama: La storia è incentrata inizialmente su un orco di nome Viktor, impegnato nel ricercare gli elementi di una famigerata lista per conto della sua promessa sposa, Ulderica. Lascerà il suo villaggio, il che lo porterà presto a incontrare ogni genere di pellerosa bizzarri. Essendo molto ingenuo, avrà vita difficile al di fuori del suo piccolo paesino, e presto gli verrà rubata la borsa da un ragazzino drow, Radian, una sorta di elfo dalla pelle color ebano. Presto anche altri personaggi si troveranno coinvolti, tra cui Rune, una donna lupo mannaro per metà, inviata in una misteriosa missione, e Aleideen, una donna ancor più misteriosa, che, inizialmente fredda, recupererà il suo calore umano unendosi al gruppo di amici.

Assieme affronteranno ogni genere di vicende e situazioni divertenti, tra cui la raccolta di fiori dal delizioso profumo chiamati "merdalisi", l'incontro con una vecchia che si spaccia per una strega e molte altre. Si troveranno alle prese con Samuel Thornstone, il promesso sposo di Rune, che si rivelerà essere una principessa. Chi l'avrebbe mai detto?

Tra mille situazioni e vari momenti esilaranti, si giungerà fino al termine del romanzo, di cui, ovviamente, non vi riveleremo la conclusione.

1. Correttezza Grammaticale:

- Punteggiatura. Durante la narrazione non ci sono grandi errori, forse qualche virgola di troppo accanto agli avverbi quando non è strettamente necessario o che spezza in modo eccessivo le frasi. La falla più grande che abbiamo riscontrato riguarda i dialoghi, soprattutto nei primi capitoli. Quando termini un dialogo, tendi a mettere un punto anche quando subito dopo vi è un verbo dichiarativo. Ti consigliamo di correggere la cosa perché oltre che essere sbagliato è sgradevole da vedere. A volte invece li dimentichi alla fine di un dialogo non seguito da un verbo.

Per quanto riguarda le virgole, in alcuni punti (specialmente nei dialoghi), tendi a metterle dove non è necessario e talvolta è anche scorretto, probabilmente perché quando leggi pensi a pause che in realtà sono solo facoltative nella lettura (intonazione), ma che non vanno scritte graficamente perché grammaticalmente errate. Ti mostriamo qualche esempio pescato tra i capitoli così che tu possa lavorare su quello:

La sera scese presto, nella palude.

Se la frase è semplice, non serve sporcarla con virgole per un semplice complemento.

[...] ma l'improvviso, impacciato, bacio che Viktor le aveva dato [...]

(Basta una congiunzione)

E poi gli odori, i rumori di sottofondo, i colori della città, (ci starebbe molto meglio dei due punti) per quanto Rune amasse la tranquillità e la natura, la vita urbana sapeva di casa.

Non sappiamo a che ora torneremo qui, e comunque [...]

Se hai già una congiunzione di questo tipo la virgola non serve.

Inoltre ci sono delle virgole che potrebbero essere sostituite più facilmente da un punto o addirittura da un punto e virgola (da usare con molta parsimonia perché di difficile uso).

- Verbi. Spesso sono coniugati bene, anche se a volte ti perdi nel consecutio temporum. Quindi c'è qualche errore importante che vorremmo segnalare:

Quando il sole fu completamente scomparso dietro l'orizzonte e la luna piena alta abbastanza da illuminare il cammino, Viktor e Aleideen si erano messi in marcia alla ricerca di fiori di luna. -> Da un punto di vista stilistico la frase non è strutturata benissimo ed è poco intuitiva a livello di ritmo per la comprensione, ma, tralasciando ciò, i verbi segnalati non concordano così posizionati. La soluzione più semplice è "si misero in marcia".

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